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Autore: ELIOTbynight    23/09/2010    5 recensioni
Ah, quanto ti ho amato... Ti amavo, ti amavo alla follia, più di me stessa. Ti ho dato tutto.
... e tu?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' una cavolata, sì, lo so... xD
Però mi andava di scriverla... Senza un motivo preciso.
Ovviamente Bill Kaulitz non mi appartiene, nulla è mai accaduto, tutto è inventato, non ci guadagno un soldo eccetera =D
Spero che vi piaccia!



Non guardarmi così...




No. Non guardarmi così.
Solo io ti posso guardare in quel modo.
Ma non lo farò.

Il sole tramonta, il cielo si tinge di rosso. Un altro colore da aggiungere al nostro arcobaleno dei ricordi.
Non c’è un filo di vento. Ciò contribuisce a rendere questa situazione ancora più statica.
Hai il fiatone, da qua riesco a sentire il tuo respiro, accelerato ed affaticato. Chissà cosa avrai dovuto passare per giungere fin qui da me.
Ma ormai non me ne frega più niente.

Adesso sei immobile, in attesa di una reazione da parte mia, ma nei tuoi occhi vedo spegnersi la speranza che probabilmente ti ha accompagnato nella tua folle, inutile corsa.
Infatti il mio gelido sguardo ti intimorisce, si vede.
Appoggiata a questo muro, ti sto congelando, ti sto pietrificando. Ho le mani in tasca e ti sto fissando da attimi interminabili.
Credo che tu, ormai, abbia già capito.
Hai capito che tutto il tempo passato insieme perderà ogni significato così inaspettatamente, come in un soffio.
Siamo stati bene, è vero. Ma ora basta, il troppo è troppo.
Non me lo dovevi fare.
Non avresti dovuto tradirmi in quella maniera, senza curarti dei sentimenti che provavo per te.
Ah, quanto ti ho amato …
Ti amavo, ti amavo alla follia, più di me stessa.
Ti ho dato tutto.
… e tu?

<< Io ti amo. >>
Stupido.
Cosa possono cambiare tre quasi monosillabiche parole? Non ti sei ancora reso conto che è tutto inutile?
Se speri nel mio perdono, è meglio che lasci perdere, credimi.
Vattene. Sparisci dalla mia vita. Me l’hai già complicata abbastanza.
Eppure tu ti avvicini, mentre una lacrima nera ti riga il viso velocemente, come se scappasse, anche lei impaurita dai miei freddi occhi.
Ti fermi davanti a me e continui a piangere come un bambino.
Sprofondiamo nel silenzio e il tutto diventa un gioco di sguardi.
Riesco a sentire che tu, testardo come non mai, non hai la minima intenzione di arrenderti e vuoi riconquistarmi ancora.
Riesco a vedere il fuoco della tua anima, nei tuoi occhi.
Nei tuoi maledettamente splendidi e profondi occhi.
Ogni volta è come se fosse la prima che li vedo. Non posso nascondere la loro bellezza.
Ed ogni volta la reazione è la stessa, anche adesso.
Tremo.
Percepisci il mio tremito e stringi le labbra, ancora speranzoso.
E allora i tuoi occhi si illuminano, pieni di luce … o forse è il sole che ti dà dei magnifici riflessi.

No, non guardarmi così.
Non illuderti.
Ti raggelo ancora con una semplice occhiata e ti spegni subito.
Un’altra lacrima scende sulle tue guance, poi la segue un’altra e le rincorre un’altra ancora.
A che serve piangere?
Sono solo acqua e tempo sprecati.
Nemmeno io piango, non l’ho mai fatto, neanche per te.
Non ne vale la pena.
Ma tu, nonostante la mia freddezza, non ci pensi nemmeno a smuoverti dalla mia vista.
Sei una testa dura! Anche quando tutto è perduto, devi sempre fare un altro tentativo, tsè!
Come se potesse cambiare qualcosa.

<< Ti amo … >> ripeti.
E stavolta nella tua voce percepisco qualcosa in più.
Che non è convinzione.
Non è disperazione.
Non è nient’altro.
Solo amore.
Con un battito di ciglia, la mia espressione cambia.
Il ghiaccio si scioglie.
E anche nei miei occhi si fa spazio l’amore.

<< Ti amo. >>
Ho la voce bassa, resa roca da una gola rimasta secca troppo a lungo.
E mi lascio andare.
Nei tuoi occhi, che ogni volta mi conquistano.
Nel tuo viso, che ogni volta mi incanta.
Nella tua voce, che ogni volta mi sorprende.
Nel tuo corpo, che ogni volta mi fa tua.
Nel tuo sorriso, che ogni volta mi illumina.
In te.
Nei nostri ricordi, nel nostro tempo, nelle nostre menti.
… come potrei mai dimenticare la nostra incredibile storia?
Mi hai colto alla sprovvista. Di nuovo.
E’ inutile, non riuscirò mai ad odiarti.
E se ti odio, vuol dire che ti amo.

Non guardarmi così.
Smettila.
Altrimenti mi pentirò troppo della mia freddezza.
Ed io che pensavo di non volerti più … Sono stata io, la stupida.
E’ buffo come i miei pensieri siano mutati così in fretta.
Ma in fondo non mi piaceva l’espressione gelida che fino ad un attimo fa ti lanciavo contro.
Ti sarai sentito di merda.
Scusami.
“Ricominciamo?” ti chiedo con gli occhi.
Sorridi, illuminandomi, io faccio lo stesso.
Basta.
Ricominciamo.
E questa volta, ricominciamo davvero.

Ti mordi il labbro e già capisco che cosa vuoi.
Tu vuoi me, e leccandomi l’angolo della bocca ti lascio intendere la stessa cosa.
Torni un po’ più serio ed abbracciandomi con un’espressione piena di dolcezza mi metti le braccia sui fianchi, io intorno al tuo collo.
E le nostre labbra si incontrano, finalmente, leggere ed affamate di piacere.
Lentamente affondo nella tua bocca, intanto mi attiri verso di te e mi stringi, mi abbracci.
Mi sei mancato.
In questi giorni mi sono sentita così fredda … e credendo che fosse colpa tua ho cercato di trasmetterti la mia freddezza appena ti ho rivisto, cercando di ottenere in cambio un po’ del tuo calore.
Quel calore che mi ha resa felice, completa.
Non mi ero mai resa conto come ora di aver bisogno di te e del tuo amore, forse più di quanto tu ne hai di me.
Una piacevolissima fitta al petto mi rilassa ancora di più, appena sento le tue lunghe, sottili ed esperte dita percorrermi la schiena fino alle spalle.
E mi stringo a te, catturata dalla tua passione, faccio scorrere le mie mani lentamente su tutta la parte superiore del tuo busto e tu sposti una delle tue per accarezzarmi delicatamente il viso.

Il sole ci bagna con il suo caldo bagliore.
Di malavoglia ti stacchi senza fiato e rimani vicinissimo al mio volto.
Scruti le mie pupille in attesa di una conferma.
Finalmente sento ancora quel calore che mi dai e che mi hai sempre dato.



No.
Non guardarmi così …


Lo sto già facendo io.




~ Fine ~




by Eliot
;D
   
 
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