I TRE TEMPI DEL VERBO AMARE
Era
una bella giornata e, come sempre, Kagome era tornata a
casa dopo una lite furiosa con Inuyasha. Sango, Miroku, shippo e Kaede
ormai si
erano rassegnati a tentar di capire le liti di quei ragazzi...
-
NEL PRESENTE –
Kagome:*uffi!!
Sono stufa di litigare con Inuyasha, anche perché se
continuo a tornare nel
presente, lasciandolo solo, lui sarà vulnerabile…
forse sono stata troppo dura,
quasi quasi torno nell’epoca Sengoku e faccio pace!*
Sì, mi sembra un’ottima
idea!!
Detto
questo la ragazza si accingeva a entrare nel pozzo che
l’avrebbe ricondotta
nell’epoca Sengoku quando una voce la fermò; era
il suo adorato fratellino Sota
che sentendo dei rumori era andato a vedere chi ci fosse.
Sota:Sorellina!!!
Ciao! Perché quella faccia così pensierosa e
depressa??? Hai per caso litigato
col fratellone cane??
Kagome:ciao
Sota! Si ma stavo appunto tornando per fare pace… ed
è meglio che mi sbrighi
altrimenti cambio idea e invece di riappacificarmi ci litigo di nuovo!!
Sota:
per
carità!! Vai vai… non voglio averti sulla
coscienza!!
Kagome:
cosa vorresti dire??? Inuyasha non può farmi
niente… ti ricordo che mi basta
dire “a cuccia”!
Nello
stesso momento in cui la ragazza disse quella parola si
sentì un tonfo
proveniente dal pozzo che fece scappare Sota e incuriosire Kagome che
appena
guardò dentro vide il mezzo-demone spiaccicato a terra.
Appena Inuyasha riuscì
ad alzarsi uscì dal pozzo con un balzo e si
avvicinò a Kagome dicendole:
maledetta!!! Si può sapere che ti avevo fatto???
Kagome:
scusa scusa non volevo non sapevo avessi attraversato il pozzo!! A
proposito
come mai sei venuto qui???
Inuyasha:
sono venuto perché gli altri mi hanno fatto la solita
predica... danno sempre
ragione a te.. mai una volta che la diano a me!
Detto
questo fece una faccia arrabbiata che fece scoppiare a ridere Kagome.
Il
ragazzo dalle candide orecchie canine sentendo quella risata che gli
faceva
battere il cuore, che lo rilassava, che gli dava coraggio, che gli dava
la
forza di andare avanti a vivere, smise di fare il broncio e fece un
sorriso
pensando:
Inuyasha
* quanto è bella. Adoro il suo sorriso, è
così cristallino. Ho una voglia matta
di prenderla fra le mie braccia e di baciarla. Quando sorride mi fa
perdere la
ragione, è bellissima. Già... Da quando ho capito
e accettato di aver
dimenticato Kikyo e amare Kagome sono in pace con me stesso e ho perso
tutto il
mio coraggio. È una cosa tremenda! Io uccido i demoni senza
tanti problemi ma
tremo al pensiero di rivelarle i miei sentimenti, io non ho paura di
ferirmi
durante una battaglia, ma ho il terrore che si possa ferire lei.
Insomma, non è
da me! Kagome mi ha proprio cambiato e ora guardarla ridere mi fa stare
bene. *
Senza
accorgersene non aveva distolto lo sguardo dalla ragazza che ormai
aveva smesso
di ridere e si era persa negli occhi del mezzo-demone, che a sua volta
si era
perso negli occhi di lei. Rimasero a fissarsi per molti minuti poi
piano piano
si avvicinarono sempre più; ormai erano talmente vicini da
poter sentire il
respiro l’uno dell’altro, Inuyasha, fattosi forza,
eliminò quel minimo di
distanza rimasto dandole un bacio pieno di passione e amore. La ragazza
senza
neanche pensarci rispose al bacio e calde lacrime le scesero dagli
occhi. Il
ragazzo dai capelli argentati sentendo l’odore delle lacrime
si allontanò per
vedere gli occhi di lei. Quando vide la ragazza piangere chiese:
Inuyasha
– Kagome perché piangi? Forse non volevi che...
