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Autore: Tsu_Chan    18/09/2010    1 recensioni
'Ci rivredremo un giorno, ma spero mi perdonerai però se desidero che quel giorno sia il più il la possibile...' Piove, la tua foto si bagna, ma il tuo sorriso non scompare.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Caro amico,No questo non è un modo per iniziare a parlare, o a scrivere, dipende da come tu la vedi. Comunque caro ragazzo mio è passato tanto tempo da quando abbiamo parlato e discusso l'ultima volta: mi mancano quei momenti in cui sigaretta alla mano parlavamo non solo del lavoro ma anche della nostra vita, dei nostri problemi, della famiglia con cui voremmo passare molto più tempo e che ci mancava tanto quando eravamo via.
Dall'ultima volta che ci siamo visti ho passato molto pià tempo a casa, ho riscoperto il profumo della cucina di mia madre e quello del bucato appena steso, ho riscoperto il piacere di stare sul divano a guardare una partita di baseball con mio padre, quando mi era mancato tutto questo.
La sensazione di essere a casa la apprezi solo se come noi ne sei stato lontano tanto tempo.
Vorrei che anche tu ora sentissi questa sensazione di familiarità, di sicurezza... dove sei tu la senti l'aria di casa? Mi spiacerebbe se così non fosse.
Anche gli altri hanno passato del tempo nelle loro case e devo dire con un po' di dispiacere che quando sono toranti erano cambiati: sicuramente sono cambiato anche io.
Chi dopo quello che è sucesso non cambierebbe?
Ci hai proprio preso alla sprovvista bello il mio furbino, mi sono sempre aspettato strani giochetti da parte tua: ma diciamocelo, hai veramnte esagerato!
Sai che quel tuo orrendo scherzatto non ha fatto ridere nessuno, anzi, brutto scemo tu non hai idea di quando abbiamo pianto!
E non solo noi: tante sono le lacrime che hanno versato che si potrebbe rempiere un lago. Spero tu abbia imparato a fare degli scherzi migliori ora, brutto idiota.
Ah mi calmo, infondo è inutile insultarti se non mi puoi rispondere pr le rime come tuo solito, non è proprio divertente.
Non volevo finire a parlare di questo, speravo di poterti scrivere una lettere leggera e simpatica come quelle che si scrvino due amici che vivono lontani e giocavano insieme alle elementari.
Credo che putroppo però sia un argomento inevitabile con te...
Ho trovato il coraggio di scriverti ora questa lettera dopo dodici ani e avrei voluto evitare  di raccontarti le volte che sono stato dove hanno lasciato una misera pietra in tuo ricordo e ho sperato di non vedere più il tuo nome, e tutti i fiori che continuano a lasciare... l'ultima volta c'era un mazzo di rose bianche così grande che lo avranno dovuto tenere in mano due persone.
Non le avevo mai nemmeno viste così tante rose tutte insieme!
Sono stato anche su quell'angolo di costa dove hanno liberato ciò che di tangibile era rimasto di te: come mai il mare ti ha affascinato fino a questo punto, così tanto da, alla fine di tutto, spingerti a voler diventare parte delle sue onde?
Ah perchè ancora oggi mi stupisco di quello che eri in grado di fare, e che diavolo, sono quanti venti, trent'anni che ci conosciamo?
Tu riusciresti a sorprendere una persona anche dopo cento anni di convivenza!
Approposito, no in verità non ha nulla a che vedere con il discorso di prima ma sto cercando un modo per cambiare discorso... tu ha una vaghissima idea di cosa significhi che ci sono dei nostri fan che quando abbiamo iniziato a suonare erano si e no dei diciottenni e ora sono sposati felicemente e crescono i loro con la nostra musica: l'altro giorno ho sentito, mentre ero in treno, una bambina piccolissima che cantava una delle nostre canzoni, credo fosse Forever Love... e sai cosa faceva la madre? Non tentava di fermarla e riportarla all'ordine e al silenzio... sorrideva...
Ti rendi conto di che meraviglia stiamo parlando?
Ah come vorrei che tu fossi qui a goderti tutto questo, ne saresti felice, infondo è quello che hai sempre sognato fin da piccolo... no forse nemmeno potevi immaginarti così tanto da giovane, i fan in Europa, in America... ovunque! Ma ti rendi conto!
Quando abbiamo iniziato non avremmo mai immaginato di vedere arrivare una lettera in tedesco, francese o spagnolo: eppure quante ne sono arrivate in questi anni... e amico ti sei perso proprio una bella festa!
Senti ragazzo so che ti sembrerò patetico e che forse ti aspettavi una mia lettera un po' prima, ma eccola qui, scritta su un foglio a quadri e chiusa in una busta di quart'ordine che in verità conteneva una di quelle famose lettere dei fan: ho pensato di usare quella per lasciarti un pezzo di quello di cui ti ho parlato in queste scarse pagine.
Spero che ti piaccia questo pensiero, prometto che ti lascerò lettere più spesso ora d'ora in avanti, dovevo solo troavre il coraggio di iniziare e ora lo farò diciamo ogni sei mesi?
Va bene ogni volta che avrò tempo!
Ora mi raccomando ragazzo mio, comportati come hai sempre fatto, con allegria e con un sorriso affronta ciò che verrà, e magari butta un occhio su di noi e aiutaci ogni tanto...
Ci rivredremo un giorno, ma spero mi perdonerai però se desidero che quel giorno sia il più il la possibile...

Ciao ragazzo, in gamba... "


Faccio gli ultimi passi titubante guardando i grandi mazzi di fiori accanto alla tua foto e al tuo nome umidificati dalla pioggia recente: ho paura di quello che sto per fare mi sembra inutile...
Allungo una mano e accarezzo quel tuo sorriso smagliante, una lacrima sola, mi giro e mi allontano...
Sulla tua tomba ora una busta rosa con un coniglietto contenente poche pagine scritte a mano in fretta poggia delicata a un mazzo di rose bianche, protetta sotto un involucro di plastica... pronta a lasciarti ogni giorno un segno della mia amicizia...
Piove, la tua foto si bagna, ma il tuo sorriso non scompare.


   
 
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