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Autore: Lizzie_Siddal    28/09/2010    4 recensioni
1. [Dismantle.Repair]- "Josh, senza di lei, era assente e sperduto"
2. [With you] - "Ripetere gli stessi stupidi errori"
3. [Song to say goodbye] - "Dire addio"
4. [Ieri] - "Sempre e solo un eterno oggi"
5. [Your ghost]- "Il fantasma del primo amore"
6. [All I wanted] - "Non lo sapeva"
7. [Misery Business] - "Hey, Josh!"
8. [Summer Hair = Forever Young] - "Ricordano i colori dell'estate"
9. [Bloodstream] - "Con Hayley era proprio come stare su un'altalena"
10.[Smells like teen spirit] - "Che odore ha l'estate?"
Dieci drabble per dieci canzoni random, ognuna scritta nel tempo di riproduzione della stessa.
Su Josh/Hayley e il loro paramour, ovviamente ed eternamente.
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hayley Williams, Jeremy Davis, Josh Farro, Quasi Tutti, Zac Farro
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'All we know'
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Lovesick melody (Stop this song)


A tempo perso, ho deciso di provare questo giochino.

Regole

1.Scegli un personaggio, una coppia o un fandom che ti piace
2. Apri il lettore musicale e impostalo su riproduzione casuale
3. Scrivi una drabble per ogni canzone, iniziando quando inizia la musica e fermandoti quando finisce. Non continuare dopo.
4. Fanne dieci e postale

Ok, alcune hanno apparentemente poco senso e con il testo della canzone c'entrano poco o niente. Questo perchè partivo senza pensare proprio al tema della canzone, lasciandomi trasportare unicamente dalle sensazioni, dal flusso di coscienza e dalle note.

Comunque. Sono Josh/Hayley senza particolare spessore/impegno.
Non pensavo nemmeno di poter scrivere ancora su di loro, dopo il matrimonio di Josh, quindi è già tanto ._.



Titolo: Without you
Personaggi/Pairing(s):
Josh Farro/Hayley Williams
Timeline:
ambientata un momento imprecisato, tra il 2004 e il 2007
Credits canzone/Tempo di scrittura:
Dismantle. Repair. - Anberlin [4:21]
Note iniziali: drabble piuttosto random, la prima. Diciamo di prova. Non mi piace particolarmente, anche perchè avrei voluto spiegare qualcosa di più.




Attesa.
L'attesa era la cosa peggiore, rifletteva Josh.
Perchè era in quei momenti che il dubbio, l'insicurezza, la paura che tutto fosse finto – un'illusione – lo perseguitavano e lo tormentavano senza tregua.
Con Hayley lontana era sempre così.
Non era come se mancasse un pezzo di se stesso, no.
Era più come se mancassero i colori, le ombre, la melodia, in ogni cosa.
I testi alle canzoni, la forma ai sentimenti, le percezioni, le note.
Era caos assente e sperduto.
Josh, senza di lei, era assente e sperduto.



Hands, like secrets, are the hardest thing to keep from you
Lines and phrases, like knives, your words can cut me through
Dismantle me down (repair)
You dismantle me”




***




Titolo: Mistakes
Personaggi/Pairing(s):
Josh Farro/Hayley Williams
Timeline:
ambientata un momento imprecisato, tra il 2004 e il 2007
Credits canzone/Tempo di scrittura: With You – Linkin Park [4:12]
Note iniziali:
nessuna dichiarazione particolare. Ho sempre immaginato Josh come un amante geloso. Non deve essere stato facile non poter esprimere i propri sentimenti in pubblico, nascondere una relazione tanto a lungo e sapere che la tua ragazza, una ragazza tanto carina come Hayley, è l'oggetto di adorazione di tante persone. A conferma della gelosia di Josh c'è il suo xanga dell'epoca. (cit. “Expertise: being jealous”) Ipse dixit.