Ma
non
terminò la frase che la ragazza lo zittì con un
bacio più lungo e passionale
che fu subito ricambiato. Quando si staccarono per respirare la
sacerdotessa
venuta da un altro tempo continuava a piangere allora il mezzo-demone
preoccupato prendendola fra le braccia chiese il motivo del pianto e
Kagome
rispose che erano lacrime di gioia. Inuyasha, ormai più
tranquillo, chiese:
Inuyasha
– Kagome... credo tu abbia capito i miei sentimenti per te,
ma... voglio
dirteli, voglio dichiararmi!
Kagome
che stava per piangere un’altra volta fece un cenno con la
testa e un sorriso
che diede coraggio al ragazzo dalle candide orecchie canine che
continuò:
Inuyasha
– Kagome io... sì insomma io... io ti... ti... IO
TI AMO... Ti amo da impazzire
Kagome, Kikyo fa parte del passato, non la amo più, te lo
posso giurare.
L’unica persona che amo sei tu. Non mi innamorerò
di nessun altra. Nemmeno
Kikyo mi ha fatto provare emozioni così forti. Io ti amo
più della mia stessa
vita!
Kagome
–
Oh Inuyasha! Ti amo da impazzire anch’io... se non ti fossi
dichiarato tu lo
avrei fatto io, ma...
Il
viso
della ragazza si oscurò facendo capire al mezzo-demone che
c’era qualcosa che
non andava, c’era qualcosa che la frenava e la faceva star
male; dopo qualche
istante il ragazzo dai lunghi capelli argentati decise di farsi
coraggio e
nello stesso istante in cui stava per aprir bocca Kagome disse
– ma Kikyo ha
bisogno di te! Dobbiamo salvarla e... dovrai proteggerla... glielo hai
promesso.
Inuyasha
rimasto di sasso davanti a quelle parole non ebbe nemmeno il coraggio
di
rispondere. La ragazza alzò lo sguardo e gli fece un sorriso
che lo sorprese
moltissimo e continuò a parlare – Ma non
credere... non ti lascerò a quella
donna! La salveremo perché anche lei ha il diritto di vivere
o almeno di
provarci, inoltre lei ti ama e molto per cui dobbiamo aiutarla...
Sarò gelosa,
ma non importa tu hai scelto me giusto?
Inuyasha
– Certo ho scelto te e sceglierò sempre e solo te,
non potrei scegliere
nessun’altra se non te. Kagome ti amo, sei magnifica!
Dicendo
questo l’aveva presa tra le sue braccia e la faceva girare.
La ragazza rideva e
quando lui la rimise a terra ancora stretta tra le sue braccia la
baciò di
nuovo. Dopo un po’ si dovettero staccare e ormai senza
più fiato si guardarono
e lei con una voce dolcissima disse: - dovremmo andare... gli altri ci
staranno
chiedendo se mi hai chiesto scusa...
Inuyasha
– già...ma alla fine ti ho chiesto scusa??? Ti ho
detto che ti amo, che ti
adoro, che sei la mia unica ragione di vita, ma non credo di averti
chiesto
scusa, anche se non ho motivo!...
La
ragazza da un bel sorriso ce aveva in volto per quelle frasi del
ragazzo dalle
candide orecchie canine sentendo l’ultima divenne rossa dalla
rabbia e chiamò
il ragazzo dicendo: - INUYASHAAAA!
Il
mezzo-demone si girò e vedendo la sua amata con quello
sguardo si spaventò e
cercò di calmarla dicendo: - d...dai K..Kagome non fare
così ti amo e ti chiedo
scusa ma ti prego torna a sorridere...
La
sacerdotessa venuta dal futuro sentendo quelle parole rimase molto
sorpresa e
sorridendo disse: - Inuyasha... oh Inuyasha... ti amo tanto tanto sai???
