A tempo perso, ho
deciso di provare questo giochino.
Regole
1.Scegli
un personaggio, una coppia o un fandom che ti piace
2. Apri il
lettore musicale e impostalo su riproduzione casuale
3. Scrivi una
drabble per ogni canzone, iniziando quando inizia la musica e
fermandoti quando finisce. Non continuare dopo.
4. Fanne dieci e
postale
Ok, alcune hanno apparentemente poco senso e con il testo della canzone c'entrano poco o niente. Questo perchè partivo senza pensare proprio al tema della canzone, lasciandomi trasportare unicamente dalle sensazioni, dal flusso di coscienza e dalle note.
Comunque.
Sono Josh/Hayley senza particolare spessore/impegno.
Non pensavo nemmeno di poter scrivere ancora su di loro, dopo il
matrimonio di Josh, quindi è già tanto ._.
Titolo:
Without
you
Personaggi/Pairing(s): Josh
Farro/Hayley Williams
Timeline: ambientata
un momento imprecisato, tra il 2004 e il 2007
Credits
canzone/Tempo di scrittura: Dismantle.
Repair. - Anberlin [4:21]
Note
iniziali: drabble piuttosto
random, la prima. Diciamo di prova. Non mi piace particolarmente,
anche perchè avrei voluto spiegare qualcosa di
più.
Attesa.
L'attesa
era la cosa peggiore, rifletteva Josh.
Perchè era in quei momenti
che il dubbio, l'insicurezza, la paura che tutto fosse finto
–
un'illusione – lo perseguitavano e lo tormentavano senza
tregua.
Con Hayley lontana era sempre così.
Non era come se
mancasse un pezzo di se stesso, no.
Era più come se mancassero i
colori, le ombre, la melodia, in ogni cosa.
I testi alle canzoni,
la forma ai sentimenti, le percezioni, le note.
Era caos assente e
sperduto.
Josh, senza di lei, era assente e sperduto.
“Hands,
like secrets, are the hardest thing to keep from you
Lines
and phrases, like knives, your words can cut me through
Dismantle
me down (repair)
You dismantle me”
***
Titolo:
Mistakes
Personaggi/Pairing(s):
Josh
Farro/Hayley Williams
Timeline:
ambientata
un momento imprecisato, tra il 2004 e il 2007
Credits
canzone/Tempo di scrittura: With
You – Linkin Park
[4:12]
Note
iniziali: nessuna
dichiarazione particolare. Ho sempre immaginato Josh come un amante
geloso. Non deve essere stato facile non poter esprimere i propri
sentimenti in pubblico, nascondere una relazione tanto a lungo e
sapere che la tua ragazza, una ragazza tanto carina come Hayley,
è
l'oggetto di adorazione di tante persone. A conferma della gelosia di
Josh c'è il suo xanga
dell'epoca. (cit.
“Expertise: being
jealous”) Ipse
dixit.
Ripetere gli stessi
stupidi errori sembrava tutto ciò che Josh fosse in grado di
fare.
E
non è che non se ne pentisse, che non ci ripensasse per ore
intere –
nel dormiveglia, poco prima di chiudere gli occhi, prima che
l'immagine di Hayley lo lasciasse, prima che il suo respiro nella
cuccetta del bus accanto a quella di Josh, diventasse più
placido e
regolare.
Il chitarrista ci si corrodeva i pensieri continuamente,
anche alla luce del sole.
Eppure, bastava che perdesse di vista
Hayley un momento, e la gelosia gli annebbiava la ragione e mordeva la
pelle, insistentemente, come ogni volta.
“And
I'm left in the wake of the mistake, slow to react
Even though
you're so close to me
You're still so distant, and I can't bring
you back”
***
Titolo:
Song
to say goodbye
Personaggi/Pairing(s):
Josh
Farro/Hayley Williams
Timeline:
post-breakup,
fine 2007
Credits
canzone/Tempo di scrittura: Song
to say goodbye – Placebo
[3:36]
Non aveva mai pensato
che sarebbe stato facile.