Ripetere gli stessi stupidi errori sembrava tutto ciò che Josh fosse in grado di fare.
E non è che non se ne pentisse, che non ci ripensasse per ore intere – nel dormiveglia, poco prima di chiudere gli occhi, prima che l'immagine di Hayley lo lasciasse, prima che il suo respiro nella cuccetta del bus accanto a quella di Josh, diventasse più placido e regolare.
Il chitarrista ci si corrodeva i pensieri continuamente, anche alla luce del sole.
Eppure, bastava che perdesse di vista Hayley un momento, e la gelosia gli annebbiava la ragione e mordeva la pelle, insistentemente, come ogni volta.


And I'm left in the wake of the mistake, slow to react
Even though you're so close to me
You're still so distant, and I can't bring you back”








***






Titolo: Song to say goodbye
Personaggi/Pairing(s):
Josh Farro/Hayley Williams
Timeline:
post-breakup, fine 2007
Credits canzone/Tempo di scrittura:
Song to say goodbye – Placebo [3:36]


Non aveva mai pensato che sarebbe stato facile.
Nonostante la certezza che fosse la cosa giusta per entrambi, nonostante la consapevolezza che tra loro era finita.
Hayley avrebbe voluto mostrarsi forte, ostentare un sorriso mesto ma solido.
E invece la maschera era crollata subito, così com'era crollato tutto il resto.
Le lacrime erano state irrefrenabili e nemmeno vedere gli stessi sentimenti riflessi sul viso di Josh era servito a calmarla – solo a farla stare peggio.
Dire addio era qualcosa che nessuna canzone avrebbe mai potuto rendere sopportabile.


"Before our innocence was lost,
You were always one of those,
Blessed with lucky sevens,
And the voice that made me cry.
It's a song to say goodbye"





***




Titolo: Our own todays
Personaggi/Pairing(s): Josh Farro/Hayley Williams
Timeline: ambientata un momento imprecisato, tra il 2004 e il 2007
Credits canzone/Tempo di scrittura: Ieri – Subsonica [6:00]
Note iniziali: la canzone durava molto, ma la drabble è uscita comunque brevissima. Non so, me la sono presa comoda, ma soprattutto avevo finito di dire quel che volevo dopo un paio di righe. E boh, questa è una di quelle che mi piace di più, credo.



La cosa cosa che stupiva Hayley continuamente era che assieme a Josh non riusciva mai a preoccuparsi del futuro, come nemmeno tornava troppo col pensiero al passato, ai ricordi di ciò che lei stessa era, prima di lui.
C'era sempre e solo un eterno oggi, un presente fragile – forse – da tenere tra le mani, insieme, e così vero da bastare per ogni cosa.


"Nuvole che qui non pesano mai
Oggi che fioccano ricordi pieni di noi.
Nuvole che non pesavano mai
Sotto il riparo dei tuoi sogni pieni di poi"





***


Titolo: Your ghost
Personaggi/Pairing(s):
Josh Farro/Jenna Rice; Josh Farro/Hayley Williams
Timeline:
2010 -
Credits canzone/Tempo di scrittura:
Your ghost – Damien Rice [3:24]
Note iniziali:
su questa mi veniva da piangere. Perchè l'ho associata immediatamente a Jenna/Josh/Hayley. Nient'altro da dire.



Non è che non avesse dimenticato Hayley, che non avesse smesso di pensare a lei come a qualcosa di più che l'amica del cuore che era sempre stata anche durante la loro relazione, o che non avesse smesso di amarla in quel senso.
Perchè Josh amava Jenna, nel modo totalizzante in cui aveva amato Hayley prima di lei.
Di questo ne era certo, al punto tale da aver compiuto il grande passo e tutto il resto.
Eppure.
Eppure c'erano quei momenti in cui l'ombra di Hayley scivolava sul viso di Jenna - quando sorrideva, quando parlava, quando muoveva le labbra, mentre facevano l'amore e perfino da addormentata. E Josh aveva paura: si rendeva davvero conto che Hayley sarebbe sempre rimasta incisa a vita nel suo cuore, oltre i suoi occhi forzatamente chiusi.
Per sempre il fantasma del primo amore.