Il
ragazza dai capelli argentati sentendo quelle parole si
tranquillizzò e
rispose: - Kagome anche io ti amo tanto!
Allora
la
ragazza col sorriso sulle labbra disse: - Inuyasha ti amo e... A
CUCCIA!!!!
A
quelle
parole il povero mezzo-demone si schiantò a terra e dopo
essersi rialzato
guardò la sua amata che come giustificazione disse: -
così impari a non
ascoltare i consigli degli altri! Ora però è
meglio andare... non vedo l’ora di
raccontare tutto a Sango!
Inuyasha
allora si avvicinò a lei e la baciò buttandosi
intanto nel pozzo.
Arrivati
dall’altra parte Kagome corse al villaggio per dire tutto a
Sango, Miroku ,
Shippo e Kaede. Entrò nella capanna e fu accolta con tanto
entusiasmo e, dopo
aver pranzato parlando del più e del meno Inuyasha si
avvicinò a Kagome
sussurrandole nell’orecchio: - allora glielo diciamo???
Kagome:
-
siiii!!!!!!! aspettavo solo che tu me lo chiedessi!!!!
Il
mezzo-demone vedendo la sua donna così felice e impaziente
le sorrise stupendo
tutti i presenti. Dopo aver visto l’amico sorridere, Miroku,
con sguardo e voce
maliziosa, chiese:
- che cosa è successo
a voi dall’altra parte del pozzo?????
A
quella
domanda Kagome rispose piena d’entusiasmo: - ci siamo
dichiarati e abbiamo
“scoperto” di essere ricambiati!!!
Sango,
la
migliore amica della ragazza, era contentissima per lei e disse: - era
ora!!!
Allora è nata un’altra coppia?!?!
Inuyasha:
- già!...finalmente sì!!!
Dopo
quell’affermazione il ragazzo dai lunghi capelli argentati
baciò la sua donna
davanti a tutti. Kagome di sua risposta si lasciò
completamente tra le sue
braccia ricambiando il bacio.
Il
pomeriggio passò senza problemi. Kagome e Inuyasha non
litigavano, anzi, il
mezzo-demone era molto premuroso; Miroku, sotto consiglio della neo
coppia,
aveva deciso di dichiararsi a Sango. Così con una scusa la
portò nel bosco
pensando di essere soli ma Kagome e Inuyasha li stavano spiando molto
curiosi.
A un certo punto Miroku si fermò e guardando Sango
iniziò a dire: - Sango! Io
ti ho portata qui perché volevo parlarti da
solo...ecco...si...io...volevo
dirti che...anche se vado dietro alle altre...io...IO AMO SOLO ed
ESCLUSIVAMENTE TE!
Sango
sentendo quelle parole che tante volte aveva sperato di sentirle dire
da lui
scoppiò a piangere e si buttò tra le braccia del
monaco che l’abbracciò forte
per poi baciarla con passione. Sango appena si fu calmata rispose: - oh
Miroku!
Ti amo anche io...ti amo da sempre...ti amo da impazzire!
Dopo
circa un’ora decisero di tornare nel villaggio per dire tutto
ai loro amici,
che, ovviamente, si finsero sorpresi e ignari dell’avvenuto
dato che non
potevano dire di averli spiati...
Arrivò
la
sera e Inuyasha portò Kagome in un luogo che solo lui
conosceva e che
meravigliò piacevolmente la ragazza. Il mezzo-demone
l’aveva portata in angolo
della foresta che si poteva raggiungere attraversando una grotta. Era
un posto
magnifico: c’erano molto lucciole, un piccolo ruscello e un
cielo stellato con
un prato pieno di fiori, insomma, era un posto meraviglioso! Il ragazzo
dalle
candide orecchie canine l’abbracciò da dietro e
stringendola a se disse: - allora
Kagome..ti piace questo posto dove ti
ho portato??? Sei felice???
