THE MOMENT THAT YOU WILL TRULY BECOME MINE

Ti bacio.

Tu rimani turbato.

Ti tocco.

Tu non ti sottrai.

Questa cosa mi rende felice e triste allo stesso tempo.

Lo fai, ma per paura di me.

Ti spingo lentamente tra le lenzuola.

Ti spoglio.

Ti faccio mio.

Dalla tua bocca escono gemiti sommessi.

Non vuoi lasciarti andare.

Il tuo orgoglio di mongrel te lo impedisce ancora.

Ai Pets non serve un orgoglio.

Ma non importa.

Prima o poi lo capirai.

La pelle brucia oramai sotto i vestiti.

Le fiamme ci circondano.

Il tabacco delle Black Moon ormai è entrato in circolo nelle vene, tanto che il dolore pare quasi scomparso.

Il peso del tuo capo sulla mia spalla è tutto quello che ancora percepisco, e che voglio percepire fino alla fine.

Prima di incontrarti ero incapace di qualsiasi sentimento umano.

Ero un uomo ma dentro sembravo una macchina.

Il lavoro occupava la maggior parte del mio tempo, e nessuno svago era di mio gradimento.

Poi conobbi il tuo volto, conobbi il tuo corpo.

Il tuo sguardo color ossidiana era tagliente, rabbioso.

Il mio unico e spietato desiderio divenne quello di trasformare la tua espressione in quella penosa e sofferente di un cucciolo maltrattato.

Poi accadde, col passare dei mesi, che non riuscii più a buttarti, com’era invece successo con tutti gli Animaletti che mi ero procurato prima di te.

Tu invece no.

Malgrado fossi l’unico che fin dal primo istante ha continuato a sperare di scappare dalla mia prigionia, sei tu il solo che davvero non ho mai voluto lasciar fuggire.

Mi ci volle un po’ per accorgermene, ma alla fine lo capii.

«E se ti dicessi che mi sono innamorato di Riki, cosa faresti, Raoul, rideresti di me?»

Amore.

Un Blondie non sarà mai libero di provare questo sentimento. Per questo cercai mille scuse per tenerti stretto.

Non te l’ho mai detto, Riki, perché… non so cosa avresti potuto fare.

Ma ora, che mancano pochi minuti, secondi…

Ora che tutto qui sta per crollare e che le nostre vite stanno per finire…

Dimmi, Riki, dovrei forse dirtelo?

Ti guardo negli occhi, il tuo sguardo è finalmente mutato.

Come posso essere triste di andarmene, quando finalmente mi fissi con questa strana ed innaturale dolcezza?

Con una mano stringo la tua spalla, e distendo le labbra in un leggero sorriso.

«Riki» pronuncio un’ultima volta il tuo nome.

Tu chiudi gli occhi tirando un ultimo respiro.

Io chiudo i miei, sapendo che finalmente ciò che desideravo l’ho ricevuto.

«L’anello che ti legava a me non c’è più.

Ti concedo un anno di libertà.

Io rimarrò in attesa di quell’istante in cui sarai davvero mio»

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Salve. Questo è un vago tentativo di fare onore ad uno yaoi che sto amando molto in questo periodo, Ai no Kusabi :D Un tributo alla scena finale, la più commovente e soprattutto la mia preferita, con una musica di sottofondo ("Black Moon") che ogni volta mi fa provare le stesse sensazioni della prima volta in cui vidi la scena. Nel complesso è anche un tributo al personaggio di Iason, perché, nonostante l'orgoglio, ammette di amare Riki anche di fronte a Raoul.

Spero non sia un fallimento... ^^ ditemi pure che ne pensate!