I think last night
you were driving circles
around me”



***



Titolo: All I wanted
Personaggi/Pairing(s):
Chad Gilbert/Hayley Williams; Josh Farro/Hayley Williams
Timeline:
2009-2010
Credits canzone/Tempo di scrittura:
All I Wanted – Paramore [3:48]
Note iniziali:
Hayley ha dichiarato di aver scritto questa canzone in un giorno in cui lei e Chad erano lontani, impegnati nei rispettivi tour. Si sentiva malinconica – ha detto – e il testo ne è la prova. Non ha detto “parla di me e Chad” né altro. Io l'ho sempre associata a lei e Josh fin da quando l'ho sentita, e non per fissazione della mia testolina Joshley o perchè credessi che loro non fossero felici con i loro nuovi rispettivi partner. Ma perchè può succedere di essere colpiti da un pensiero dolceamaro su un amore passato e di volerci scrivere sopra una canzone.
Tutto ciò che volevo eri tu”, Hayley usa il passato remoto.
E “I think I'll pace my apartment a few times/ And fall asleep on the couch/And wake up early to black and white re-runs“ (trad. “Penso che camminerò su e giù per il mio appartamento un po' di volte/e mi addormenterò sul divano/ e mi sveglierò in anticipo nelle repliche in bianco e nero”)
E ancora, “I could follow you to the beginning/And just relive the start/And maybe then we'll remember to slow down/To all of our favorite parts” (“potevo seguirti dal principio/ e rivivere solo l'inizio/e forse allora ci ricorderemo di rallentare su tutte le nostre parti preferite”).
Sembra stia parlando di una relazione importante (Josh, non certo un nuovo fidanzato, o avrebbe usato tutt'altri toni, no?), e dell'idea malinconica e impossibile di riavvolgere e fermare come in un film (“repliche in bianco e nero”) i momenti più belli (“rallentare su tutte le nostre parti preferite”).





Dio, le serate di solitudine facevano schifo.
Avrebbero dovuto essere vietate per legge.
Perchè uscivano testi tipo quello che Hayley aveva appena buttato giù.
Perchè poi venivano fuori pensieri tipo quelli.


I could follow you to the beginning
And just relive the start
And maybe then we'll remember to slow down
To all of our favorite parts


Stava davvero scrivendo su Chad perchè era lontano, in tour?
O stava scrivendo di una storia d'amore finito, di due adolescenti ormai adulti e ancora così tenacemente aggrappati al passato da finire per graffiarcisi di continuo mani e cuore?
Non lo sapeva.
Non sapeva dove stava andando a parare con quel testo.
Non voleva realmente saperlo.
Tutto ciò che fece fu buttarsi sul divano, accoccolarsi con la coperta e lasciare il testo e le preoccupazioni al giorno seguente, quando la luce del giorno e la voce di Chad avrebbero cancellato ogni dubbio e ogni ombra.




***



Titolo: Wildest dreams
Personaggi/Pairing(s):
Josh Farro/Hayley Williams
Timeline:
2007
Credits canzone/Tempo di scrittura:
Misery Business – Paramore [3:23]
Note iniziali:
nei live, Hayley sta molto intorno a Josh durante questa canzone. E spesso, qualche accordo prima dell'assolo, sul “Just watch my wildest dreams come true, no one of them” gli tocca un braccio o una spalla, e anziché “involving” esclama “Hey, Josh!”, richiamando su di lui l'attenzione del pubblico.


Non muoverti così, Hayley, Dio...
Ballando sulle note di quella canzone - perfino con movimenti del tutto innocenti - innocenti, maledizione! - riusciva sempre a innescare pensieri poco puliti nella mente di Josh.

Just watch my wildest dreams come true, not one of them...”

E quando Hayley gli sfiorò un braccio lucido di sudore, a lui quasi mancò il respiro per il brivido di quel contatto, mentre scaricava tutta l'adrenalina sull'assolo che seguiva subito dopo.

"Hey, Josh!”