La
ragazza, che ancora non poteva credere ai suoi occhi, mentre le
scendevano
delle lacrime rispose: - oh Inuyasha è...è
meraviglioso!!ti amo, sei
magnifico!!
Così
dicendo si girò e buttandogli le bracca al collo lo
baciò. Continuarono a
baciarsi capendo che da quei baci sarebbe nato qualcosa di
più che avrebbe
portato la loro relazione a un livello molto alto e intimo. Infatti, il
mezzo-demone a un certo punto si staccò dalle labbra della
ragazza e chiese con
voce calda e dolce: - posso amarti???
L
ragazza
ormai non ci vedeva più dal desiderio e dalla
felicità. Il suo adorato
mezzo-demone le aveva chiesto quello che lei voleva da sempre: essere
sua! Con
questi pensieri rispose con un cenno della testa e disse: - non
desidero altro
che essere tua!
Dopo
quelle parole il ragazzo
dai lunghi capelli
argentati iniziò a baciarla sul collo e piano piano le tolse
i vestiti per
poterla vedere in tutto il suo splendore. La baciò su ogni
singolo millimetro
di pelle e a ogni bacio la ragazza andava in estasi. Poi a un certo
punto
Kagome decise di partecipare togliendo al suo amato i vestiti e
rimanendo
incantata dai suoi favolosi addominali e da quel corpo scolpito che
tante volte
aveva curato da ferite che si era procurato per proteggere lei.
Ormai
era
arrivato il momento di unirsi e Kagome disse: - Inuyasha
io...io...so...sono...
Ma
non
terminò la frase che il mezzo-demone la bloccò
con un bacio e poi gli disse: -
non ti preoccupare lo sono anche io e stai tranquilla non ti
farò del male e in
qualunque momento se vorrai mi fermerò! Va bene???
A
quelle
parole la ragazza si rassicurò e aprì le gambe...
quella notte fu per i due
ragazzi la notte più bella mai passata prima
perché si erano uniti anima e
corpo con una promessa, quella di non essere più di nessun
altro!
La
mattina seguente quando il mezzo-demone si svegliò non
trovò la sua donna lì
accanto a lui, così si alzò e la vide in acqua
sotto la cascata. Allora decise
di raggiungerla senza farsi vedere. Entrò in acqua e mentre
lei era girata la
prese per la vita e la portò a se. Kagome accortasi lo
lasciò fare senza dargli
la soddisfazione di un urletto. Il ragazzo dalle candide orecchie
canine deluso
la guardò e disse: - come mai non ti sei spaventata???
Kagome:
-
perché mi ero già accorta che eri tu!!!...non mi
sei passato in osservato!!!!!
Inuyasha:
- amore siamo sicuri che sei un essere umano???a volte mi
spaventi...come
diavolo hai fatto a sentirmi???sono stato silenziosissimo!!!
Kagome:
-
certo che sono un esser umano!!! Sei stato silenzioso, ma non
abbastanza!!!!
Detto
questo si girò e gli schizzò dell’acqua
addosso. Continuarono a schizzarsi
acqua per un bel po’, poi, a malincuore, decisero che era ora
di tornare al
villaggio. Arrivati in quest’ultimo trovarono Sango, Miroku e
Shippo che
ridevano e vedondoli arrivare gli corsero in contro.
Sango:
-
KAGOMEEEEE!!!! Vieni subito con me!!! Ti devo parlare è una
cosa molto
importante e urgente!!! E poi anche tu devi raccontarmi un
po’ di cose.....
Kagome
rossa in volto per le ultime parole dell’amica disse: -
va...va bene Sango...ma
sta...tranquilla!!!
E
così le
due ragazze andarono nel bosco lasciando Inuyasha, Miroku e Shippo da
soli. Il
piccolo demone volpe non capendo il perché di tutta quella
agitazione decise di
lasciar perdere e andare a giocare lasciando i due uomini da soli a
parlare.
Miroku:
-
dì un po’....che è successo tra voi???
Siete stati tutta la notte fuori da
soli....
