Il sole stava sorgendo, e dal finestrino si intravvedevano le prime luci del sole, accompagnato da un sottofondo di canti dolci e soavi di uccellini. Erano due giorni che stava viaggiando e non vedeva l’ora di arrivare alla sua nuova casa, scuola (che ci teneva più di tutto, visto che sarebbe dovuta andare a vivere lì), e, come ultima cosa, ma non meno importante, di conoscere i suoi nuovi compagni, ovviamente.
Passò ancora qualche ora e finalmente arrivò nel nuovo paese: non era uno di quelli con la gente con la puzza sotto il naso, ma era meglio così, d'altronde... Al primo impatto sembrava uno di quelli confortevoli, belli, con gente simpatica e normale…, invece nascondeva un’origine molto più profonda e oscura di quanto si immagini…  Anche se,… si, forse ho un po’ esagerato… Non è così oscura… Un po’ di meno…
Quando, ai confini del piccolo paesino Anderville, furono alla loro “casa” scesero dalla macchina e si sgranchirono le gambe. Entrarono e quando lo fecero, furono meravigliati dalla bellezza degli interni: muri e soffitti bianchi come appena verniciati con appesi dei quadri appartenenti probabilmente ai proprietari precedenti, gli scalini che portavano ai piani superiori di legno in perfette condizioni, il tappeto al centro dell’atrio grande e di un rosso fuoco.

ALT! FERMI UN ATTIMO! Vi starete chiedendo come mai ho messo le virgolette a casa! Eh eh! Per adesso non ve lo dico, lo scoprirete continuando a leggere la mia storia. Per ora vi preannuncio soltanto che è una storia del passato. (E, forse, se non lo avete già capito, ma sicuramente si, visto il titolo, scoprirete cosa sono tutti i personaggi di questa storia).
Bene, grazie per l’attenzione. Potete continuare…

“Accipicchia se è bello come castello!!! Papà, papà!!! Adesso, come mi avevi promesso, mi racconti la storia di questo fantastico posto?!?!” chiese Shinya ancora più affascinata di quel paese…

“Certamente, tesoro. Ma mettiti comoda, che come storia è abbastanza lunga…
Bene, cominciamo: dicono che molto tempo fa, a dire il vero 2 secoli  fa, c’era la famiglia Van Sufes, una famiglia di Freddi, come noi, che viveva qui. Questo paesino all’inizio non esisteva, ma era solamente una prateria immensa dove esisteva soltanto il nulla, ovvero erba secca, alberi rinsecchiti, cespugli spinosi… Fino a che, una famiglia di Freddi…” e in questo punto venne interrotto da sua figlia Shinya.

“Papà, perché continui a ripetere Freddi, non è più semplice dire vampiri?”

“Vabbè, è la stessa cosa. Dove ero rimasto? Ah, già, ora ricordo. Dunque:
Finché una famiglia di VAMPIRI non venne scoperta dai compaesani i quali decisero di processarli a morte i giorno seguente. Ma, proprio quando li andarono a prendere nella cella erano scomparsi. Ancora oggi non sanno come hanno fatto a scappare, è un mistero… Mentre le guardie delle celle e il paese compreso i vampiri ne approfittarono scappando fino a qui e, con le loro stesse mani, costruirono questo enorme castello…” in questo punto si fermò e indicò ciò che li circondava “… Quando morirono (per colpa di un CV (Cacciatore di Vampiri)  , il fatto si espanse in vari paesi, e col tempo dimenticato. Ma, molti altri vampiri, fieri del gesto fatto dalla famiglia Van Sufes, cominciarono a costruirci, non attorno, bensì accanto ad un lato del castello, il paese successivamente chiamato Anderville.”

“Però bella questa storia!” dissero Shinya e Airmintu (la madre).

“Un attimo, non ho ancora finito!
Dovete sapere che in passato Anderville volevano chiamarla Vampire City, ma avrebbe potuto attirare troppo l’attenzione dei turisti e allora cambiarono idea. Il resto della storia la conoscete.”

Il resto della giornata la trascorsero a curiosare nel castello, a mettersi a posto la propria stanza (vestiti, arredamento e cose del genere).
Arrivò la sera e Shinya dovette andare a letto presto: domani avrebbe dovuto lasciare i suoi genitori per recarsi il al “College of Vampires”, dove sarebbe rimasta anche a dormire. Si può dire che sarà la sua nuova seconda casa.
La mattina seguente Shinya dovette alzarsi alle 7.30. Appena in piedi fece un’abbondante colazione per ricaricarsi al 100% delle sue energie e, dopo una doccia rinfrescante, partì per il college tutta emizionata.

Ehi!! Ciao!!! Spero che vi sia piaciuta questo inizio di “College of Vampires”!! Ne approfitto di questa situazione per dirvi che mi servirebbe un aiutino su questo storia. Se volete recensionarmi, mi potreste suggerire un titolo per questo capitolo?!?!?!?! Grazie mille.
                                                                                                      Kiss GimyTwin

P.S.: Probabilmente nel terzo capitolo, (ci metterò abbastanza tempo perchè ho gli esami quest’anno), Shinya scoprirà quella dote molto dolce, ed è li che raccomando ai ragazzi golosi di non leggere più la mia storia… ^^     Vi preannuncio ,però, che non ci saranno solamente ******* e basta, ma ci saranno intrighi, proprio come nelle storie “vampiresche” di ElanorFantaGreen!!! ^^   (Ovviamente non saranno uguali, simili o cose del genere, ma momenti indimenticabili, imbarazzanti, ecc…)