***



Titolo: Summer Hair = Forever Young
Personaggi/Pairing(s):
Josh/Hayley; citati Jeremy Davis e Hunter Lamb (chitarrista che ha sostituito Jason e preceduto Taylor)
Timeline:
2006 circa
Credits canzone/Tempo di scrittura:
Summer Hair = Forever Young – The Academy is... [3:39]
Note iniziali:
ispirata a questa foto, dove Josh e Hunter stanno aiutando Hayley a tingersi i capelli :3


Continuerai a tingerti fino all'età della pensione? Così, giusto per sapere se dobbiamo iniziare a farci pagare...” scherzò Josh, giocherellando con un ciuffo dei capelli arancio brillante di Hayley.
Quel pomeriggio, assieme a Hunter, aveva aiutato la ragazza con la tinta, mentre Jeremy immortalava il tutto con la videocamera.
Lei ridacchiò e si avvicinò al suo viso fino a far toccare i loro nasi.
“Ammettilo, ti sei divertito!”
“Mh, chissà...”
“Non ti piacciono? Ricordano i colori dell'estate, non trovi?”
Lui non aveva da obiettare, perciò non rispose.
“Finirai per consumarteli” commentò alla fine sorridendo, scuotendo la testa e facendo scorrere una mano tra i suoi capelli ancora una volta.
No, pensava Hayley testarda, non più di quanto avrebbe fatto lui passandoci le dita in mezzo, in carezze che parevano quasi eterne, prima di ogni bacio.


You and me forever,
forever young,
we're forever young”






***




Titolo: Swing
Fandom:
RPF Paramore
Personaggi/Pairing(s):
Josh Farro/Hayley Williams
Rating:
verde
Timeline:
2003-2004, earlydays!Paramore - Josh 15 anni, Hayley 14 circa
Credits canzone/Tempo di scrittura: Bloodstream – Stateless [5:11]
Note iniziali:
Hayley ha un ex-patrigno con cui non è mai andata troppo d'accordo. Qualche anno fa l'uomo ha pure cercato di vendere i vecchi diari di Hayley su ebay. Vi lascio immaginare come ha reagito la nostra cara cantante ^_^ E niente, leggendo queste news e qualche dettaglio biografico ho sempre immaginato che a quell'epoca Hayley non se la passasse troppo bene, in famiglia. Da qui la (double) drabble.



La vecchia altalena cigolava - un suono sgradevole che avrebbe reso l'atmosfera vagamente spettrale se non fosse stato per la presenza della ragazzina che si dondolava piano.
“Dove diavolo eri finita?” esclamò Josh, in un misto di irritazione, preoccupazione e voglia di abbracciare Hayley per il sollievo.
“Volevo stare un po' da sola”
“...Ancora lui?”
Lei non rispose.
Josh si morse la lingua, reprimendo l'impulso di insultare coi peggiori epiteti quel bastardo del patrigno di Hayley.
Era colpa sua se lei perdeva il sorriso, se si chiudeva in se stessa di fronte a sconosciuti, se non aveva nemmeno il coraggio di guardare negli occhi Josh, ora.
Si chinò e la prese per mano.
“Hayley...”
“...Sì?”
I secondi trascorrevano, ma lui rimaneva zitto, temendo che Hayley si accorgesse di quanto fosse strano il suo silenzio, di quel rossore sulle guance.
Eternamente insicuro.
In quell'istante stupidamente, pensò che con Hayley era proprio come stare su un'altalena.
Un momento stavi coi piedi a terra, fermo e immobile, e quello dopo, ti trovavi sospeso in aria - farfalle nello stomaco, cuore in gola -, con la voglia di non tornare più giù. Sensazione terribile e meravigliosa - non avere un appoggio sicuro, sentirti dondolare a un passo dal suolo, con la certezza che un'altra spinta appena un po' più forte ti potesse far toccare una manciata di nuvole e di stelle, anche solo per un attimo.
“Torniamo a casa”


You gotten into my bloodstream
I could feel you floating in me”