Inuyasha:
- Miroku sta un po’ zitto!!!....a giudicare dalla facci di
Sango non credo
abbiate dormito....
Miroku:
-
già...hai proprio ragione...non abbiamo dormito neanche un
po’!!!!che dici???le
andiamo a spiare???sono molto curioso di sapere quello che dicono...
Inuyasha:
- anche io sono curioso...ma si andiamo a sentire quello che hanno da
dirsi!!!
Così
dicendo si incamminarono anche loro verso il bosco.
Intanto
nel bosco Sango e Kagome....
Kagome:
-
è stato meraviglioso!!! Un sogno!!!
Sango:
-
già ma per fortuna non è un sogno è la
realtà!!!! Kagome ma tu...non ti senti
osservata????
Kagome:
-
ora che me lo dici sì..ma questi sono...Sango! vai
immediatamente a chiamare
Inuyasha e Miroku: Naraku è qui!
Sango:
-
e tu??? Non ti posso lasciare qui tutta sola!...
Kagome:
-
non ti preoccupare per me innalzerò una barriera protettiva
e aspetterò che voi
arriviate! Tu sei molto più veloce di me nella corsa io ti
rallenterei e ci
troveremmo tutte e due in pericolo! Ora vai e fai presto...non sono
ancora
brava con le barriere e le energie che mi servono per crearne una sono
molte...no resisterò molto!
Sango:
-
va bene... tu stai attenta e resisti...non ci metterò molto!!
Kagome:
-
va bene ma ora va!!!
Detto
questo la sterminatrice iniziò a correre mentre la
sacerdotessa venuta dal
futuro innalzò una barriera. Sango incontrò
Inuyasha e Miroku per la strada e
gli raccontò tutto; il mezzo-demone sbiancò di
colpo dalla preoccupazione e si
mise a correre più forte che poté con un unico
pensiero in testa: la speranza
di arrivare in tempo!
Intanto
Kagome era ormai sfinita, la barriera era svanita e la ragazza era
caduta a
terra svenuta. Naraku vedendola priva di forze si avvicinò
pensando: * è il
momento giusto! Se ora la uccido Inuyasha morirà dal
dolore...è come prendere
due piccioni con una fava!!!*
Il
mezzo-demone, dove dimora l’anima di Onigumo, si accingeva a
colpire la
sacerdotessa venuta dal futuro quando arrivò Inuyasha che lo
fermò. Il ragazzo
dalle candide orecchie canine vedendo la sua donna distesa a terra
priva di
sensi non capì più niente e si
trasformò in un demone completo perdendo la
ragione. Iniziò a combattere contro Naraku. Quando
arrivarono gli altri videro
Inuyasha che combatteva contro il mezzo-demone e Kagome stesa a terra.
Sango
corse dall’amica e Miroku andò ad aiutare
Inuyasha, infatti, e due umani non si
erano ancora accorti della trasformazione del ragazzo dai lunghi
capelli
argentati...
Dopo
alcuni minuti che la giovane sterminatrice chiamava l’amica
questa si svegliò e
con fatica si rialzò; ma non appena vide il suo uomo
trasformato le venne un ansia
e preoccupazione che le fecero perdere un battito del cuore. Dopo
alcune ore di
combattimento Naraku era in fin di vita e Inuyasha gli diede il colpo
di
grazia. Con la morte del mezzo demone, in cui dimora l’anima
di Onigumo, il
vortice sulla mano destra di Miroku scomparì, ma i problemi
erano solo
all’inizio: infatti, Inuyasha era ancora trasformato e ormai
non sapeva più chi
fosse. Kagome decise di tentare il tutto per tutto chiamandolo: a
quella voce
il ragazzo si voltò e vide la donna che piano piano si stava
avvicinando a lui.
