-1. Meglio evitare i ragazzi dagli occhi zaffiro!-

Uscirono ancora una volta più tardi di tutta la scuola. Erano di nuovo in punizione per aver fatto casino. Furono 10 lunghissimi minuti ma quando la prof diede loro il via libera ci fu una vera e proprio  fuga da Alcatraz.

 La classe era semideserta infatti era rimasta solo Zen che aveva finto di aver dimenticato qualcosa e aveva detto  alle amiche di precederla.

Il fatto era che Zen non era affatto una ragazza sbadata quindi era impossibile che dimenticasse qualcosa. La ragazza si guardava intorno circospetta : c'era qualcosa di sinistro nell'aria,qualcosa che,se lo sentiva,aveva a che fare con lei.

-Eppure ho tenuto il reiatsu bassissimo! - si lamentò la ragazza seccata.

Come aveva pensato era a causa sua : l'Hollow  stava girovagando intorno alla scuola pronto ad aggredire la prima persona che avesse avuto un reiatsu un po più alto del normale.

La ragazza sospirò rassegnata e furtivamente uscì dalla classe per dirigersi sulla terrazza che si trovava al piano superiore. Usò il sonido per impedire che l'Hollow attaccasse per primo spazientito dall'attesa e che distruggesse tutto.

Quando arrivò in cima alla terrazza assaporò l'aria fresca e la tranquillità che solo la terrazza della scuola poteva darle; la sua infatti non era mai stata una vita semplice..anzi! Fin da quando era piccola aveva avuto la capacità di vedere gli spiriti e questi Hollow.  Solo recentemente però aveva scoperto cosa fossero le creature con la maschera bianca e con gli occhi assetati di reiatsu che da bambina avevano costellato i suoi incubi.

-Andiamo vieni fuori micetto..vieni a giocare! – urlò al mostro alzando di poco il suo reiatsu. Non voleva correre il rischio di attirare troppi mostri sulla scuola.

Senza farsi ripetere l’invito più di una volta il mostro spuntò alle sue spalle pronto a colpirla. Sfortunatamente per quello  Zen aveva avuto una pessima giornata e non voleva perdere altro tempo,così fulmineamente apparve la sua katana di fuoco e distrusse la maschera bianca del mostro uccidendolo.

- Così impari idiota! – sbottò mentre ripuliva la sua zanpakuto dal sangue del mostro.

Sospirò. La sua mente non era stata affatto concentrata come lo era di solito durante un attacco , anche se quei mostri non richiedevano particolare concentrazione. Era avvilita. Tremendamente avvilita e anche un po ferita.

1 il ragazzo che le piaceva l’aveva rifiutata alla grande 2 il ragazzo che le piaceva aveva già un’altra.

Non solo era stata rifiutata pubblicamente ma aveva anche fatto la figura dell’idiota! Questo la irritava terribilmente. Fece un altro sospiro poi depose la sua katana e cinque minuti più tardi se ne andò anche lei da quell’inferno che tutti troppo gentilmente chiamavano “scuola”.

 Le sue amiche erano andate. Se l’era aspettato anche perché guardando il cellulare per vedere l’orario aveva trovato un loro messaggio :

“Hey  Zen perdonaci! Ma Mina non si sente tanto bene D: spero che tu stia bene e non ti sia messa a pensare a quell’idiota! Non ne vale assolutamente la pena! èAé A domani! Ti adoriamo! Baciii “

Sorrise. Le dispiaceva per Mina ma ritenne ciò un’insperata fortuna. Voleva stare da sola ed essere lasciata in pace coi suoi pensieri.

Non era tanto il fatto di essere stata rifiutata a irritarla ma il fatto di aver quasi pianto davanti a lui!

Zen era una ragazza fin troppo orgogliosa per permettere a chicchessia di vedere le sue emozioni. Era sempre cinica e sarcastica. Raramente permetteva anche alle sue due migliori amiche di leggere le sue emozioni.

 Aveva imparato che col tempo le persone approfittavano delle debolezze altrui e non voleva che riaccadesse ancora.

Mentre pensava a tutto ciò avvertì ancora una strana sensazione...c’erano due reiatsu in avvicinamento : uno era di sicuro un altro stupido Hollow ma l’altro..era troppo forte per essere di un Hollow..era simile a quello  di uno shinigami ..anzi no era un incrocio tra uno shinigami ed un hollow..

La ragazza rimase perplessa  e tesa nella speranza di cogliere la posizione o perlomeno la direzione da cui provenivano questi due.

- Mmh sembrano molto vicini ma..- alzando gli occhi di un grigio scuro, vide un grosso , enorme hollow precipitarle addosso – EEH?? MA CHE CAZZ...?????? –

 fece appena in tempo a spostarsi che sentì gelarsi il sangue nelle vene : una risata agghiacciante e sadica proruppe nell’area attorno a lei che circospetta si guardò ben bene intorno prima di rendersi conto che quella stupida risata arrivava dall’alto proprio sopra di lei.

- BWAHAHAHAHAHHAHA  FOTTUTISSIMO HOLLOW! PENSAVI DI POTER GAREGGIARE CON IL SEXTA ESPADA,GRIMMJOW JEAJERJAQUES?!?!?!??!!! – e riprese a ridere sguaiatamente scendendo a terra per infierire sul mostro a terra e dargli il colpo di grazia.

Sembrava che non si fosse accorto affatto che la ragazza lo fissava allibita pensando ‘ oh no! Ci mancava solo di incontrare un pazzo con la fissa del sadismo e il complesso di superiorità su qualsiasi creatura! -_- ‘  mentre  quello si lasciva andare ad un’altra inquietante risata.

Zen per tutta risposta abbassò il reiatsu al massimo e fece finta di non aver visto nulla : di solito le persone normali non potevano vedere le cose spirituali e quel tipo dagli occhi zaffiro e i capelli di egual colore rientrava in quella categoria.

Non fece in tempo a fare più di 5 m che quello le urlò ‘HEY! Non fare la furba! Sappi che ho visto che stavi guardando! Ho avvertito anche il tua reiatsu e ho visto la scena della terrazza!!’  così Zen si bloccò e con tono seccato gli rispose

 “E quindi occhio di lince?’ era davvero irritata! Che diavolo volevano tutti da lei? Perché proprio quel giorno dovevano succedere tutte queste cose?

Quello fece un ghigno beffardo all’impertinenza di lei e i suoi occhi diventarono euforici mentre le diceva ‘Hai soppresso il tuo reiatsu ma sono sicuro che quello usato contro quell’hollow non era il tuo pieno potenziale..quindi COMBATTI CONTRO DI ME MOCCIOSA!’ le urlò,ancora.

Zen rimase lì fissa a guardarlo attonita : stava dicendo seriamente?

‘Questo tipo non ha il cervello apposto ‘  pensò  la ragazza allibita.

 ‘ No!’ gli rispose semplicemente.

Non aveva intenzione di ingaggiare un inutile combattimento contro un esaltato del genere e inoltre non le piaceva proprio quando qualcuno le ordinava qualcosa o le urlava contro.

 L’espressione di quello mutò in un attimo : da euforica divenne rabbiosa. Ma che diamine voleva quello??

‘ No eh?’ le fece il verso ringhiando ‘ Bene tu sei una preda che ha bisogno di incentivi per combattere...benissimo ‘ e trasformò il suo bel viso in un ghigno orribile.

 La ragazza si limitò a fissarlo col presentimento che la sua vita sarebbe diventata un inferno assoluto.