Una
leggera brezza
mi scompiglia i capelli neri mentre seduto sotto il nostro albero ti
aspetto. Sono
preoccupato, non perché sei in ritardo, quello ormai
è normale e sarebbe da
preoccuparsi per il contrario, ma perché è da
questa mattina che ho un brutto
presentimento.
Mentre
ti aspetto
mi metto a pensare alle tappe più importanti della nostra
relazione che, con
oggi, compie due anni insieme.
Ricordo il nostro primo
appuntamento, tu mi portasti
all’Ichiraku (si scrive così vero?!? Ndme) e dopo
aver mangiato 6 porzioni di
ramen mi guardasti soddisfatto e felice dicendomi:
-
Grazie Sasuke!
Era un sacco che non mangiavo il ramen!! –
Solo
dopo scoprii
che non mangiavi ramen solo dal pranzo del giorno prima! Passammo una
bellissima serata, ridemmo e scherzammo stuzzicandoci spensierati,
felici di
stare insieme. Ancora non eravamo ufficialmente una coppia, ma io
già sapevo di
amarti.
Ricordo
il nostro
primo VERO bacio. Era il terzo appuntamento, tu con un cono con due
palline di
gelato cercavi di convincermi ad assaggiarlo ed io esasperato ti
baciai. Avevi
un sapore dolcissimo di gelato al caramello, io odio il caramello ma
quando ti
baciai e sentii quel sapore tramite le tue labbra me ne innamorai.
Tuttora se
prendi il gelato al caramello io non vedo l’ora che
l’abbia finito per poterti
divorare le labbra di baci, ma in fondo anche senza la scusa del gelato
ti
divorerei di baci perché mi hai stregato. Con quei tuoi
meravigliosi occhi più
azzurri del cielo, quei tuoi capelli color dell’oro, quelle
labbra carnose e
morbide e quella tua pelle leggermente ambrata mi hai stregato e non
posso più
farne a meno.
È
passata un’ora
dall’orario che ci eravamo dati appuntamento e io inizio a
preoccuparmi
seriamente perché non hai mai fatto così tardi.
Decido di aspettare ancora
mezz’ora, se non arrivi entro questo lasso di tempo ti
verrò a cercare e se ti
trovo per te saranno guai Naruto Uzumaki! Chiudo gli occhi e ricordo la
prima
volta che abbiamo fatto l’amore. Era passato più o
meno un mese dal nostro
primo bacio e io ti avevo invitato a casa mia per una cenetta romantica
ovviamente a base di ramen! Dopo la deliziosa cena ci siamo messi a
lavare i
piatti, tu lavavi e io asciugavo. A metà lavaggio le tue
maniche scesero e io
ti abbracciai da dietro per tirartele di nuovo su. Sentii il tuo
profumo non
resistendo ti baciai il collo facendoti sospirare di piacere. Ti feci
appoggiare il piatto e baciandoti con passione ti presi in braccio e ti
portai
in camera mia. A quella notte se ne susseguirono molte altre... un
sorriso
malizioso mi orna il volto al pensiero che questa notte sarà
una notte di
passione. Devi farti perdonare per questo ritardo!
All’improvviso
Kiba e Ino arrivano di corsa verso di me. Ino è in lacrime
mentre Kiba cerca di
darsi un contegno. Mi guardano con uno strano sguardo e il brutto
presentimento
che ho da tutto il giorno si accentua terrorizzandomi. Kiba si avvicina
a me e
mettendomi una mano sulla spalla inizia a parlarmi, mi dice che
c’è stato un
attacco imprevisto durante la missione di livello D che stavano
svolgendo lui
Ino e Naruto e che per salvare Ino Naruto si è fatto
colpire, mi dice che
nemmeno Kyuubi o Tsunade hanno potuto fare qualcosa e che le sue ultime
parole
sono state per me...
-
mi ha pregato di
chiederti scusa perché non potrà venire
all’appuntamento e che ti ama e ti
amerà per sempre. – conclude Kiba. Io faccio finta
di non capire e guardo Ino
che con un singhiozzo scuote la testa facendomi cadere nella
disperazione.
Naruto il mio Naruto non c’è più. Ino
mi abbraccia di slancio piangendo anche
per me che non riesco a versare nemmeno una lacrima. Il dolore
è troppo forte
per delle stupide lacrime. Mi alzo e vado dall’Hokage che
appena mi vede mi
porta nella stanza dove giace il mio unico amore. Sembra addormentato,
gli vado
vicino, gli prendo una mano delicatamente e gli sussurro
all’orecchio di
svegliarsi, ma lui rimane immobile. Gli urlo che deve svegliarsi ma lui
non si
muove, Sakura mi appoggia una mano sulla spalla e con gli occhi rossi
per il
pianto ma seri e decisi mi dice:
-
Sasuke è
inutile...Naruto è morto, non si sveglierà.
–
Mi lascio cadere a terra e appoggio la schiena sulla parete dietro di me. Ti guardo e ricordo. Ricordo ogni momento passato con te, ricordo i tuoi meravigliosi sorrisi, le tue carezze, i tuoi splendidi occhi più azzurri del cielo, la tua risata, i tuoi ti amo, le tue labbra carnose e morbide. Ricordo la tua pelle leggermente abbronzata, ricordo il tuo profumo dolce e penetrante che mi ha sempre fatto impazzire. Ricordo è fa male. Ricordo perché ormai è l’unica cosa che posso fare.
fine...
Bene anche questa storia è finità...spero vi sia piaciuta! recensite in tanti e ringrazio chiunque abbia letto, recensito, la abbia messa tra le storie seguite, preferite o da ricordare!!!^^
a presto