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Autore: Night Sins    21/09/2010    2 recensioni
SPOILER 2x09
Ancora una volta, aveva fatto di testa sua.
Ancora una volta, aveva agito seguendo il proprio istinto.
Ancora una volta aveva seguito il proprio cuore, e il proprio cuore chiedeva vendetta.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neal Caffrey
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Titolo: Ancora una volta
Fandom: White Collar
Personaggi: Neal Caffrey
Pairing: Peter/Neal friendship
Rating: PG
Genere: friendship, introspettivo, malinconico
Avvertimenti: one-shot, spoiler
Timeline 2x09 Point Blank
Spoiler  fino alla 2x09
Conteggio Parole: 740 (FDP)
Prompt: tradimento @ bingo_italia 
Betareader: nessie_sun  ♥ ♥ & ioio10" (per l'IC, è una mano santa ♥)
Disclaimer: "Io scherzo... forse." (cit. A.Costa) // I personaggi non sono miei, ma degli autori e di chiunque ne abbia diritto; tanto meno sono utilizzati a fini di lucro, ma solo per mero piacere personale. 
Note: questa fic è stata scritta prima di vedere l'episodio, dai sentimenti che mi ha dato vedere il promo e alcune foto. Le differenze sono poche e minimali (seppur riguardano i 'sentimenti'* e quindi, in qualche modo, sono importanti), ma ci sono... e, al solito, la visione di Jeff Eastin è sempre più slash della mia... XD (I love Jeff ♥!)

*e mi sono accorta ora, rileggendo, che in qualche modo, però, ci sono, in altre scene del tf... XD



Aveva tradito Peter; aveva tradito la sua fiducia, ancora una volta.
Ancora una volta, aveva fatto di testa sua.
Ancora una volta, aveva agito seguendo il proprio istinto.
Ancora una volta aveva seguito il proprio cuore, e il proprio cuore chiedeva vendetta.
Vendetta per essersi visto portare via Kate quando la aveva a un soffio da sé, ancora una volta. Per l'ultima volta.
Ancora una volta, aveva visto quello sguardo negli occhi di Peter. Quello sguardo che era il peggiore di tutti.
Peggio dello sguardo scocciato che gli rivolgeva quando entrava in casa sua o si fermava a flirtare con qualche donna.
Peggio di quello sguardo da "comando io e tu devi solo fare quello che ti dico" che gli riservava ogni qual volta cercava di convincerlo di un'idea.
Peggio dello sguardo arrabbiato di quando aveva fatto scappare la tipa immischiata nel caso degli elefanti di giada.
Peggio dello sguardo addolorato che aveva in quel dannato hangar e che aveva distrutto tutti i propri piani, salvandogli la vita.
Peggio ancora dello sguardo sofferente che aveva avuto pochi giorni prima, quando stava rischiando di morire e fargli rischiare di vedere il proprio cuore nuovamente distrutto -perché era sicuro che se fosse morto anche Peter non sarebbe riuscito a riprendersi dall'aver perso le due persone più importanti della sua vita.
Quello sguardo che, sì, forse era un po' arrabbiato, ma più di tutto il resto era deluso e lui non riusciva a sostenerlo. Sapeva di aver sbagliato e non erano certo le manette che Diana gli stava mettendo a ricordarglielo, ma era stato quello sguardo. Lo sguardo di Peter da quando era entrato e lo aveva fermato, impedendogli di uccidere Fowler. Ogni attimo da quando aveva messo piede in quella stanza gli aveva detto solo con gli occhi quanto fosse stato deluso. Sorpreso, arrabbiato, dispiaciuto, rassegnato, certo, ma pur sempre deluso.
"Niente più segreti", lo aveva detto lui, e invece non lo aveva avvertito, aveva preso la pistola ed era corso da Fowler.
Lo aveva tradito, ancora una volta.
Ma doveva sapere perché quel bastardo avesse ucciso Kate, non poteva andare avanti senza sapere perché gli era stata tolta la sua unica possibilità di essere felice, di avere una famiglia. Peter non poteva capire. Lui aveva Elizabeth, era riuscito a sposarla, non aveva rimpianti della sua vita; anche se non aveva un ufficio che dominava New York e il caffé del Bureau non era minimamente paragonabile ai ricchi aromi che avrebbe potuto gustare se non fosse entrato nell'FBI, era contento della sua vita e delle persone che aveva incontrato. Non poteva capire cosa significava sognare il paradiso e non poterlo raggiungere solo per colpa di qualcuno che ti strappava via la donna della tua vita per una scatola d'ambra.
Doveva andare da Fowler, doveva fare quello che aveva fatto. E allora perché ora non riusciva a tenere lo sguardo alto, fiero, sicuro di avere fatto l'unica cosa necessaria? Perché si sentiva male per quello che leggeva nei suoi occhi? Perché l'idea di averlo tradito lo stava portando all'orlo delle lacrime e con in bocca solo la parola "scusa", anche se sapeva che non sarebbe servita a nulla?
Aveva già avuto quattro anni per essere scappato da una prigione di massima sicurezza, ora che aveva tentato di uccidere un ex federale, probabilmente l'unico sole che avrebbe visto per il resto della sua vita sarebbe stato quello durante l'ora d'aria. Eppure non era quella la cosa a cui pensava. Non gli sarebbe importato, una vita senza Kate era già una prigione, ma oramai anche Peter era diventato parte della sua esistenza, una parte molto importante, una parte che aveva riposto fiducia in lui e, soprattutto, aveva dimostrato di tenerci come pochi avevano fatto ed ora che lo aveva tradito non sapeva se avrebbe mai ottenuto il suo perdono e questa era già la condanna peggiore che potesse avere.

Diana stava per portarlo via, quando le chiese di aspettare un attimo, parlando per la prima volta da quando Peter gli aveva preso la pistola.
"Peter", chiamò, voltandosi verso di lui anche se ancora non riusciva a guardarlo in faccia, e poi si bloccò, preso da un deja vù di cui sapeva il motivo. Come pochi mesi prima, anche ora non riusciva a dire quelle poche, importanti, parole che vorrebbe dirgli.
"Parliamo dopo", sospirò il federale, interrompendo la sua faida interna.
Neal annuì debolmente, lasciando poi che Diana lo guidasse fuori dalla stanza. Forse era meglio così, almeno aveva evitato di dire qualcosa di stupido che l'avrebbe fatto arrabbiare di più, e avrebbe avuto tempo per pensare.



Risposte ai commenti, qui sotto.

@NonnaPapera GRAZIE MILLE! Non solo per le splendide parole, ma soprattutto per il 'premio' che hai messo in palio e che mi ha permesso di aver questa recensione. Non che dia in genere particolare peso o smanii per averne, ma di questa fic in particolare mi interessava sapere se ero riuscita a far trasparire qualcosa. Sono contenta di esserci riuscita. :) Grazie ancora. <3

@zoisite hello ** Grazie mille! (Sì, sono terribili... ç_______ç)
   
 
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