"Spero tu sia soddisfatto adesso..." La voce di Alaude non faceva trasparire alcuna emozione.
"E dai, Alaude! Un po' di felicità! Non immagini neanche quanto tu sia carino!" Ed era vero! Così carino che dovevo trattenermi per evitare di saltargli addosso da un momento all'altro!!
"Prova a ridire un'altra volta la parola e potresti morire nel peggiore dei modi..."

Certo, come se potesse riuscirci! In fondo è di me che stavamo parlando, Daemon Spade! E lui era... beh, Alaude certo. Ma non come siete abituati ad immaginarlo. Diciamo che gli avevo dato un gran bel tocco di classe! Un po' strano... e femminile... Però pur sempre un tocco di classe! Quelle gonne piene di balze gli donavano davvero molto!

"Ma è la verità! Ti sta molto bene quel vestito!"

Perchè non voleva credermi? Ero sempre dannatamente serio quando dicevo certe cose... Ok, non sempre, anche in questo momento mi veniva da ridere nel vederlo in quella situazione, lo ammetto!
Alaude mi fissò per qualche secondo, poi provò ad avvicinarsi, inutilmente visto che per poco non cadde a causa delle scarpe che era stato obbligato ad indossare dal sottoscritto.

"Forse è meglio se te ne stai fermo..." Era assolutamente perfetto! E mai mi sarei immaginato che proprio a lui donassero questi tipi di abiti. "Potresti essere una cameriera perfetta!"
"Vuoi smetterla di dire certe idiozie??" Si teneva al muro, per evitare di cadere ulteriormente. Forse non era stata una buona idea fargli mettere i tacchi.
"Però continui ad indossarlo... " Mi avvicinai a lui, divertito dai suoi tentativi di apparire , diciamo. "Mi fa piacere che tu arrivi a fare persino queste cose per accontentarmi..."
"Fare certe cose... per accontentarti!?!? Mi ha obbligato ad indossarlo!!" Si aggrappò a me, fissandomi poi dritto negli occhi.
"Non è vero, ti ho solo dovuto , altrimenti non te lo saresti mai messo!" Non farei mai una cosa del genere... forse.
"Tu..."

Lo baciai, sperando che almeno in questa maniera l'avrebbe finita di lamentarsi. Non importa quanto femminile potesse sembrare, le sue maniere non cambiavano. Ma a me tutto sommato piaceva così, era parecchio divertente vederlo in difficoltà...
Alaude in tutta risposta mi morse un labbro, per farmi allontanare.

"Non ti perdono, è inutile che fai così" Detto questo si scostò appena, iniziando a barcollare verso il letto.

Si inginocchiò sul borso di esso, gattonando verso il centro dove, in un secondo, si sedette fissandomi.
Forse non se ne rendeva conto, ma a comportarsi così non faceva altro che farmi venire strane voglie. Non solo era terribilmente eccitante, ma sembrava che lui lo facesse apposta a provocarmi. Non che mi dispiacesse ovviamente, anzi, era davvero una stupenda visione.

"Se fai così ti salto addosso..." Accennai un sorrisetto, in tutta risposta al suo.
"Oh..." quella semplice frase sembrava aver fatto cambiare completamente le intenzioni di Alaude. Uno strano sorrisetto malizioso andò ad estendersi sulle sue labbra mentre, in tutta tranquillità, andava ad accavallare le gambe. "Davvero...?"
"Davvero." Incrociai le braccia al petto, continuando a fissarlo.

Lentamente si portò la mano vicino al collo, salendo poi fin sotto il mento, dove si slacciò il fiocco che teneva quella stupida cuffietta fatta di trine e merletti. Il tutto sempre fissandomi dritto negli occhi.

"Ritiro ciò che ho detto." Mi avvicinai a lui, sovrastandolo sul letto. Più lo guardavo e più mi chiedevo come un uomo come lui si abbassasse a queste cose... ma in fondo era meglio per me. Mi piaceva che assecondasse i miei capricci, soprattutto se andavano a parare come in quel momento. "Non sei carino, sei eccitante."
"Ehi ehi..." Ridacchiò, spintonandomi giù dal letto. "Chi ti ha detto che io stia ai tuoi giochetti malati?" Continuò poi ad abbassarsi le calze.
"Allora me ne starò qui a guardarti, ti va bene?" Rimasi seduto sul pavimento, attendendo la sua prossima mossa.

Se voleva giocare a provocarmi, beh... che lo facesse pure. Come già avevo detto, mi piaceva questo lato di lui.

"Oooh..." Si sporse in avanti, inginocchiandosi sul letto mentre la gonna, lentamente, si alzava. Andò poi a sbottonarsi il vestito davanti, sempre mantenendo lo sguardo vivo tra di noi. "Tu che te ne stai buono...?"
"Ogni tanto capita..." Mi tolsi la giacca, posandola momentaneamente sul pavimento. "Comunque è del dopo di cui ti dovresti preoccupare, sai?"
"Penso che quel ..." Si mise seduto sul bordo del materasso. "...non tarderà ad arrivare" Sogghignò in seguito.
"Hmm... non vedo l'ora."

Si alzò in piedi sul letto, abbassandosi appena l'abito, dopodichè parlò di nuovo.

"E allora muoviti, cosa aspetti?"
"Perchè invece non vieni tu qui da me?" Gli feci cenno di avvicinarsi, con un gesto dell'indice.

Scese, abbassandosi davanti a me e baciandomi, leccandomi in seguito le labbra. Mi piaceva davvero molto quando faceva così.

"Approfitta di questa occasione, perchè non ce ne sarà una seconda..."

Sinceramente? Non c'era bisogno che me lo dicesse, avrei approfittato eccome della situazione. Anche perchè, come diceva lui, non ci sarebbe stata una seconda occasione... Mi venne da ridere solo a pensarci.

"Come al solito, vero Alaude?"


***

Questo è sclero X°D Ok, non ha assolutamente senso però andava scritta perchè io e mia sorella porteremo al Romics 2010 ... Ebbene sì, D.Spade e Alaude versione Maid Lolita X°D Quindi, se ci vedete, siamo noi che abbiamo scritto questa pazzia e l'altra (Holidays) XD Vi diamo il permesso di picchiarci ò_ò Si, decisamente °A°

Detto questo...
See You Again Desu~ ♥