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Autore: _Breath    29/09/2010    2 recensioni
[...]Parla con la luna Lupin , parla con il nemico e ti sentirai più forte. Il mondo non è mai peggiore di quel che sembra …[...] Remus Lupin e il suo rapporto con la luna. Le sue paure e incertezze ... il suo incubo
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remus Lupin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Parla con la luna-
 
«Se qualcuno ti dice zitto e siediti tu alzati e muori combattendo.
J.Morrison »
 
Guardi il tuo incubo con le gambe piegate a scontrarsi con il tuo petto.
La malinconia è l’unico compagno che non hai rifiutato accanto a te in questa notte ancora oscura ed opaca.
Appoggiato contro il tronco del platano picchiatore aspetti, attendi e preghi che questo momento finisca presto.
E’ così bello il tramonto, così romantico direbbero alcuni ma allora perché tu lo trovi così maledettamente  apatico?
 Vedere l’arancione della giornata sfogare in colori più tenui non ti dà la ben che minima emozione se non la voglia di scappare via;  lontano.
Come se scappando tu cambieresti il tuo futuro, quel destino che purtroppo ti spetta.
Il lento frusciare del vento ti fa capire che la temperatura sta scendendo e che la notte sta arrivando.
Arriva e nemmeno tu vorresti ma non puoi interrompere quel circolo vizioso che compone la tua vita.
Lentamente ti alzi e guardi il cielo farsi sempre più nero, scuro e spento.
E’ arrivato il momento che aspetti con più terrore quello che ti rende  diverso  e anche più distante al mondo concreto … e tu non puoi fare nulla per evitarlo.
Volti la schiena pronto ad assaporare sulla pelle  quella pena che ti è stata inflitta tanti anni prima quando ancora eri piccolo e inesperto pronto, tu, a trasformarti nell’animale che non vorresti  essere.
Ti rifiuti di guardare in volto quel pallore biancastro che invade la terra come se il contatto visivo con la luna rendesse ufficiale quella condanna.
Un leggero ringhio si alza su per la tua gola segno che ti stai trasformando e che la lucidità sta andando perdendosi con l’aria della serata e allora ti volti, prima di entrare nella Stramberga strillante, a fissare quel cielo scuro, vendicatore, offensivo e crudele con te.
Ti volti e sei pronto a qualsiasi cosa in quel momento.
Parla con la luna Lupin , parla con il nemico e ti sentirai più forte.
Il mondo non è mai peggiore di quel che sembra …
  

328 Parole
In un momento di pura malinconia scrivo questa storia. 
E'morto un professore della mia scuola che anche se non è mai stato mio mi stava particolarmente caro e allora,  pensando a lui,  e  avvolta dalla tristezza, mi sono ispirata a Lupin per dipingere le vesti del figlio di questo prof.
Ho cercato di indicare la sua solitudine e disperazione, il suo sentirsi inutile e forse (in questo momento) diverso.
Per due motivi diversi entrambi soffrono, solo che questo ragazzo ispirato a Remus non è solo il personaggio di una saga...  Mi sono sempre chiesta le sensazione di Lupin quali possono essere state prima di diventare  Lupo  e allora ho provato a descriverle.
Chiedo venia in caso non piaccia, Manu!
I personaggi sono di J.K. Rowling e la storia non è scritta a fini di lucro.
  
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