Nessie è ancora piccolina…avrebbe tutta la vita davanti a sè…se non fosse malata di leucemia…
Per Bella, Reneesme era la luce, e ora stava morendo…e lei non poteva fare niente…se non raccontarle una fiaba nei suoi ultimi attimi di vita…
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
I
bambini hanno paura di essere inutili, di non servire a niente, ma
soprattutto hanno paura di non essere amati e accettati per quello che
sono...esattamente come i grandi...alcuni non ne sono consapevoli, ma
queste sono paure radicate nell'animo dell'essere umano...
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La bambina di luce, così la chiamava la sua mamma
perché diceva che
aveva portato luce nella sua vita e soprattutto, perché il
suo sorriso
era capace di illuminarle la giornata. Questa
bambina era bellissima, ogni persona la vedesse rimaneva abbagliata,
stregata da lei…poco dopo la sua nascita, però,
si scoprì la sua
malattia…che le tolse sempre di più quel suo
splendido sorriso. A
causa di questa malattia era anche molto debole e più
cagionevole
rispetto agli altri bambini e quindi non poteva stare con loro. La
sua mamma che l’amava tantissimo cercava sempre di farla
sorridere e di
non farla mai sentire sola…ma questo a volte succedeva lo
stesso.
La
bambina guardava, tutte le notti, le stelle e le invidiava
perché loro
potevano stare tutte insieme in cielo e non, come lei, chiuse in casa o
in un ospedale. Voleva raggiungerle, ma
per farlo doveva volare e sapeva che questo era impossibile.
Un
giorno però, la bambina andò in giardino e,
mentre giocava, dal cielo
scese una stella, che la prese e la portò nel cielo, insieme
alle altre
stelle dove si ballava, cantava ma soprattutto si BRILLAVA. Intanto la sua mamma
andò in giardino a controllare che tutto andasse bene, ma
non la trovò più. La cercò, ma
non la trovò…poi guardò in cielo, e
là…la vide…la vide finalmente
sorridere, di nuovo. dopo tanto tempo.
Da allora, tutte le
notti, la madre guardava in cielo, dove le stelle e la bambina di luce
giocavano.
Poi,
un giorno, anche la mamma salì in cielo, ricongiungendosi,
finalmente,
con la sua bambina di luce…ballando, cantando, ma
soprattutto
BRILLANDO.
Fine
>>
Una lacrima uscì dai miei occhi.
<< Dormi Nessie, dormi e fai tanti bei
sogni…la tua mamma è qui e non ti
dimenticherà mai… >>
Non ci posso credere, la mia bambina mi stava lasciando. La mia
Reneesme.
Dopo pochi anni era davvero giunto il momento…il momento di
lasciarla.
Perché…mi chiedevo solo questo, perché
proprio a lei, così piccola e fragile…che cosa
poteva aver fatto di male…
Non è giusto…perché non poteva essere
successo a me, sarebbe stato meglio…sicuramente
più giusto.
Ero più grande, ero sua madre…
IO avevo il dovere di proteggerla e di difenderla da
tutto…ma questa volta non potevo fare niente…
Ero impotente…
Dovevo assistere impotente alla MORTE di mia figlia…
Ma
lo dovevo fare….la dovevo lasciare andare…dovevo
lasciar spegnere la
sua luce che, fin dalla sua nascita, aveva illuminato la mia
vita…
Lei
così piccola, tenera e indifesa non ha avuto la
possibilità di
vivere…solo pochi anni le ha dato il
destino…pochi anni fatti di
ospedali, dottori, stanze sterilizzate, lacrime, disperazione,
rassegnazione ma anche e soprattutto AMORE…
Almeno di questo ero sicura, la mia bambina è stata amata
tantissimo…
La mia piccola Reneesme è stata amata da
tutti…era davvero speciale e unica…
Il suo desiderio più grande era volare…
E
alla fine ci sei riuscita, bambina mia, hai imparato a
volare…e adesso
sei lassù con le altre stelle ma mai nessuna
brillerà come te…
Hai
lasciato un segno indelebile intorno a te, in tutte le persone che ti
hanno conosciuta o anche solo vista, devi esserne fiera piccola mia,
come lo sono io di te e ricorda sempre che…
_ Ti voglio tanto bene
stellina mia_
La Tua Mamma
DuMbOlAnDiA:
Quest’anno
ho fatto il Servizio Civile (che purtroppo finisco domani) in
biblioteca, ho avuto a che fare tutto l’anno con i bambini,
principalmente la fascia 1-6 anni a cui ho letture animate,
indimenticabile…..
Un
giorno, precisamente il 26 maggio ero appunto in biblioteca e stavo
trascrivendo delle storie fatte da dei bimbi di 5° elementare e
ne ho
trovata una che mi ha fatto venire un po’ di malinconia
(cioè era una
storia completamente diversa da come l'ho letta io....in pratica
era una bimba con dei poteri magici.....un'eroina e per questo
non
poteva stare con gli altri bambini normali......ma come al solito la
mia chiave di lettura è stata drammatica)......e visto che
il suo
potere aveva a che fare con la luce si chiamava Bambina di Luce.......
E
io ho pensato alla leucemia......non chiedermi come....ma questo
è
stato il mio pensiero.....forse anche il titolo...bambina di
luce.....leuce....non lo so mi è uscito questo....
Spero davvero di
avervi emozionato almeno un pochino, a me ha dato tanto scrivendola,
per non parlare delle lacrime che ho versato….fatemi sapere
mi
raccomando.…