Fanfic su artisti musicali > Beatles
Segui la storia  |       
Autore: Mucchetta    30/09/2010    1 recensioni
Inizia con questa storia qualche mese fa... scritta da me, Anna e Teresa (che deve ancora far la sua parte xD) è una storia un pò cretina, torniamo negli anni 60... ma lasciamo stare per ora, leggete, ve ne pentirete, sisi ù.ù
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sarebbe bello poter incominciare questa stupida storia con “Tanto tempo fa…”, ma no, noi siamo del duemila, e si, potremmo dire “Purtroppo!”, ma per il momento non lo diciamo, per il momento sforiamo con la fantasia e ci catapultiamo in un mondo di proteste giovanili, di musica, quella vera, quella che ti entra nel cuore e non esce più, un mondo che spera di trovare la pace… gli anni sessanta!
Allora incominciamo questa stupida storia… fatti e persone sono frutto di un’ invenzione, riferimenti a carciofi, mucche, persone stupide o luoghi, sono puramente causali…Il caldo torrido di questi mesi mi mette sempre K.O. Cazzo! Ho appena incominciato a già uso un’ abbreviazione... e anche dei puntini! Va bene, lasciando stare le mie stupide fissazioni, ero sopra il terrazzo del mio palazzo a fissare un punto indeterminato sul Vesuvio, il mio Vesuvio, senza un perché, o forse perché non avevo davvero niente da fare. Pensavo, pensavo che sarebbe stato bello guardare il Vesuvio e poter assoporare a pieni polmoni un’aria più pulita, più vera… ma anche da qui si sente la puzza della discarica. Abito a Boscotrecase.
Lo so, adesso la cercherete su Google Maps, o forse non lo farete proprio perché non vi interessa dov’è, ma fate bene: Vuosc è un paese davvero sperduto, e non per questo si sta poi così bene. Ma non è questo che mi interessa… mi interessa solo che dopo tutte queste righe quel fottutissimo alieno non si muove ad arrivare!Alieno: Non sono un fottutissimo alieno, il mio nome è Alieno.Ryu: Ma porca...! E che ci è voluto, ho ammorbato per almeno dieci righe tutti quanti con cose che non c’entrano un cazzo con la storia!Alieno: Ma non rompermi i maroni, stavo cercando un bar dove poter comprare una fottutissima vodka!
Ryu: Ok, basta essere volgari, e non ti mostrare subito per quello che sei! Allora, iniziamo un dialogo normale che dovrebbe avere una tipa che fino a pochi secondi si stava facendo i fatti suoi in santa pace! Dov’è la tua astronave di carta?
Alieno: L’ho usata per farmi delle canne.
Ryu: Ok, niente astronave, sei un alieno che viaggia senza astronave, capito? Senza astronave! E segui questo copione!
Alieno: Non sono un alieno, sono Alieno.
Ryu: Come vuoi tu, io torno a farmi i fatti miei, cerca di fare un’ entrata di scena!
Alieno: E che palle, non mi paghi neppure…
Come dicevo mi facevo i fatti miei, il mio Vesuvio, la mia aria zozza, insomma mi annoiavo, quando…
Ryu: …perché sei su un unicorno rosa? Ti avevo detto di seguire il copione!
Alieno: E’ un’entrata di scena! E poi doveva fare la cacca, non lo porto fuori da una settimana!
Ryu: Vada per quel fottutissimo unicorno… (E poi ti dovrei anche pagare…) Ok, facciamo le persone serie:
Ryu: Aaaaaaaaaaaah! Un unicorno rosa! Cioè, un alieno!
Alieno: Alieno!
Ryu: Ma non ti conosco ancora!
Alieno: Ok , te la do vinta… seguo il copione.
Alieno: Sai dov’è un maneggio? Devo lasciare Black Hayate in un posto, poi devo cercare un certo gruppo… si chiamano Bitols, li conosci?
