Tears
Dorme.
Con la bocca socchiusa, le labbra umide e il respiro affannato.
La pancia che si abbassa ritmicamente e i capelli mossi dal vento.
Sogni.
“Quali?”
O incubi?
E non ti accorgi della mia mano che ti accarezza i capelli.
E non ti svegli quando mi avvicino lentamente, sovrastandoti.
Sei indifeso quando
dormi, lo sai?
Ti sfilo il cappello.
Il tuo tesoro
Me lo rigiro tra le mani, ammirandolo.
Lo
avvicino al mio cuore.
“Rufy, cosa sono queste
cuciture?”
“Oh quelle? E’ stata Nami.
E’ l’unica che riesce a mettermi a posto il
cappello”
“Se vuoi io posso …”
Non l’hai terminata quella frase.
Non ne hai avuto il coraggio.
Il cappello che tieni tra le mani adesso è freddo, pesante.
Non ti appartiene
E te ne rendi conto solo adesso.
La verità brucia e fa male.
“Nami…”
Lo ripeti sempre quel nome nel sonno.
Perché?
Lo sai il perché, vero?
Non ti servono domande.
Non ti servono risposte.
Lo hai sempre saputo.
E ti sciogli.
E piangi.
“Imperatrice Pirata?”
“… Eccomi.”
All’inizio
volevo aggiungerla alla mia raccolta “The Mugiwara”
ma ho pensato
che questa centrava niente; ho sempre voluto scrivere qualcosa su
questa “coppia”
(?) e spero che questo esperimento vi sia piaciuto.
Potrei scriverne
altre così, riguardanti dei personaggi secondari.
Sarebbe
un’idea.
Bene, vi saluto
e vi ringrazio per aver letto e vi ricordo che critiche e
recensioni sono ben accette (vi risponderò
nell’altra fan fiction all’attivo)
Baci ;*