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Autore: Annette85    15/09/2010    5 recensioni
Si appiattì furtivo contro il muro, un braccio steso sul torace di Regulus per fargli fare lo stesso, onde evitare di essere scoperti.
«Hai preso tutto?» chiese poi bisbigliando al fratello minore.[...]

Storia classificatasi nona al contest "48H" indetto da PurpleMally e AliH sul forum di EFP
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Regulus Black, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Nota: Storia scritta per il contest 48H indetto da PurpleMally e AliH sul forum di EFP.
La storia si può considerare un piccolo spin off di Cousins’ Tale, in quanto viene raccontato in forma più estesa un particolare che nell’altra storia è accennato e anche qui è presente come ambientazione lo studio di Walburga Black, luogo off limits per i pargoli di casa Black.
Buona lettura^^


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La vendetta di Regulus

Si appiattì furtivo contro il muro, un braccio steso sul torace di Regulus per fargli fare lo stesso, onde evitare di essere scoperti.

«Hai preso tutto?» chiese poi bisbigliando al fratello minore.

«Sì, ma non ho ben capito cosa vuoi fare», rispose l’altro quasi preoccupato. «Se mamma ci scopre, ci metterà in punizione a vita».

«Appunto, se. Noi faremo in modo che non lo venga a sapere», ghignò Sirius prima di voltare l’angolo. «Via libera».

Avanzarono in religioso silenzio, facendo attenzione a non fare il minimo rumore: Sirius era più che sicuro che quella casa avesse occhi e orecchie ovunque, quindi era sempre meglio muoversi nell’ombra, senza dare l’impressione di tramare qualcosa.

La terza porta nel corridoio del secondo piano si stagliò davanti a loro magnifica e maestosa, oltrepassarla avrebbe significato diventare i padroni del numero 12 di Grimmauld Place, almeno finché la vera padrona di casa non li avesse scoperti. E questo non sarebbe mai potuto accadere.

Sirius abbassò la maniglia con calma, come a voler assaporare quel momento di puro potere. Aprì la porta e la flebile luce di qualche candela fece capolino dall’oscurità; lasciò a Regulus il compito di accendere anche le altre candele, così da avere ancora più luce, mentre si accomodò sulla poltrona di sua madre e assunse una posa da gran signore.

«Venga avanti, mio servo», iniziò a dire con voce impostata in direzione del fratello. «Ha delle notizie per me?»

Regulus lo guardò come se fosse impazzito e qualche istante dopo cominciò a capire: Sirius era voluto entrare nello studio di sua madre solo per prendersi gioco di lui, farlo sentire ancora più piccolo e inutile di quanto già non facesse normalmente. Nella sua testa si delineò la figura della madre che, furiosa per aver trovato tutte le cose fuori posto nel proprio studio privato, rincorreva, acciuffava e puniva Sirius per essersi anche solo permesso di aver sfiorato con un dito la maniglia della porta. Un ghigno si dipinse sulle labbra del piccolo di casa.

Assecondò il fratello in quel gioco delle parti finché non sentì dei passi arrivare dalle scale, fece cenno a Sirius di rimettere tutto a posto e uscire più in fretta possibile, per poi lasciare nei cassetti della scrivania, come avevano pattuito, rospi morti, bava di Drago e sangue di Girilacco.

Walburga, inevitabilmente, arrivò in pochi istanti e trovò Regulus accanto alla scrivania con un’espressione schifata sul volto.

«Quante volte ti ho detto di non entrare qui dentro?» chiese Walburga imperiosa, già pronta a mettere in punizione il figlio più piccolo.

«Io non ci volevo venire», piagnucolò Regulus cercando di impietosire sua madre. «Sirius mi ha costretto».

«E dov’è quello scavezzacollo?» domandò ancora lei sempre più severa.

«È scappato appena ti ha sentita arrivare. Ma prima, ha rovesciato alcune cose nei cassetti», disse aprendo uno dei cassetti e mostrando la “sorpresa”.

Walburga per tutta risposta sfoderò la bacchetta e uscì di corsa dalla stanza, pronta a ritrovare Sirius e a fargli assaggiare qualche Incantesimo Punitivo, così non ci avrebbe provato una seconda volta.

Regulus guardò sua madre sparire oltre la porta e sorrise trionfante: era bello scaricare tutte le colpe su Sirius ed era ancora meglio non finire in punizione.


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Non mi dilungherò molto, solo colgo l'occasione per ringraziare PurpleMally e AliH per la pazienza e, soprattutto, per aver indetto questo bel contest (a quando una seconda edizione? XD). Ringrazio tutti quelli che passeranno di qui e leggeranno, se volete lo spazio commenti è tutto vostro... potete anche preparare il lancio di pomodori, ma aspettate almeno che io mi nasconda.

Ciao ciao

   
 
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