Titolo: Solo per il suo Dio
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale
Avvertimenti: flashfic, oheshot
Rating: verde

Note dell'autore: Questa piccola one-shot è nata tempo fa nella mia testa, ma la posto solo ora in occasione per il contest WLCO, in collaborazione con un altro forum. Poi non è più stata scelta XD
L'idea iniziale era leggermente diversa, ho solo aggiunto e modificato alcune frasi per farla rientrare più nel tema "Solo per il suo Dio", ma mi sewnto abbastanza soddisfatta del risultato, anche se potrebbe migliorare molto. Buona lettura!
L'anime è Axis Powers Hetalia.

Maggio 1431
Rogo. Alla notizia Francis cade nel fango, in ginocchio, sconvolto, mentre le lacrime iniziano a rigargli il viso. Eppure l'aveva saputo fin da quando era stata presa dagli inglesi, aiutata da francesi stessi*, come sarebbe finita. Ma non aveva potuto fare a meno di sperare, di credere in quel Dio che l'aveva mandata da lui, proprio come lei gli aveva insegnato. Jeanne.

Lei l'aveva guarito dalle ferite di Crecy, Poitiers, Azincourt, Reims, guidata da Dio. Appena sedicenne, lo aveva preso per mano e gli aveva dimostrato che non tutto era perso.

La ricorda bionda, bellissima anche in quell'armatura troppo grande per lei, che gli sorride poco prima della sua ultima battaglia. Lo fa con serenità, anche se sa che la morte potrebbe esserle vicina.

Sorride perché sa che ha fatto il suo dovere, solo per il suo Dio, e non le importa di quanto potrebbe essere spaventoso o doloroso il suo futuro.

"Ti proteggerò io" lo rassicura, gli occhi azzurri che le brillano di una forza a Francis prima sconosciuta. E con quella forza, lui sente di poter fare qualsiasi cosa.

E poi, Parigi. Francis impreca sottovoce. I borgognoni che l'hanno consegnata agli inglesi non li potrà perdonare facilmente.

Alza gli occhi al cielo, dove è certo che lei è volata poco tempo prima. Jeanne, il primo amore della sua vita. Sebbene lo abbia fatto solo per il suo Dio, Francis non ha potuto non amarla, la Francia non ha potuto non amarla.

-Grazie per tutto quello che hai fatto- sussurra verso il cielo. -Mi hai insegnato a sperare, a combattere, mi hai reso più forte. La tua vita...- si interrompe quando una nuova lacrima cade dagli occhi. -... la tua vita non sarà stata persa invano. Diventerò un uomo e una nazione migliore, come quello che hai visto in me. Ma tu... non smettere mai di guidarmi... Jeanne-

Un timido raggio di sole buca le nubi scure che coprono il cielo nonostante sia maggio e accarezza dolcemente il volto di Francis. E lui è sicuro che lei, Jeanne d'Arc, la pulzella d'Orleans, eroina di Francia e suo primo amore, lo ha ascoltanto e gli sussurra che forse tutto quello che ha fatto non è stato solo per il suo Dio.



*si tratta dei borgognoni, citati in seguito, che consegnarono Giovanna d'Arco agli inglesi