Nonostante la certezza che fosse la cosa
giusta per entrambi, nonostante la consapevolezza che tra loro era
finita.
Hayley avrebbe voluto mostrarsi forte, ostentare un
sorriso mesto ma solido.
E invece la maschera era crollata subito,
così com'era crollato tutto il resto.
Le lacrime erano state
irrefrenabili e nemmeno vedere gli stessi sentimenti riflessi sul
viso di Josh era servito a calmarla – solo a farla stare
peggio.
Dire addio era qualcosa che nessuna canzone avrebbe mai
potuto rendere sopportabile.
"Before
our innocence was lost,
You were always one of those,
Blessed
with lucky sevens,
And the voice that made me cry.
It's a song
to say goodbye"
***
Titolo:
Our
own todays
Personaggi/Pairing(s):
Josh
Farro/Hayley Williams
Timeline:
ambientata
un momento imprecisato, tra il 2004 e il 2007
Credits
canzone/Tempo di scrittura: Ieri
– Subsonica [6:00]
Note
iniziali: la
canzone durava molto, ma la drabble è uscita comunque
brevissima.
Non so, me la sono presa comoda, ma soprattutto avevo finito di dire
quel che volevo dopo un paio di righe. E boh, questa è una
di quelle
che mi piace di più, credo.
La
cosa cosa che stupiva Hayley continuamente era che assieme a Josh non
riusciva mai a preoccuparsi del futuro, come nemmeno tornava troppo
col pensiero al passato, ai ricordi di ciò che lei stessa
era, prima
di lui.
C'era
sempre e solo un eterno oggi,
un presente fragile – forse – da tenere tra le
mani, insieme, e
così vero da bastare per ogni cosa.
"Nuvole
che qui non pesano mai
Oggi che fioccano ricordi pieni di noi.
Nuvole che non pesavano mai
Sotto il riparo dei tuoi sogni
pieni di poi"
***
Titolo:
Your
ghost
Personaggi/Pairing(s):
Josh
Farro/Jenna Rice; Josh Farro/Hayley Williams
Timeline:
2010
-
Credits
canzone/Tempo di scrittura: Your
ghost – Damien Rice
[3:24]
Note
iniziali: su
questa mi veniva da piangere. Perchè l'ho associata
immediatamente a
Jenna/Josh/Hayley. Nient'altro da dire.
Non è che non avesse
dimenticato Hayley, che non avesse smesso di pensare a lei come a
qualcosa di più che l'amica del cuore che era sempre stata
anche
durante la loro relazione, o che non avesse smesso di amarla in quel
senso.
Perchè Josh amava Jenna, nel modo totalizzante in cui
aveva amato Hayley prima di lei.
Di questo ne era certo,
al
punto tale da aver compiuto il grande passo e tutto il
resto.
Eppure.
Eppure c'erano quei momenti in cui l'ombra di
Hayley scivolava sul viso di Jenna - quando sorrideva, quando
parlava, quando muoveva le labbra, mentre facevano l'amore e perfino
da addormentata. E Josh aveva paura: si rendeva davvero conto che
Hayley sarebbe sempre rimasta incisa a vita nel suo cuore, oltre i
suoi occhi forzatamente chiusi.
Per sempre il fantasma del primo
amore.
“I
think last night
you were driving circles
around me”
***
Titolo:
All I
wanted
Personaggi/Pairing(s): Chad
Gilbert/Hayley Williams;
Josh Farro/Hayley Williams
Timeline: 2009-2010
Credits
canzone/Tempo di scrittura: All
I Wanted – Paramore [3:48]
Note
iniziali: Hayley ha dichiarato
di aver scritto questa canzone in
un giorno in cui lei e Chad erano lontani, impegnati nei rispettivi
tour. Si sentiva malinconica – ha detto – e il
testo ne è la
prova. Non ha detto “parla di me e Chad”
né altro. Io l'ho
sempre associata a lei e Josh fin da quando l'ho sentita, e non per
fissazione della mia testolina Joshley o perchè credessi che
loro
non fossero felici con i loro nuovi rispettivi partner. Ma
perchè
può succedere di essere colpiti da un pensiero dolceamaro su
un
amore passato e di volerci scrivere sopra una canzone.
