Nick: Only_Me
Titolo: And my heart skipped a beat
Immagine scelta: R. In the rain by draco hermione club
Canzone scelta: 6. When there was me and you – Vanessa Hudgens (High School Musical)
Prompt scelto: 5. Lucius Malfoy e Boccino d'oro
Genere: introspettivo, malinconico
Personaggi secondari: Blaise Zabini
Rating: verde
Avvertimenti: What if?, One-shot
 

And my heart skipped a beat

I thought you were my fairytale
A dream when I'm not sleeping
A wish upon a star that's coming true

Ho creduto in un sogno, Hermione.
Era un sogno bellissimo. C'eri tu, c'ero io, c'eravamo noi; e tutto il resto non importava.

«E Malfoy afferra il Boccino! Centocinquanta punti all'Inghilterra, che vince per la seconda volta il campionato mondiale!».

 
Dovrei festeggiare, dovrei entrare nell'insulso pub che ho alle spalle, in questo paesino sperduto nella campagna francese. Dovrei brindare alla vittoria con i miei compagni.
Dovrei farlo; ma non ci riesco.

«Che ne è stato dei miei insegnamenti? Sei promesso, Draco! Sposerai la secondogenita dei Greengrass, Astoria! È un tuo dovere farlo! Lascia perdere quella lurida Mezzosangue!».

Ah, Lucius.
Ti odiavo, a quei tempi; ora non più. Ho capito che è stata tutta colpa mia. Non avrei dovuto darti retta, ascoltare le tue parole e sottostare ai tuoi ordini.
Ma, da codardo, ho preferito dar retta a te; ho preferito lasciare lei, piuttosto che privarmi del mio nobile, illustre ed altisonante cognome.

Now I know you're not a fairytale
And dreams were meant for sleeping
And wishes on a star just don't come true

«Dobbiamo smetterla».

Il ricordo di quel pomeriggio di marzo mi scorre violentemente davanti agli occhi.
Pioveva, quel lunedì maledetto, un terribile temporale primaverile si stava abbattendo su Hogwarts.
Ero seduto accanto a un pilastro, nel cortile interno; indossavo la mia linda divisa da Caposcuola di Serpeverde, bagnata fradicia a causa della mia precedente passeggiata sotto la pioggia.
Tu, dietro di me, avevi un ombrello rosso in mano. Anche tu eri reduce da una camminata sotto il temporale.
Non eri rimasta sorpresa dalle mie parole; sul tuo volto si era dipinta una smorfia triste e rassegnata.

«Avevi ragione, sai? I desideri espressi davanti a una stella cadente non si avverano».

 Le tue, invece, mi avevano stupito. Sapevi già tutto.
Stesi le labbra in un mezzo sorriso, addolorato e al contempo divertito, come sto facendo in questo momento: la mia adorabile So-Tutto-Io.
 

«Allora addio, Draco. Speravo davvero che il mio desiderio si avverasse. Ho sbagliato a farlo».

 Ed eri andata via, senza voltarti indietro, lasciandomi solo e addolorato sotto quel pilastro crepato. 

«Draco!».
Ed ecco Blaise; ogni tanto vorrei davvero che lui non fosse diventato mio amico, che miavesse lasciato perdere. È come se si sentisse sempre in dovere di tirarmi su il morale, di farmi sorridere come ai tempi della scuola. Ma io non voglio che lo faccia, non più.
«Che cosa vuoi?» chiedo svogliato, senza voltarmi.
Rigiro tra le mie dita pallide e affusolate il Boccino d'Oro della nostra vittoria sulla nazionale francese. Un sogghigno si dipinge sul mio volto: lei odiava il Quidditch. Chissà se aveva seguito la partita; probabilmente i suoi amici l'avevano costretta a farlo.
«C'è una ragazza che ti cerca».
Sbuffo; l'ennesima ammiratrice del mio bel volto, del mio nutrito conto in banca.
«Non mi interessa» soffio con stizza.
C'è una sola ragazza che vorrei incontrare; ripenso ai suoi capelli crespi e soffici, ai suoi occhi castani, alle sue labbra rosee e invitanti. E il mio stomaco viene stretto in una ferrea e dolorosa morsa: puro e semplice rimpianto.
«E a me non interessa che non ti interessa» ribatte lui «Te la mando qui».
Prima che rispondergli, mandandolo a quel paese, rientra in fretta nel pub.
Dannazione, Blaise; sei insopportabile.
Alcuni attimi dopo, il lieve cigolio della porta rivela l'ingresso di un'altra persona nel cortiletto interno di quel pub.
«È laggiù» lo sento mormorare, con una nota divertita nel tono.
«Grazie Zabini».
Tendo immediatamente le orecchie, irrigidendomi: quella voce...
«Di nulla» risponde Blaise «Granger».
E il mio cuore perde un battito.

