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Autore: Minner_    19/09/2010    1 recensioni
Possibile che sentisse la sua mancanza? [Danimarca/Norvegia]
Genere: Introspettivo, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Il valore d’un amico

Fandom: Axis Powers Hetalia

Personaggi: Norvegia, Danimarca, Svezia (solo accennato)

Genere: Introspettivo, Storico

Rating: Verde

Avvertimenti: One-shot, OOC, What if?

 

I personaggi non appartengono a me, ma ha Hidekazu Himaruya.

 

Sono piuttosto agitata dal momento che questa è la mia prima fanfic però ci ho pensato su molto e alla fine ho deciso di pubblicarla! I due protagonisti sono alcuni dei miei personaggi preferiti in assoluto ma non conoscendogli molto (ecco l’avvertimento OOC) ho cercato di descrivere il loro rapporto come lo vedo io, spero che vi piaccia e che scriviate un commento ^^. Buona lettura!

 

 

 

- IL VALORE D’ UN AMICO -

 

-Ti ho detto che te ne devi andare, hai capito?-

Norvegia scrutò Danimarca che lo stava guardando confuso, per l’ennesima volta era venuto a infastidirlo.

-Vattene. Non ti voglio più vedere. È troppo tardi per essere amici- concluse girandosi dalla parte opposta. Silenzio, poi il suono dei passi di Danimarca che si allontanavano, nessuna protesta da arte sua. Meglio così. Ormai non avevano più niente da dirsi.

Passarono i giorni, i mesi, gli anni e Danimarca non era più tornato, finalmente aveva capito che non era il benvenuto in casa sua. I suoi rapporti con Svezia, invece, erano migliorati col tempo fino a raggiungere l’agognata indipendenza; gli era però stato imposto un nuovo re, un principe dalla Danimarca, per l’ennesima volta il nome di quella persona si incrociava sul suo cammino, nella sua storia. Era sicuro che questo nuove re avrebbe permesso a Danimarca di tornare a trovarlo senza essere invitato e a comandare a destra e a manca come se fosse il padrone. Avrebbe rivisto lui e il suo dannato sorriso, quel sorriso che non spariva mai dal suo volto anche nelle dure battaglie che avevano combattuto insieme, quando sembrava tutto perduto e la sconfitta vicina.

Alla fine il suo futuro capo giunse in Norvegia ma della fastidiosa nazione nemmeno l’ombra. Continuava a guardare la nave ormeggiata aspettando che scendesse, ma lui non si fece vedere; abbassò lo sguardo e guardò per terra colpito da una leggera stretta al petto. Che fosse tristezza quella che sentiva?

Possibile che sentisse la sua mancanza?

Quando le guerre colpirono l’Europa aveva cercato di resistere il più possibile ma alla fine aveva ceduto sotto l’attacco del nemico. Nessuno si era schierato al suo fianco, nessuno era venuto ad aiutarlo quando si era sentito debole, persino il suo capo era scappato lasciandolo solo in balia dei nemici, una volta era sicuro che sarebbe venuto il danese ad aiutarlo ma sapeva che ciò era ormai impossibile. Aveva sentito che anche Danimarca era nella sua stessa situazione ma lui era rimasto in piedi, non aveva permesso all’invasore di metterlo in ginocchio, la sua arroganza non era scomparsa col tempo.

Passarono altri anni e tutto sembrava essere tornato alla normalità. Nella sua terra i dolori della guerra erano scomparsi sostituiti da un’apparente calma, erano però sopravvissuti ai secoli e alle guerre i ricordi dei suoi giorni gloriosi da vichingo, quando navigava verso terre nuove insieme a lui, a Danimarca. Nonostante non si vedessero da tempo sembrava che una parte di lui non l’avesse mai lasciato. Per una volta quello stupido aveva dato retta a Norvegia e non si era fatto più vedere.

Forse, sarebbe stato meglio che non l’avesse ascoltato.

Aveva sentito dire che Danimarca aveva stretto amicizie con altre nazioni, mentre lui, Norvegia, era rimasto isolato, dimenticato da tutti. Persino da lui. Eppure un tempo solcavano insieme le fredde acque del nord pronti a fronteggiare ogni nemico, fianco a fianco, sicuri di poter contare l’uno sull’altro; fu così che Norvegia si rese conto che nei suoi ricordi più belli appariva sempre la faccia di colui che considerava la sua spina nel fianco, il suo compagno di un tempo, il suo amico. Decise così di essere stanco di aspettare e andò quindi a fargli visita.

Danimarca era a casa sua intento ad armeggiare con uno dei suoi prodotti più famosi quando vide arrivare Norvegia, si fermò immediatamente dimenticando ciò che stava facendo per andandogli incontro.

-Ciao Nor! Come mai da queste parti?- gli chiese aprendogli il cancello con uno dei suoi sorrisi più smaglianti come se non fosse cambiato niente, come se quei decenni di lontananza non fossero mai trascorsi. Norvegia non parlava, rimaneva lì a guardarsi in giro, sul suo volto un’espressione indecifrabile, sembrava freddo come al solito ma i suoi occhi erano incerti. Aveva paura di essere di troppo e che ormai non ci fosse più posto per lui.

Danimarca lo guardava curioso cercando di decifrare il volto di Norvegia, era da tanto che non si vedevano ed era molto felice che fosse venuto a trovarlo, decise quindi di cercare di riallacciare i rapporti con lui, così gli chiese: -vuoi giocare con me?- indicando i mattoncini colorati lasciati sul tavolo.

Norvegia si girò incontrando il sorriso ebete di Danimarca, pensò che in tutti quegl’anni non era cambiato per niente ed era felice di rivederlo, in verità gli era mancato quell’idiota, ma non gliel’avrebbe certo rivelato.

-Si- ed entrambi si sedettero ai lati del tavolo incastrando mattoncino dopo mattoncino chiacchierando del più e del meno, per la verità, era Danimarca che parlava, Norvegia ascoltava e basta, come sempre.

Forse, non era troppo tardi per tornare amici.

 

Angolo dell’ autore

Inizio col congratularmi con voi per essere arrivati fino alla fine e ringrazierò all’infinito se mi lasciate un commento brutto o bello.

I due capi di Norvegia e Danimarca sono: Haakon VII di Norvegia che scappò in esilio, mentre l’altro è Cristiano X fratello di Haakon, Cristiano però non scappò come molti altri re ma rimase nel proprio Paese diventando simbolo nazionale della Danimarca. Per saperne di più rivolgersi al sommo Wikipedia.

Non conosco bene la storia del nord quindi spero di non aver scritto cavolate XD

I mattoncini con cui giocano sono invece i Lego made in Danimarca.

 

 

  
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