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Autore: anonymi    20/09/2010    2 recensioni
quella era stata senza ombra di dubbio l'estate migliore del mondo! ero con i miei amici in viaggio per la spiaggia sulla costa. i finestrini della macchina abbassati, il vento nei capelli. mi sentivo bene! ero felice! e io non facevo altro che pensare a lui. Il mio angelo di notte...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella era stata senza ombra di dubbio l'estate migliore del mondo!

 Ero con i miei amici in viaggio per la spiaggia sulla costa. I finestrini della macchina abbassati, il vento nei capelli. Mi sentivo bene! Ero felice!

 Alla radio cantava Katy Perry con la sua bellissima “Teenage dream” e io non facevo altro che pensare a lui. Il mio angelo di notte.

 Con gli occhi chiusi buttai indietro la testa riportandomi davanti l’immagine del suo viso perfetto. Dio! Avrei potuto stare ore a pensare a lui. Ormai era diventato la mia ossessione. Quasi non dormivo la notte!

Ricordo quando lo avevo conosciuto all’inizio dell’estate. Eravamo al mare, la stessa spiaggia in cui stiamo andando ora. La mia migliore amica mi aveva convinta ad andare con lei per distrarmi e non pensare al mio ex, mi sentivo un rottame. Del tutto fuori posto con il sole, che al di sopra di tutto splendeva e scaldava questa splendida estate.

 Ricordo quando il suo amico ha lanciato male la palla che mi è finita dritta dritta in faccia riempiendomi tutta di sabbia. Ricordo quando con aria un po’ incerta mi aveva chiesto di ridargli la palla e il modo in cui aveva sorriso quando ero rimasta imbambolata a guardarlo. Che figura!

La sera che ci eravamo presentati, sono sicura di essere arrossita, mi sentivo talmente fuori posto senza un filo di trucco, i capelli sciolti a solleticare la schiena e le infradito ai piedi, ma lui mi trovava carina! Ricordo la rabbia quando ho visto una bellissima bionda fare la smorfiosa con lui. Le sue risate quando ho provato a fargli una mezza scenata di gelosia, ma tutto il sermone che mi ero preparata mi ha fatto impicciare dopo la prima frase e sono finita con il dire un mare di cavolate.

 I momenti stupendi e pieni di dolcezza passati assieme. Questa è l’ultima possibilità che ho! Voglio essere bella per te! Solo per te!

“Sara siamo arrivati!” Mi fa Matteo dal posto di guida. Vedo l’altissima scogliera, quasi nera dietro la luce del tramonto in spiaggia già sono iniziati i preparativi per il falò. Hanno quasi finito. Arriviamo giusto in tempo per aiutarli a sistemare le casse per la musica sotto il palchetto di legno improvvisato.

Lui è uno tra gli ultimi ad arrivare. Ha una camicia lasciata aperta sul petto e dei pantaloni corti. Mi sento svenire.
Ormai è sera. Inizia la musica. Voglio ballare. Ti prego guardami!

La musica è bella. Travolgente. Per la prima volta non mi imbarazza ballare.

Sarà l’alcool?

 Oppure sei tu?

 Mi stai guardando?

 Sono qui! Per te!

 Dall’altra parte del falò iniziano a volare schizzi d’acqua gelata. Che scemi! Un ragazzo preso dall’entusiasmo mi svuota mezza bottiglia d’acqua gelata addosso. Non me la prendo e mi metto a ridere.

 Prendo una bottiglia e inizia la “ battaglia di gavettoni”. Con la coda dell’occhio ti vedo mentre ti “butti nella mischia”. Solo quando la mia bottiglia d’acqua si è svuotata, la getto a terra e riprendo a ballare. I vestiti bagnati sulla pelle danno una gradevole sensazione.

 Sento due mani che gentilmente mi prendono per i fianchi. Sento il cuore esplodermi in petto, ma faccio finta di non badarci e continuo a ballare. Appoggi la testa nell’incavo del mio collo e inspiri l’odore. Dio! Ho la pelle d’oca! “sei bellissima!” ti sento sussurrare.

Sono in paradiso! Ti prego non smettere!

Mi abbracci, ma non smetti di ballare. Mi giro per vederti in viso. Ti prendo il viso tra le mani e ti alzo la testa. I tuoi occhi sono liquidi e hai le labbra appena dischiuse. Sei bellissimo.

Ti sorrido.

 Capisci quello che ti voglio dire? Dalla tua espressione sembra di si.

 “ragazzi è mezzanotte!” urlano alcuni.

 Raggiante mi prendi la mano “vieni!” dici. E inizi a correre verso il mare.

Ti tuffi senza neanche toglierti i vestiti trascinando me con te. Gli altri seguono il nostro esempio e ancora vestiti si tuffano anche loro.

 Riconosco la canzone “Teenage dream” mi tieni ancora stretta a te. Le tue mani sulla schiena mi provocano dei brividi caldi. Ti prendo il viso tra le mani e gentilmente ti bacio. Sai di sale. Il cuore mi scoppia in petto quando ti sento rispondere al bacio.

 Quando sposti la bocca sul collo sento brividi per tutta la schiena.

Allora è questo che vuol dire sentirsi vivi!?

Potrei stare così per sempre!

Ti abbraccio più stretto! Per favore, non tornare indietro!

La canzone, la nostra colonna sonora sta per finire.

 Proprio mentre le ultime parole si librano nell’aria mi sussurri all’orecchio:

 “ti amo!”



  
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