“Tutto
ciò che volevo eri tu”,
Hayley usa il passato remoto.
E “I
think I'll pace my apartment a few times/ And fall asleep on the
couch/And wake up early to black and white re-runs“ (trad.
“Penso che camminerò su e giù per il
mio appartamento un po' di
volte/e mi addormenterò sul divano/ e mi
sveglierò in anticipo
nelle repliche in bianco e nero”)
E ancora, “I could
follow
you to the beginning/And just relive the start/And maybe then we'll
remember to slow down/To all of our favorite parts” (“potevo
seguirti dal principio/ e rivivere solo l'inizio/e forse allora ci
ricorderemo di rallentare su tutte le nostre parti
preferite”).
Sembra stia parlando di una relazione importante
(Josh, non certo un nuovo fidanzato, o avrebbe usato tutt'altri toni,
no?), e dell'idea malinconica e impossibile di riavvolgere e fermare
come in un film (“repliche in bianco e nero”) i
momenti più
belli (“rallentare su tutte le nostre parti
preferite”).
Dio, le serate di
solitudine facevano schifo.
Avrebbero dovuto essere vietate per
legge.
Perchè uscivano testi tipo quello che Hayley aveva appena
buttato giù.
Perchè poi venivano fuori pensieri tipo quelli.
“I
could follow you to the beginning
And just relive the start
And
maybe then we'll remember to slow down
To all of our favorite
parts”
Stava davvero
scrivendo su Chad perchè era lontano, in tour?
O stava scrivendo
di una storia d'amore finito, di due adolescenti ormai adulti e
ancora così tenacemente aggrappati al passato da finire per
graffiarcisi di continuo mani e cuore?
Non lo sapeva.
Non
sapeva dove stava andando a parare con quel testo.
Non voleva
realmente saperlo.
Tutto ciò che fece fu buttarsi sul
divano, accoccolarsi con la coperta e lasciare il testo e le
preoccupazioni al giorno seguente, quando la luce del giorno e la
voce di Chad avrebbero cancellato ogni dubbio e ogni ombra.
***
Titolo:
Wildest
dreams
Personaggi/Pairing(s):
Josh
Farro/Hayley Williams
Timeline:
2007
Credits
canzone/Tempo di scrittura: Misery
Business – Paramore [3:23]
Note
iniziali: nei
live, Hayley sta molto intorno a Josh durante questa canzone. E
spesso, qualche accordo prima dell'assolo, sul “Just watch my
wildest dreams come true, no one of them” gli tocca un
braccio o
una spalla, e anziché “involving”
esclama “Hey, Josh!”,
richiamando su di lui l'attenzione del pubblico.
Non
muoverti così, Hayley, Dio...
Ballando
sulle note di quella canzone - perfino con movimenti del tutto
innocenti - innocenti,
maledizione!
-
riusciva sempre a innescare pensieri poco puliti nella mente di Josh.
“Just watch my wildest dreams come true, not one of them...”
E quando Hayley gli sfiorò un braccio lucido di sudore, a lui quasi mancò il respiro per il brivido di quel contatto, mentre scaricava tutta l'adrenalina sull'assolo che seguiva subito dopo.
"Hey, Josh!”
***
Titolo:
Summer
Hair = Forever Young
Personaggi/Pairing(s):
Josh/Hayley;
citati Jeremy Davis e Hunter Lamb (chitarrista che ha sostituito
Jason e preceduto Taylor)
Timeline:
2006
circa
Credits
canzone/Tempo di scrittura: Summer
Hair = Forever Young – The Academy is... [3:39]
Note
iniziali: ispirata
a questa
foto, dove Josh e Hunter stanno
aiutando Hayley a tingersi i
capelli :3
“Continuerai
a tingerti fino all'età della pensione? Così,
giusto per sapere se
dobbiamo iniziare a farci pagare...” scherzò Josh,
giocherellando
con un ciuffo dei capelli arancio brillante di Hayley.