Ryu: (Non segue il copione… e che nome, Black Hayate per un unicorno!) Ehm, ehm… vuoi dire i Beatles? Spiacente, hai sbagliato epoca, amico. *sospira*
Alieno: Ah, tutto qui? No, perché secondo il copione posso anche viaggare nel tempo, adesso mi volto di scatto senza fare caso a quello che dici.
Ryu: Nono! Adesso ci fai caso, eccome! Se puoi viaggare nel tempo, fammi prendere Exalibur e andiamo!
Alieno: Vabbè, fammi posare sto unicorno da qualche parte… hai un posto a casa tua?
Ryu: Caca molto?
Alieno: No, guarda! Ma certo che si! E’ un unicorno rosa, che vai trovando??
Ryu: Ok, non facciamo diventare questa storia ancora più insulsa, prendiamo Exalibur, e andiamo a prendere la circumvesiviana e prendiamo Cloch, susu!
Alieno: Si! Il gelato!
Ryu:…eh?
Alieno: C’è una gelateria vicino all stazione di Boscoreale!
Ryu: Lo so, ma non ho parlato di prendere un gelato!
Alieno: Ah no?
Ryu: Dannati ricatti…
Anyway, andammo a prendere il gelato, lasciammo l’unicorno rosa in un cassonetto dell immondizia, prendemmo Exalibur, e la circumvesuviana…
Ryu: Oh, Alieno, ti piacciono sti treni?
Alieno: No, per niente, ma non capisco perché non abbiamo usato il teletrasporto…
Ryu:…Perché sei un alieno stupido…
Alieno: No! La frase corretta è: “Perché, Alieno, tu sei stupido!”
Ryu: Se non la finisci non so dove ti metto questi biglietti che mi hai fatto prendere inutilmente…
I commenti ai paesaggi che vide Alieno durante il viaggio, li lascio alla vostra fantasia… E anche la parte in cui Cloch vede Alieno, perché Alieno si è spaventato e non vuole ricordare niente durante la stesura…
Cloch: Quindi… quindi…quindi….
Ryu: Lo fai apposta, vero? Lo fai apposta a mettere quei fottuti puntini!
Cloch: Si! Muahahah! Ok, quindi andiamo negli anni sessanta? Vedrò il mio Ringo???
Ryu: No, tecnicamente, l’hai già visto.
Cloch: Gnè gnè. Fammi prendere le preucazioni…
Ryu: Che vuoi fare?!
Cloch: Oh… ehm, niente, niente… ma, ehm, perché hai portato anche Mario?
Ryu: Non hai mai visto la mia firma? “Never without you!”
Cloch: Ah… ok, ma era solo per scampare a quello che avevo detto prima!
Ryu: Ma Mario ti adora!
Cloch: E io lo adoro solo se si fa chiamare Mariolino…
Mario: Fottitti.
Cloch: O____O
Ryu: La storia l’ho scritta io, decido io chi parla e chi no ù_ù
Alieno: Ammaccabanane.
Ryu: Si, Alieno, andiamo a prendere Ghigga, ma questa volta usiamo il teletrasporto!
Alieno: Ok, datemi i piedi…
Cloch: Si, è davvero una storia stupida…

Ryu: Ti muovi??
Alieno: Un attimo! Sto lavorando per voi…
Arrivammo a Reggio circa una settimana dopo, e dato che non conoscevamo il luogo dove abitava ghigga, ebbi un’ idea geniale , o meglio, la ebbe Mario…
Mario: Mamma mia!
Ryu: Giusto, Mario. Citofoniamo a tutti i citofoni e il primo che risponde: “Con le dita tra le corde?”, è sicuro che è Ghigga.
Cloch: Ok, io nel frattempo vado in quella farmacia… c’è un distributore che mi interessa…
Ryu: No, Cloch, ti ho detto che tanto non farai niente con Ringo, rassegnati!
Alieno: Dato che ormai sono solo il vostro autista, e non c’entro nulla con la storia, mi limiterò a fare battute ovvie e/o inutili. Aaaaaaaaargh! Che ci fa Mario con quella pistola in mano?
