Era lì. Giaceva davanti a lui.

 Il suo corpo ormai senza vita. I suoi occhi ormai senza brillo… Il rosso dei suoi capelli si mischiava al rosso che gli macchiava il petto.

  “ Non può essere successo…” Mormorò Mello mentre s’inginocchiava davanti al cadavere del suo migliore amico. “Non ti poteva succedere niente. Non te lo meritavi, dovevo essere io quello morto giovane, quello che non avrebbe vissuto abbastanza per conoscere l’Amore…

   “Matt… Matt! Sei così sereno che sembri dormire… Ma tu non dormi. Non questa volta. Mi hai lasciato, Matt! O forse sono stato io a lasciarti? Il fatto è che io sono sempre stato tuo, rosso, solo che non ti ci ho fatto mai rendere conto. Ero così spaventato da questo, di te, di noi… Scusami Matt, mi dispiace così tanto… E’ colpo mia, è sempre stata colpa mia sin da quando eravamo piccoli… Mi sono messo sempre al primo posto, sono stato così egoista… Ma c’eri anche tu. Non pensare che non mi sia reso conto! Anzi, eri l’unica cosa reale per me. Eri il più importante, ma ero così occupato a fare il freddo che mi sono dimenticato di fartelo capire. Di farti capire che sei sempre stato la mia radice. Se ci sono è grazie a te, se adesso sono qui, e respiro, è grazie a te che hai dato la tua vita per salvarmi…

   “ Ma no… Che diavolo dico? Ma certo che hai conosciuto l’amore, rosso! Lo hai scoperto prima di me. Hai vissuto per amore… Ma adesso non ci sei più, una forza più forte di noi ti ha portato via da me, eri la mia speranza di salvezza. Io, che credevo che l’amore avrebbe salvato le nostre putride anime ormai coinvolte in tanta amarezza e morte. Ed è ancora colpa mia, tu non c’entravi niente. Ero io quello assettato del potere mentre il potere maggiore me lo potevi dare tu. Ma io non mi rendevo conto. Eri tutto ciò che avevo, tutto ciò di cui avevo bisogno… Si, te ne sei andato, ma non mi hai lasciato solo. Eh no! Il tuo amore era molto, ti pesava, me ne hai lasciato un poco per così poterti sollevare fino al cielo. Ti amo, angelo mio, ti amerò per sempre.”

  Mello s’inchinò lentamente verso il viso senza colore di Matt. Gli baciò la fronte e poi, delicatamente, le labbra. Era così freddo… Ma era ancora suo. E gli apparterrebbe per sempre. Per sempre.