Quel
pomeriggio, assieme a Hunter, aveva aiutato la ragazza con la tinta,
mentre Jeremy immortalava il tutto con la videocamera.
Lei
ridacchiò e si avvicinò al suo viso fino a far
toccare i loro
nasi.
“Ammettilo, ti sei divertito!”
“Mh, chissà...”
“Non
ti piacciono? Ricordano i colori dell'estate, non trovi?”
Lui
non aveva da obiettare, perciò non rispose.
“Finirai per
consumarteli” commentò alla fine sorridendo,
scuotendo la testa e
facendo scorrere una mano tra i suoi capelli ancora una volta.
No,
pensava Hayley testarda, non più di quanto avrebbe fatto lui
passandoci le dita in mezzo, in carezze che parevano quasi eterne,
prima di ogni bacio.
“You
and me forever,
forever young,
we're forever young”
***
Titolo:
Swing
Fandom: RPF
Paramore
Personaggi/Pairing(s): Josh
Farro/Hayley Williams
Rating: verde
Timeline:
2003-2004,
earlydays!Paramore -
Josh 15 anni, Hayley 14 circa
Credits
canzone/Tempo di scrittura: Bloodstream
– Stateless
[5:11]
Note
iniziali: Hayley
ha un ex-patrigno con cui non è mai andata troppo d'accordo.
Qualche
anno fa l'uomo ha pure cercato di vendere i vecchi diari di Hayley su
ebay. Vi lascio immaginare come ha reagito la nostra cara cantante
^_^ E niente, leggendo queste news e qualche dettaglio biografico ho
sempre immaginato che a quell'epoca Hayley non se la passasse troppo
bene, in famiglia. Da qui la (double) drabble.
La
vecchia altalena cigolava - un suono sgradevole che avrebbe reso
l'atmosfera vagamente spettrale se non fosse stato per la presenza
della ragazzina che si dondolava piano.
“Dove diavolo eri
finita?” esclamò Josh, in un misto di irritazione,
preoccupazione
e voglia di abbracciare Hayley per il sollievo.
“Volevo stare un
po' da sola”
“...Ancora lui?”
Lei non rispose.
Josh si
morse la lingua, reprimendo l'impulso di insultare coi peggiori
epiteti quel bastardo del patrigno di Hayley.
Era colpa sua se lei
perdeva il sorriso, se si chiudeva in se stessa di fronte a
sconosciuti, se non aveva nemmeno il coraggio di guardare negli occhi
Josh, ora.
Si chinò e la prese per mano.
“Hayley...”
“...Sì?”
I
secondi trascorrevano, ma lui rimaneva zitto, temendo che Hayley si
accorgesse di quanto fosse strano il suo silenzio, di quel rossore
sulle guance.
Eternamente insicuro.
In quell'istante
stupidamente, pensò che con Hayley era proprio come stare su
un'altalena.
Un momento stavi coi piedi a terra, fermo e immobile,
e quello dopo, ti trovavi sospeso in aria - farfalle nello stomaco,
cuore in gola -, con la voglia di non tornare più
giù. Sensazione
terribile e meravigliosa - non avere un appoggio sicuro, sentirti
dondolare a un passo dal suolo, con la certezza che un'altra spinta
appena un po' più forte ti potesse far toccare una manciata
di
nuvole e di stelle, anche solo per un attimo.
