Sotto un cielo senza stelle

Il cielo è cupo, non brilla alcuna stella, forse è meglio così.
Stasera non sono in vena di perdermi nella sua immensità, sopratutto ora che non ci sei più.
Quanto tempo assieme? Quante battaglie?
In fondo al cuore tu sei sempre stato quello che io sarei voluto diventare, quello che non potrò e non dovrò essere mai.
Un guerriero, potente e orgoglioso, ma anche di più.
Sei stato amico e maestro, mi hai insegnato che esiste qualcosa oltre alla guerra eterna, che possiamo convivere con essa senza perdere tutto il resto.
E ora cosa mi resta?
Il ricordo del tuo corpo vigliaccamente dilaniato, ucciso da un guerriero senza nome su un pianeta senza pace.
Non piangerò sulla tua tomba, non proclamerò lodi in tuo onore e non sarò il salvatore di mondi che secondo te serbo nel mio cuore.
Ma vivrò onorando il tuo credo, combattendo con coraggio e senza sotterfugi, come si addice ai veri guerrieri.
E forse, finito il mio cammino, ci rivedremo aldilà dell'orizzonte, dove il tempo non ha senso.