When the silence beckons,
And the day draws to a close...


Il chiarore rosato delle nubi, stempera il rosso del sole che si affaccia a un nuovo giorno. Un albero di ciliegio piange petali profumati, posandosi sulle gambe slanciate di Ville. Le sue mani accarezzano il velo di brina, che a sua volta stringe in una morsa, la distesa verde sulla quale l'uomo è seduto.
Immerso nell'assoluto silenzio, Ville attende che faccia giorno.
E con l'alba forse anche lei verrà da lui. Anja.
Il sole si alza e lentamente, scioglie in uno scricchiolio il freddo glaciale che attanaglia l'erba del prato. Così come l'amore è in grado di sciogliere un cuore da tempo congelato.
Eccola.
In un sorriso, Ville ripone tutta la speranza che lei sia venuta a dirgli le uniche tre parole per le quali morirebbe.


When the light of your life sighs,
And love dies in your eyes...

“Ti stavo aspettando.”
Ville allunga la mano, e Anja l'afferra con la delicatezza che la contraddistingue.
Si siede affianco a lui e lo guarda con la coda dell'occhio.
“Ville sono venuta qui per parlarti...”
La donna lascia in sospeso la frase, cercando dentro di sé tutto il coraggio che ha per dire quello che deve.
“Non è facile”
Anja si tormenta le mani. Mai è stata nervosa come in questo momento.
Ville osserva il suo gesto e sorride ancora. Si alza in piedi per staccare un rametto di fiori dall'albero di ciliegio, si accomoda di nuovo accanto a lei e glielo porge.
“Lo so” sussurra.
“Non lo sai invece” ribatte Anja con dolcezza mentre si rigira tra le dita un petalo.

“Ville...io...non ti amo, non più.”

La donna lo guarda negli occhi e Ville vede svanire in lei tutto l'amore che le aveva letto mesi prima della sua partenza.
Ville non risponde. Ma è Anja a spezzare l'assordante silenzio.
“Io...dovevo dirtelo in faccia, te lo dovevo. Ti voglio bene Ville ma non ce la faccio ad amarti, sei stato via troppo tempo” dice senza possibilità di replica.


Only then will I realise,
What you mean to me.


Ville non dice una parola mentre osserva inerme la donna che ama, allontanarsi a grandi passi verso l'uscita del parco. Palcoscenico di tante scene d'amore, oggi è il campo di battaglia di una guerra, dove lo sconfitto è lui.
L'ultimo passo e Anja scompare oltre la cancellata. E in quel momento Ville sente una fitta all'altezza del cuore. Lo sente sanguinare, come mai prima d'ora.
Forse se l'aspettava. Ma certo non si aspettava di sentirsi così. Senza difese.

“Ti amo Anja”

Sussurra al vento quelle tre parole, che porta via con sé assieme ai petali che si sollevano dalle gambe di Ville.
Le uniche tre parole per le quali era disposto a morire.
Le uniche tre parole che non ha udito, per le quali il suo cuore si è irrimediabilmente spezzato.
L'uomo prende il rametto di fiori che Anja ha lasciato accanto a lui, si alza in piedi e abbandona il letto di erba dove per una notte intera l'ha aspettata invano.
In silenzio.