“Torniamo a casa”
“You
gotten into my bloodstream
I could feel you floating in me”
***
Titolo:
Smells
like teen spirit
Personaggi/Pairing(s):
Josh
Farro/Hayley Williams + hints Jeremy Davis/Sarah Orzechowski; citati
Jason Bynum e Zac Farro
Rating:
verde
Avvertimenti:
flashfic
e... ok, qui
ho barato spudoratamente! Scusate,
ma era ero troppo ispirata per interrompermi a fine canzone
>_<
Timeline:
2004-2005
Credits
canzone/Tempo di scrittura: Smells
like teen spirit – Nirvana [4:58 + un altro paio di minuti
buoni,
di sicuro]
Note
iniziali: ho
trovato foto adorabili (qui
e qui),
risalenti al 2004-2005, di Hayley e Josh con maglie uguali. Ho subito
pensato che lui gliele abbia prestate, un paio di volte. A Hayley
sembrano stare grandi (ha i risvolti sulle maniche) e altre foto
dimostrano che nella band i ragazzi usavano scambiarsi magliette e
accessori (Josh
con una t-shirt di Jeremy, Hayley
con una cintura di Josh) Dubito
che avessero tutto uguale XD. Mi
piace pensare che mischiassero i guardaroba, in quei primi anni. Lo
so, sembro una maniaca dei dettagli, ma sono ancora così
depressa
per la sorte della Joshayley che mi sono messa a notare cose anche
insignificanti pur di trovare una traccia di quel loro paramour
3
.Comunque,
in questo periodo il secondo chitarrista era Jason Bynum (mi sta
simpatico, lo trovo strambo ed è stato divertente metterne
un
accenno ^^) e Jeremy (soprannominato Schzimmy) stava ancora con
Sarah Orzechowski, sua storica fidanzata.
Hayley ormai conosce
tutti gli odori dei ragazzi della band.
No, non quelli
post-concerto, che ha imparato immediatamente – sudore e
testosterone a fiotti, pensa sorridendo - , ma quelli
personali.
Quelli che li fanno essere
Jeremy, Jason, Zac e
Josh.
Jeremy sa di menta, anche se Hayley non si spiega il perchè
– il dopobarba di Schzimmy è all'aroma di pino,
ne è certa.
Mentre attende il proprio turno per usare il piccolo bagno del
tourbus, di mattina, guarda l'amico spalmarselo in faccia in dosi esagerate.
“A
Sarah piace” – si giustifica sorridendo, quando
Hayley lo prende
in giro.
Jason invece è un mix dolciastro tra i chewingum alla
fragola che mastica e gonfia di continuo e il gel per capelli con cui
si sistema il ciuffo dopo la doccia. Un binomio strambo e buffo, ma
piacevole – esattamente come la personalità del
suo
proprietario.
Zac, il più giovane del gruppo, ha ancora
quell'odore famliare di panni puliti, tipico dei bambini, che Hayley
ha sempre associato al cortile di casa Farro. E' un odore semplice e
soffuso, ma riesce a sentirne la traccia anche se il batterista
è
sudato dalla testa ai piedi.
E infine c'è Josh.
Josh che è il
vero mistero - anche più di Jeremy - perchè
essendo fratello di Zac
dovrebbe avere un odore identico, o almeno simile.
Invece no, lui
è altro.
Sa di dolce come Jason, e di fresco come Jeremy, però
in modo diverso.
Hayley, nella sua analisi olfattiva praticata in
parecchi mesi di annusamenti segreti, è riuscita a captare
anche
qualcosa in più: estate.
Che odore ha l'estate? Hayley l'ha
sentito tante volte – su Josh e non - , ma non saprebbe
spiegarlo.
E' un misto indefinito di sole, abbronzatura, sale e acqua
appiccicati sulle tempie e sul collo. E' intenso e discreto, e le
sembra di conoscerlo da sempre.
Bè, Josh ha quel profumo lì,
comunque.
Hayley adora quando lui le presta una sua t-shirt prima
di un concerto – spesso troppo grande per lei,
così che deve farci
un paio di risvolti alle maniche.
Indossandola, le sembra che Josh
le stia regalando un raggio di estate, che le stia accarezzando e
scaldando la pelle anche in inverno.
E quando lo show finisce,
Hayley inspira e sorride: anche senza la sua maglietta e dopo una
lunga doccia, il profumo di Josh le rimane addosso come un segno,
come un bacio.