"Ronnie, che stai facendo?!"
Erano andati allo skate park per vedere Rob contorcersi sullo skateboard, non per contorcersi anche loro asieme a lui!
Ronnie fece spallucce. "Provo qualche evoluzione sulla rampa, da ragazzino ci sapevo fare con lo skate..."
Max sbuffò. "Mi piacerebbe avere ancora un ragazzo sano domani mattina, non con un braccio al posto di una gamba e una mano al posto di un piede!"
Il ragazzo con la tavola sottobraccio sorrise. "Sai che sei bellissimo quando ti preoccupi per me?"
L'altro arrossì. "Ehm...si?"
"Si". Ronnie gli diede un buffetto sul naso, poi lo baciò dolcemente sulle labbra. "Torno con tutti gli arti al posto giusto, promesso"

"Ahi cazzo, questa roba brucia!"
Max scosse la testa. "Puzza anche da far schifo, ma mia madre ha detto che è il disinfettante più sicuro che c'è, l'ha portato a casa dall'ospedale..."
Ronnie se ne stava seduto sul sofà, la gamba destra stesa sopra il tavolino di cristallo, con il ginocchio che colava sangue misto a disinfettante azzurro.
Il salotto aveva più o meno lo stesso odore di una scena del crimine appena visitata dalla polizia scientifica.
Finì il suo lavoro con la precisione di un professionista, fasciando bene il ginocchio di Ronnie e pulendo con cura i rimasugli di sangue sul tavolino.
"Maxie, dovresti fare l'infermierina. Professionale, preciso, sexy..."
Max ridacchiò, accomodandosi sul divano accanto a Ronnie e iniziando a baciarlo con passione.
Si ritrovarono senza t-shirts nel giro di qualche nanosecondo.
Ronnie stava già iniziando a figurarsi la scopata migliore della sua vita, quando una fitta lancinante di dolore al ginocchio gli fece cacciare un acuto degno di una soprano dell'Opera de Paris.
Max si scostò velocemente da lui, infilandosi la maglietta con la stessa velocità con cui se l'era lasciata tirare via.
"Ahi, che male cazzo! Max, no, torna qui!"
"Non ci penso nemmeno", fece contrariato Max. "Non ti avevo detto di non fare stronzate con Rob? Tu non mi hai ascoltato e adesso...niente sesso finchè il tuo ginocchio non sarà di nuovo a posto"
Ronnie sgranò gli occhi, per poi scoppiare in una risata fragorosa. "Mi stai prendendo in giro, vero?"
"No, assolutamente. Mai stato più serio. Niente sesso fin quando non sarai di nuovo tutto intero"
"Ma...ma...ma...Maaaaaaaax! Non vale!"
Max fece spallucce, infilandosi veloce in cucina.
E Ronnie se ne restò lì, sul divano, come un cretino, a pensare ai trecento modi possibili di ammazzare Rob e demolire a mani nude lo skate park.
Una cosa era certa: non avrebbe mai più toccato uno strafottuto skateboard in vita sua.

Angolino Cimitero:
Ta-dan! Un'altra stronzata inutile per finire il pomeriggio in bellezza.
Vabbè fatemi sapere che ne pensate così decido se saltare dalla finestra o meno xD a parte gli scherzi, i commenti sono GRADITISSIMI.
Grazie in anticipo ^.^
RiposateInPace