Per tutto l’inverno corolle e steli hanno
formato motivi graziosi nei ricami della pensosa Morgana. Il telaio non
ha conosciuto soste, né l’ago si è mai mosso dalle sue dita, in quelle
brevi ma vuote giornate.
Indicibili visioni si sono alternate a sogni deliziosi, timide speranze
a timori fin troppo fondati.
Ma come ogni anno, con l'arrivo della primavera, ella ritrova la forza
di agire. Si inoltrerà nella campagna rorida del mattino, indicando ad
Accolon che cosa cogliere e in quale numero. Lui non farà domande,
adorante e silenzioso complice dei suoi piani.
Poi faranno l'amore.