Inuyasha vedendo la ragazza sempre più vicina si mise sulla
difensiva e per
risposta ebbe un sorriso della ragazza che lo destabilizzò;
Kagome, accortasi
di questo, fece uno scatto e lo abbracciò. Mentre continuava
ad abbracciarlo
Kagome, con le lacrime agli occhi disse: - Inuyasha! Amore mio torna
come
prima!!! Torna il MIO mezzo-demone con le orecchie canine che mi piace
tanto
accarezzare! Torna il mezzo-demone che amo e che ora mi manca
terribilmente!!!
Ti prego torna te stesso...Ti amo...
Il
ragazzo sentendo quelle parole, quel corpo caldo a contatto col suo e
l’odore
delle lacrime iniziò a tornare normale. I suoi occhi da
rosso tornarono color
ambra e vedendo la sua donna che piangeva la strinse a se e disse: -
Kagome mi
dispiace....ti ho vista a terra e ho completamente perso la testa... ti
prego
non piangere ora sono tornato normale!!!sono di nuovo il TUO solito
mezzo-demone!!!
Sentendo
di nuovo la calda voce del suo uomo e le sue forti braccia che la
stringevano
facendola sentire protetta smise di piangere e alzando la testa
incontrò quegli
occhi che sembra l’avevano incantata. Si osservarono per
qualche secondo poi si
diedero un bacio dove trasmisero all’altro tutto
l’amore che avevano.
Tutto
era
finito nel migliore dei modi, anzi, non tutto....Naraku era stato
sconfitto, ma
Inuyasha aveva fatto una promessa a Kikyo e sia lui che Kagome sapevano
che la
miko sarebbe andata a prenderlo....
Passarono cinque giorni da
quando Naraku era
morto; il rapporto tra Inuyasha e Kagome era ogni giorno più
bello, si amavano
moltissimo, ma entrambi sapevano che la loro felicità
sarebbe stata messa a
dura prova... Lo stesso pomeriggio, mentre i due innamorati si
rincorrevano,
arrivò Kikyo. Aveva uno sguardo pieno d’odio nei
confronti di Kagome che le
aveva portato via la
sua ragione di
vita: Inuyasha. Alla vista di quella scenetta la miko si
ingelosì ancora di più
e scagliò a Kagome una freccia che la colpì al
braccio facendola cadere a terra
sanguinante. A quel punto sia la ragazza venuta dal futuro che il
mezzo-demone
capirono che Kikyo era arrivata, ma al ragazzo dalle candide orecchie
canine
non interessava; prese la sua amata in braccio e la portò
più velocemente
possibile da Kaede che la fece portare nella capanna. Dopo 2 ore la
vecchia
Kaede uscì dalla capanna e, vedendo Inuyasha e gli altri
preoccupati ebbe un
tuffo al cuore: le notizie che doveva dare a proposito di Kagome erano
tutt’altro che belle...
Kaede:
-
Inuyasha ascolta....e anche voi ascoltate....Kagome è stata
colpita da una
freccia avvelenata dall’odio e dalla gelosia. Lei sta
cercando di purificare il
veleno ma nelle attuali condizioni è praticamente
impossibile che ci riesca e
sopravviva....
Inuyasha
non poteva credere a quello che aveva appena sentito: la SUA Kagome
sarebbe
morta quasi sicuramente senza che lui potesse fare niente???NO! non lo
poteva e
non lo voleva permettere!!! Con questi pensieri alzò lo
sguardo fino ad ora
tenuto basso e guardando la vecchia Kaede disse: - Kaede tu non hai
detto
tutto!!!esiste un altro modo per purificare il veleno e salvarla non
così???
La
vecchia miko a quelle parole spalancò gli occhi.
Kaede:
-
sì Inuyasha! C’è un altro modo ma
è ancora più impossibile del primo...
Inuyasha:
- e quale sarebbe???
...:
-
che io purifichi il veleno!!!
Appena
il
mezzo-demone sentì quella voce ebbe un sussulto...la persona
che aveva parlato
era Kikyo.
Inuyasha:
- k..ki...Kikyo!
Kikyo:
-
si Inuyasha dimmi...
Inuyasha:
- salvala!!
