"Kaname-sama, Yuuki-sama è davvero strana ultimamente. Durante il giorno sta costantemente alla finestra fissando gli studenti della Day Class." 

Aidou sembrava veramente preoccupato per il comportamento della ragazza che negli ultimi giorni era diventata scostante e schiva con tutti. 

"Capisco Aidou. E' proprio per questo motivo che dobbiamo andarcene al più presto. Continuare a restare qui farà solo soffrire Yuuki di più."

Anche Kaname era preoccupato ma non lo dava a vedere più di tanto. Era convinto che, una volta lasciata l'accademia, Yuuki sarebbe stata più serena. Lontano da tutti, lontano da LUI.

"Zero-kunnnn!! Aspettami!!". 

Yori correva per il corridoio noncurante delle persone che la osservavano. Da quando Yuuki era stata trasferita nella Night Class si erano sparse delle voci secondo le quali tra lei e Zero ci fosse del tenero. Nonostante ciò non fosse assolutamente vero, in comune accordo avevano deciso di ignorarle sperando che col passare del tempo se ne sarebbero dimenticati. L'effetto che ottennero, invece, fu quello contrario: le voci si sparsero, le notizie si ingrossarono ed adesso sembrava quasi che lei e Zero fossero innamorati pazzi l'uno dell'altra. 

"Certo che sei davvero lenta Yori!" disse Zero sorridendo. 

Da quando aveva perso Yuuki era cambiato. Si era chiuso di più in sè stesso e dava confidenza raramente ma con lei era diverso. Con lei sorrideva, parlava, scherzava insomma, erano diventari buoni amici.

"Scusami, sono dovuta rimanere in classe per compilare il registro. Te l'avevo pure detto stamattina! Non mi ascolti mai quando parlo!"

"Effettivamente i nostri litigi sembrano proprio quelli di una coppia." pensò Yori.

"Ti ascolto sempre e con mooolta attenzione! Ahahaha! Dai andiamo a mangiare!"

Yori sorrise. Era felice di tutti i momenti che passava con Zero. In passato tra lei e Zero non c'era stato molto feeling e comunque lui era talmente concentrato sulla sua migliore amica che a stento la notava. Con la lontananza di Yuuki, invece, avevano avuto più tempo per stare insieme e questo non le dispiaceva affatto. 

Si sedettero al solito posto, nel chiostro, vicino alla fontana, l'uno appoggiato all'altra. Parlarono come al solito della loro giornata, delle lezioni e dei compiti che avevano per il giorno successivo. Dopo qualche minuto Zero si appoggiò al suo seno e chiuse gli occhi. Da un pò di tempo a questa parte questo era diventato il momento della giornata che preferiva. Appoggiò la scatola del pranzo e cominciò ad accarezzare i capelli argentati del ragazzo.

La sensazione di averlo così vicino era estasiante ed eccitante. Avrebbe voluto essere qualcosa di più per lui che una semplice amica.

"Aidou!" Yuuki si voltò verso il biondo con uno sguardo freddo come il ghiaccio.

"Voglio che tu mi accompagni dal direttore Cross. Ho una richiesta da fargli."

"C…certo Yuuki-sama!". "Quando fa così mi fa davvero paura!" pensò Aidou.

Attraversarono il ponte che divide il dormitorio dall'accademia sotto un sole cocente. 

"Ma chi me l'ha fatto fare? Fare da balia a questa ragazzina! A quest'ora potevo essere sotto le mie morbide coperte a schiacciare un pisolino!"

Il suo sguardo si spostò verso la ragazza. Proseguiva con passo svelto, come se avesse davvero fretta di andare dal direttore. Chissà cosa doveva chiedergli.

La notte era calata sull'accademia Cross. Gli studenti della Night Class stavano facendo una pausa prima di incominciare l'ora successiva.

"Yuuki-sama! E' pericoloso girovagare per l'accademia a quest'ora della notte!"

Le parole di Aidou erano come un eco lontano nella mente della ragazza. Si girò verso di lui, tese la mano in direzione di una statua e la fece esplodere.

"Credi davvero che per una purosangue come me sia pericoloso?!"

Aidou era senza parole. Da quando Kaname aveva risvegliato il vampiro che c'era in lei, i suoi poteri erano aumentati a dismisura giorno dopo giorno.

"Questa volta Kaname-sama mi uccide davvero.." pensò.

Yuuki cominciò ad inoltrarsi nella foresta. Il direttore le aveva dato tutte le informazioni che le servivano per portare a termine il suo piano.

Sentiva che lui era vicino, tanto vicino.

Aidou, Ruka, Akatsuki e gli altri invece erano lontani, persino Kaname lo era.

Non sapeva bene perché lo stesse facendo, in fondo l'ultima cosa che voleva era complicare ancora di più i rapporti tra loro due però ne sentiva il bisogno.