***




Titolo: Smells like teen spirit
Personaggi/Pairing(s):
Josh Farro/Hayley Williams + hints Jeremy Davis/Sarah Orzechowski; citati Jason Bynum e Zac Farro
Rating:
verde
Avvertimenti:
flashfic e... ok, qui ho barato spudoratamente! Scusate, ma era ero troppo ispirata per interrompermi a fine canzone >_<
Timeline:
2004-2005
Credits canzone/Tempo di scrittura:
Smells like teen spirit – Nirvana [4:58 + un altro paio di minuti buoni, di sicuro]
Note iniziali:
ho trovato foto adorabili (qui e qui), risalenti al 2004-2005, di Hayley e Josh con maglie uguali. Ho subito pensato che lui gliele abbia prestate, un paio di volte. A Hayley sembrano stare grandi (ha i risvolti sulle maniche) e altre foto dimostrano che nella band i ragazzi usavano scambiarsi magliette e accessori (Josh con una t-shirt di Jeremy, Hayley con una cintura di Josh) Dubito che avessero tutto uguale XD. Mi piace pensare che mischiassero i guardaroba, in quei primi anni. Lo so, sembro una maniaca dei dettagli, ma sono ancora così depressa per la sorte della Joshayley che mi sono messa a notare cose anche insignificanti pur di trovare una traccia di quel loro paramour .Comunque, in questo periodo il secondo chitarrista era Jason Bynum (mi sta simpatico, lo trovo strambo ed è stato divertente metterne un accenno ^^) e Jeremy (soprannominato Schzimmy) stava ancora con Sarah Orzechowski, sua storica fidanzata.




Hayley ormai conosce tutti gli odori dei ragazzi della band.
No, non quelli post-concerto, che ha imparato immediatamente – sudore e testosterone a fiotti, pensa sorridendo - , ma quelli personali.
Quelli che li fanno essere Jeremy, Jason, Zac e Josh.
Jeremy sa di menta, anche se Hayley non si spiega il perchè – il dopobarba di Schzimmy è all'aroma di pino, ne è certa. Mentre attende il proprio turno per usare il piccolo bagno del tourbus, di mattina, guarda l'amico spalmarselo in faccia in dosi esagerate.
“A Sarah piace” – si giustifica sorridendo, quando Hayley lo prende in giro.
Jason invece è un mix dolciastro tra i chewingum alla fragola che mastica e gonfia di continuo e il gel per capelli con cui si sistema il ciuffo dopo la doccia. Un binomio strambo e buffo, ma piacevole – esattamente come la personalità del suo proprietario.
Zac, il più giovane del gruppo, ha ancora quell'odore famliare di panni puliti, tipico dei bambini, che Hayley ha sempre associato al cortile di casa Farro. E' un odore semplice e soffuso, ma riesce a sentirne la traccia anche se il batterista è sudato dalla testa ai piedi.
E infine c'è Josh.
Josh che è il vero mistero - anche più di Jeremy - perchè essendo fratello di Zac dovrebbe avere un odore identico, o almeno simile.
Invece no, lui è altro.
Sa di dolce come Jason, e di fresco come Jeremy, però in modo diverso.
Hayley, nella sua analisi olfattiva praticata in parecchi mesi di annusamenti segreti, è riuscita a captare anche qualcosa in più: estate.
Che odore ha l'estate? Hayley l'ha sentito tante volte – su Josh e non - , ma non saprebbe spiegarlo. E' un misto indefinito di sole, abbronzatura, sale e acqua appiccicati sulle tempie e sul collo. E' intenso e discreto, e le sembra di conoscerlo da sempre.
Bè, Josh ha quel profumo lì, comunque.
Hayley adora quando lui le presta una sua t-shirt prima di un concerto – spesso troppo grande per lei, così che deve farci un paio di risvolti alle maniche.
Indossandola, le sembra che Josh le stia regalando un raggio di estate, che le stia accarezzando e scaldando la pelle anche in inverno.
E quando lo show finisce, Hayley inspira e sorride: anche senza la sua maglietta e dopo una lunga doccia, il profumo di Josh le rimane addosso come un segno, come un bacio.


   
 
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