Visto che sono senza parole per la mia posizione in classifica, incollo solo il commento della giudice Val (<3) che ringrazio ancora con tutto il cuore **
 

Seconda Classificata
“And my heart lose a beat” di Only_me

Grammatica: 10/10
Le uniche due cose che ho effettivamente notato sono inezie, due trascurabilissimi errori di battitura. Nello specifico, un “dipinto” al posto di “dipinta” e “prima che rispondergli” anziché “prima di”.
Per il resto, assolutamente impeccabile. Corretta, ben scritta e con un lessico perfetto.
Stile: 10/10
Il tuo stile è superlativo. Coinvolgente ed estremamente evocativo, rende assai semplice identificarsi in Draco.
Le frasi in corsivo, così come i brani della canzone, sono inseriti di modo che non spezzino il ritmo.
E’ una storia che, al di là della sua brevità di fondo, fluisce con facilità e con piacere.
Forse l’unica cosa, da un punto di vista stilistico, che ti si potrebbe “criticare” è la definizione di capelli di Hermione, che tu hai indicato come “crespi e soffici”. Oggettivamente, è un po’ come dire “una cosa calda e fredda”, hai accostato due aggettivi che in pratica si trovano a due estremi. Ma è anche vero che questa tecnica, chiamiamola così, è propria della figura retorica dell’ossimoro, dunque è pienamente giustificabile :)
Sviluppo Trama: 10/10
La storia è piuttosto breve e gli eventi che si verificano pochi. Ma, in ogni caso, tutto è perfettamente concatenato, logico e consequenziale. Mi è piaciuta molto la tua scelta di rievocare nei ricordi di Draco la recente vittoria di Quidditch, le parole di suo padre e solo dopo quell’ultima chiacchierata tra lui ed Hermione.
L’immagine di Draco seduto in disparte che non gioisce del successo appena conquistato è perfetta. Appare fin da subito chiaro e forte che il motivo per cui non riesce a festeggiare è che sta vivendo questo momento così importante nella sua vita senza avere Hermione al suo fianco.
Ed ho adorato il finale, con Blaise che conduce Hermione da Draco ed “il suo cuore che perde un battito”. E’ un’immagine perfetta, sia perché lascia spazio ad un finale aperto ma soddisfacente, sia perché rende evidente il fatto che i sentimenti di Hermione non sono mutati, che ancora crede in quel desiderio espresso tempo prima e che proprio per questo torna sui suoi passi per condividere con lui un momento fondamentale della sua vita.
Bella davvero!
Originalità: 9 ½/10
Draco che viene spinto a lasciare Hermione per non tradire la sua natura di Malfoy e la strada che è stata tracciata per lui è un’immagine piuttosto ricorrente nelle Dramione. Così come il successivo pentimento di Draco, di fronte a quella scelta forzata e per nulla gradita.
Ciò nonostante, hai saputo distinguere la tua storia, creando un Draco che vive di rimorsi e rimpianti, che si rende conto di essere stato l’unico fautore del suo ingrato destino, e creando una Hermione che, al momento giusto, sa tornare sui suoi passi con un’entrata ad effetto.
Utilizzo Immagine: 5/5
Perfetta. L’immagine è il nodo focale di tutta la storia, è non solo un ricordo ma anche la causa scatenante delle sofferenze di Draco. E, paradossalmente, si potrebbe persino ricollegare anche alla scena finale, con Draco seduto a spalle chine fuori da un pub ed Hermione che lo raggiunge alle spalle.
Ottimo lavoro.
Utilizzo Canzone: 5/5
Perfetto anche questo aspetto. Hai inserito due parti fondamentali della canzone, che si contrappongono tra loro rievocando l’illusione in cui Draco ed Hermione vivevano quando stavano insieme e la triste realtà dopo la loro rottura. Inoltre, hai richiamato la frase più importante anche nelle parole della stessa Hermione.
Un uso eccellente, brava.
Caratterizzazione Personaggi: 10/10
La caratterizzazione di Hermione è ottima: la dignità ed il contegno con cui accetta la loro separazione, celando dietro un sorriso tirato il suo dolore, ed infine la decisione di fare marcia indietro e ritornare da Draco.
Ma ancora più degna di lode è la caratterizzazione di Draco stesso. E’ un Draco diverso, maturo, che porta sulle spalle il peso degli anni trascorsi e degli errori passati, soprattutto quello di permettere alla propria codardia di interferire nella sua storia con la donna che tutt’ora non ha ancora dimenticato.
I suoi pensieri, le espressioni del viso, l’atteggiamento, tutto è perfettamente in linea con questa sua evoluzione a uomo adulto.
E l’immagine finale del suo cuore che perde un battito nell’udire il cognome di Hermione è semplicemente stupenda.
Gradimento Personale: 10/10
Sarò sincera, l’ho adorata. E’ amara e malinconica, ma nelle battute finali strappa un sospiro. Davvero una bella storia, scritta in maniera impeccabile, con uno stile perfetto e coinvolgente.
Nonostante sia relativamente breve, permette d’immergersi completamente nella vicenda e nei suoi personaggi. Bella davvero, mi ha conquistata ;)
Extra per l’inserimento del prompt: 1/1
I punti sono stati così suddivisi: 0,50 per il personaggio, 0,50 per l’oggetto. Lucius Malfoy, seppur citato di sfuggita, svolge un ruolo fondamentale all’interno della storia. E’ lui, con le sue parole e le sue imposizioni, ad aver portato alla rottura tra Draco ed Hermione. E, al tempo stesso, Draco realizza, solo dopo anni, che la colpa in realtà non è di suo padre quanto piuttosto sua, che si è lasciato convincere e per certi versi corrompere.
Anche il boccino non svolge un ruolo esattamente centrale, ma è comunque rilevante. L’immagine di Draco che se lo rigira tra le mani dà un tocco di malinconia alla storia che ben si confà all’atmosfera generale. E, inoltre, è grazie al boccino che Draco ripensa ad Hermione e al suo odio per il Quidditch, e che lo porta a chiedersi se abbia visto la partita appena giocata.
Totale: 70,5/71