Kikyo:
-
MAI e poi MAI!!!
Le
parole
della miko erano state secche e decise...il ragazzo dai lunghi capelli
argentati appena sentì quelle parole vide la sua unica
speranza sparire: Kagome
sarebbe morta!
Inuyasha:
* NO!! Non può essere...non posso sopportarlo!! Se..se
Kagome morirà io...io
cosa farò??? Maledizione!!possibile che non ne combino mai
una giusta?! Perché?
PERCHÉÉÉÉÉ?????*
Ti... ti prego Kikyo!! Se mi ami veramente salvala e lasciami
vivere con lei!!! La nostra storia è finita 50anni fa per
colpa di un tranello
di Naraku...io senza Kagome non vivo...non posso vivere!! E poi se le
emozioni
che ho provato stando con te non sono neanche paragonabili a quelle che
ho
provato stando con Kagome!!!
Kikyo:
-
ti sei infatuato di lei perché è la mia
reincarnazione!!!
Inuyasha:
- NON è VERO!! Tu e lei siete completamente diverse: lei
è solare e piena di
vita mentre tu sei sempre triste con quell’espressione che
solo una non morta
potrebbe avere...mi dispiace Kikyo anche io all’inizio la
pensavo come te, ma
ora ho capito la mia non è un infatuazione...io sono
INNAMORATO di Kagome e lo
sarò sempre di più!!!
Con
quelle parole colpì il cuore della miko che ormai distrutta
dalla verità decise
di salvare la ragazza che aveva fatto innamorare di nuovo il suo
mezzo-demone,
o meglio che una volta era sua ma ora non più...
Kikyo:
-
e va bene Inuyasha hai vinto tu...ma sappi che io ti amo veramente...
Inuyasha:
- io Kikyo ti ho amata come potevo amare una donna alla mia
età...ora è diverso
ma sappi che non ti dimenticherò...anche se breve sei stata
il mio primo
amore...
Con
le
ultime parole il mezzo-demone aveva reso felice la miko che con un
lievissimo
sorriso entrò nella capanna dove giaceva Kagome. Stava per
purificare il veleno
quando si accorse di una cosa...era troppo tardi!!il veleno aveva ormai
fatto
effetto uccidendo la sacerdotessa venuta dal futuro...
Kikyo
uscì dalla capanna con lo sguardo basso e non appena
Inuyasha le chiese che
cosa era successo lei rispose: - sono arrivata troppo
tardi...è morta!
A
quelle
due parole il mezzo-demone si sentì morire e prese
Tessaiga...Sango piangeva abbracciata
a Shippo e Miroku. Il bonzo non appena vide l’amico con la
Katana in mano si
staccò da Sango e andò a fermarlo: - Inuyasha! Ma
che diavolo fai??? Credi che
la Divina Kagome vorrebbe questo???
Inuyasha:
- che senso a vivere senza Kagome??eh Miroku??? Dimmelo tu!
Kaede:
-
Inuyasha...non tutto è perduto guarda....
Infatti
dietro al mezzo demone era apparso Sesshomaru che avendo percepito due
auree
spirituali e intuendo cos’era successo era andato a
controllare di persona...
Sesshomaru:
- allora fratellino...non sei riuscito proteggere
nemmeno questa volta la donna che amavi???
Inuyasha:
- Sesshomaru non è il momento!!!
Sesshomaru:
- tsk! Sei il solito idiota!! Invece di rispondere così
perché non mi
ringrazi??? Sono venuto per riportare in vita la TUA donna....
A
quelle
parole Inuyasha si illuminò e girandosi verso il fratello lo
abbracciò
dicendogli: - da..davvero??? la salverai la riporterai da me??non stai
scherzando vero???
Sesshomaru:
no non scherzo se mi levi subito le mani di dosso e mi porti da lei
prima che
sia troppo tardi...