Sentiva il bisogno di vederlo, toccarlo, abbracciarlo, sentirlo vicino. Un bisogno incontrollato ed incontrollabile che arrivò all'apice quando lo scorse in mezzo agli alberi. 

Era bello, era dannatamente bello, più di quanto se lo ricordava ed era anche dannatamente vicino.

Zero odiava le ronde notturne. Lo costringevano a stare sveglio sia di giorno per seguire le lezioni che di notte. Era sfiancante non poter dormire se non poche ore sparse durante la giornata. 

Durante le pause pranzo gli capitava spesso di addormentarsi su Yori. Era una bella sensazione appoggiarsi sul suo corpo così caldo, gli sembrava che così il calore penetrasse attraverso la sua pelle e scaldasse quel cuore ormai così freddo. 

Il loro rapporto, diventato intimo giorno dopo giorno, gli piaceva. Gli piaceva starle vicino, proteggerla, scherzare con lei. Yori gli ispirava tenerezza e risvegliava in lui il senso di protezione che prima aveva provato nei confronti di Yuuki.

Yuuki. Yuuki. Yuuki.

Quanto faceva male sentire quel nome rimbombare nella testa. Quanto faceva male ricordare il suo sorriso. Quando faceva male ricordarla.

"Hai intenzione di stare dietro quell'albero ad osservarmi per molto?"

"Allora ti sei accorto di me."

"Come non potrei. Sento il cattivo odore del tuo sangue a chilometri di distanza."

"E pensare che prima quel sangue ti piaceva tanto. Non si sputa nel piatto in cui si è mangiato, Zero."

Zero si voltò con uno sguardo assassino. La Yuuki che ora vedeva davanti a lui non era la SUA Yuuki. 

La SUA Yuuki era solo un ricordo, un bel ricordo.

"Come si dice…ecco! In carestia ogni buco è galleria, mia cara Yuuki!"

Gli faceva male dire quelle cose. Lo feriva pensare a Yuuki come vampiro purosangue. Era incazzato con quel destino crudele che aveva voluto che la sua amata Yuuki fosse la principessa purosangue della famiglia Kuran. 

"Bene. Se non ti importa di me lasciami passare. Dal momento che non ho infranto nessuna delle regole imposte dall'associazione degli Hunter non c'è nessun motivo per cui tu debba fermare il mio passo."

Yuuki si tolse il mantello che l'avvolgeva e lo gettò per terra. 

Zero era allibito."Che cazzo ha in mente?! Ha perso completamente la ragione?!" 

Yuuki era lì davanti a lui completamente nuda e camminava, decisa, verso le tenebre della foresta. Non indugiava sul suo passo come se il suo gesto fosse il risultato di una scelta ponderata a lungo.

Zero non sapeva cosa fare. La vista del corpo nudo, ormai maturo, di Yuuki l'aveva profondamente turbato. 

Non aveva la minima idea delle intenzioni della ragazza.

Yuuki era soddisfatta. Aveva ottenuto l'effetto voluto. Zero era rimasto di stucco quando l'aveva vista. Ora doveva semplicemente aspettare ed avrebbe finalmente capito se le parole che Zero le disse dopo la battaglia contro Rido erano vere.

Continuò ad inoltrarsi nella foresta, non aveva paura, sapeva che anche se il piano non fosse andato a buon fine sarebbe stata al sicuro grazie ai suoi poteri.

"Eccoli, arrivano."

In pochi secondi un'orda di livelli E avevano circondato Yuuki. Il suo piano aveva avuto successo ma ora era in serio pericolo.

"Quanti sono? Venti? Trenta?"

Non pensava che ci fossero così tanti livelli E nella zona. 

"Una purosangue che si offre volontariamente a noi? Che fortuna!"

"Vieni qui piccolina, non ti faremo del male!"

"Abbiamo taaaanta fame!"

Era davvero nei guai.

Zero osservava la scena da lontano. Non sapeva se intervenire o meno. I sentimenti che si erano combattuti nel suo cure per tanto tempo ora erano allo scontro finale. 

Amava Yuuki o la odiava? Voleva salvarla o voleva lasciarla morire? Era disposto a rischiare la sua vita per lei? Infondo questa era l'occasione perfetta per ucciderla.

Questo dualismo lo stava lentamente distruggendo.

Guardava i livello E.

Li guardava in preda ai loro istinti più animali bramare il sangue di Yuuki. Lo stesso sangue che anche lui aveva bramato per molto tempo.

Ma ora era diverso, lei era una purosangue, una fottutissima purosangue. Non era diversa dalla donna che aveva sterminato la sua famiglia, manipolato suo fratello e che lo aveva trasformato in vampiro.

In preda a questi sentimenti d'odio prese la Bloody Rose e sparò.