Il
mezzo-demone ubbidì e lo porto nella capanna dove Sesshomaru
con un colpo di
Tenseiga riportò in vita Kagome. Appena la ragazza
riaprì gli occhi vide un
mezzo-demone che piangeva dalla felicità e che stringendola
tra le sue braccia
le disse: - Kagome amore mio sei viva!!! Ti prego non mi lasciare
più capito???
La
ragazza non capendo lo allontanò un po’ e gli
disse: - ma di che parli
io..io..ero morta...come faccio ad essere qui???
Sesshomaru:
davvero non lo immagini umana???
Kagome:
-
Sesshomaru sei..sei stato tu???
Sesshomaru:
- già...sai la vicinanza con Rin mi ha fatto capire che
è inutile cercare di
uccidere il proprio fratello e allora ho pensato bene di venire ad
aiutarlo..
Inuyasha:
- fratelloneeeeeeeeee!!! Ti adoro!!! Viene qui abbraccio anche te!!
Sesshomaru:
- per carità!! Torna dalla tua umana...io ora vi lascio
soli!!
Il
demone
stava per uscire dalla capanna ma Kagome lo fermò gli disse:
- Grazie per
avermi salvata!!! Vieni a trovarci ancora e porta anche Rin!!!
Sesshomaru:
- tsk..Ok!
Con
quelle due parole si dileguò lasciando i due innamorati da
soli...
Inuyasha:
- Kagome ti amo!
Kagome:
-
lo so!! Anche io ti amo!!
-
6 ANNI
DOPO –
...:-
Tesoro andiamo...i miei ci aspettano!!!dobbiamo trovarci con Sango e
Miroku per
andare a prendere nostra figlia!!
...:-
Kagome tranquilla!! Guarda che per attraversare il pozzo non ci
mettiamo delle
ore!!!
Kagome:
-
Inuyasha non ci metteremo delle ore ma siamo sempre in ritardo...
Dopo
le
parole della ragazza il mezzo-demone la baciò e le disse: -
amore è da quando
siamo sposati che tenti di farmi arrivare in orario...Arrenditi!!!!
Kagome:
-
hai proprio ragione...sei un caso disperato!!! Ora però
andiamo altrimenti ti
mando a...
Inuyasha:
- ok ok non serve che lo dici andiamo!!!
Detto
questo fece salire la moglie sulle sue spalle e corse al pozzo dove i
loro
amisi le aspettavano...
Kagome:
salve ragazzi!! Scusate il ritardo ma conoscete Inuyasha è
un testone senza
speranza...
Inuyasha:
- ma grazie tesoro sempre gentile vero!!
Kagome:
-
eddai lo sai che ti amo!!
Inuyasha:
- ti amo anche io ma ora andiamo?
Kagome,
Miroku e Sango: - si!!
Con
quella affermazione attraversarono il pozzo e andarono a casa della
ragazza
venuta dal futuro dove passarono la serata.
Dopo
cena
verso le 10 Sango e Miroku decisero di tornare a casa mentre Inuyasha e
Kagome
rimasero in quell’epoca perché la loro figlia
dormiva e non volevano
svegliarla...
Era
notte
fonda e i due sposi stavano sotto il Goshinboku abbracciati quando
Inuyasha
disse: - tesoro ho una cosa da farti sentire..ho imparato 3tempi del
verbo
amare...
Kagome:
-
a si?? Sentiamo!
Inuyasha:
ti amavo, ti amo e ti amerò! Ecco i tre tempi che servono a
me per dirti quanto
ti amo!!
Kagome
commossa disse: - oh Inuyasha anche io ti amavo ti amo e ti
amerò per sempre!!
Dopo
questa promessa si diedero un bacio che racchiudeva tutto il loro amore
passato
presente e futuro...
FINE
Bene ecco finita anche questa storia!!!^^ per ora non ne sto scrivendo di nuove ma sto postando le stesse che ho già postato su manga.it....
Grazie a tutti quelli che hanno recensito, letto, messo la storia tra le preferite, tra quelle da ricordare o tra quelle segute!!!^^
A PRESTO^^