Ryu: Oh, no… brava Cloch, adesso Mario ti odia! Susu, posa quella pistola Mario, se le vuoi far male le puoi saltare in testa più tardi.
Mario: Beccie!
Cloch: Eh?
Ryu: Bho, è il suono che fa quando prende un fungo, non so come si scrive.
Ok, interrompiamo la storia per dire che se vi siete scocciati non è colpa mia, è colpa del fatto che non è iniziato niente, abbiate pazienza. Nonono! Aver pazienza non vuol dire alzarsi dal computer! Fermi lì, o vi punto una banana contro! Una banana… ma non quella che conoscerete più avanti… siete curiosi? No, forse vi siete già alzati, cazzo. Ho provato a creare suspense, ma ora, torniamo a noi…
Citofono: Pronto?
Ryu: No!
Citofono: Pronto?
Ryu: No!
Citofono: Pronto?
Ryu: No!
Citofono: Pronto?
Ryu: No!
Citofono: Pronto?
Ryu: Nononono! Ma dove cazzo sta Ghigga??
???: Con le dita tra le corde?
Ryu: No! Basta Ghigga, sto cercando Ghigga!
???: Con le dita tra le corde.
Ryu: Eh, il cazzo! Non ha risposto nessuno così!
???: Con le dita tra le corde!
Alieno: Si, è un classico, il protagonista che non si accorge di qualcosa di evidente, che palle…
Cloch: Calma, dobbiamo aspettare solo un altro paio di battute…
Alieno: Guarda che parlavo di te, Mario ti ha messo della dinamite in tasca…
Mario: Sta zitto, sporco di un alieno!
Alieno: Io sono Alieno!!
Mario: Mammamia!

Cloch: Fanculo a tutti e due…
Ghigga: Ok, dopo una mazzata in testa da parte di Exalibur, faccio una serie di reazioni veloci…
Ghigga: Cloch!!!! Con le dita tre le corde!!!! Ryu!!! Con le dita tra le corde!!! Aaaaah! Un alieno!
Alieno: ALIENO! Ma cos’è che non va in voi?
Ryu: Porca…! Sono l’unica sana di mente qui?! Vero, George?
George: Si, infatti! Uccidili tutti!
Ryu: Tutto quello che vuoi, George!
Cloch, Ghigga, Alieno: O______O
Ryu: Che c’è? Non avete una seconda personalità? La mia si chiama George.
Ghigga: Si, ha proprio le dita tra le corde….
Ed ora iniziamo… abbiamo tutto, un Alieno
Alieno: Alieno!
… abbiamo Alieno, abbiamo tre idiote come protagoniste…
George: Quattro!
… e abbiamo Mariolino!
Mario: Mario! Fanculo, vado a schiacciare funghi…
No, non ci vai… let’s start!

Ok…Dove eravamo arrivati? Ah sì, siamo andati a Reggio, con il super teletrasporto del nostro Alieno, per prendere Ghigga e tornare indietro nel tempo. Tornare a quei fantastici anni di pace, amore e libertà. Tornare all’epoca di Ringo…ehm…dei Beatles.
Ghigga: E così, questo alieno, sarebbe capace di riportarci indietro nel tempo? E di farci incontrare i…i…i…i Beatles? Nah, non ci credo!
Alieno: io mi chiamo Alieno! Alieno! A, Elle, I, E, Enne, O! ALIENO! E’ davvero tanto difficile da capire?
Cloch: Così dice.
Ryu: Ragazze, è così, state sicure. L’ho vista con i miei occhi la sua macchina del tempo!
Cloch: Ti ricordo che con la sua navicella di carta si è fatto le canne…
Ghigga: Ma dai, che ci costa crederlo?
Ryu: Bhè, ora che ci penso, ci costa eccome. In questo momento potrei stare stesa sul comodo divano di casa mia e…
Cloch: …e strafarti di canne, come il tuo amico?
Ryu: Anche, sì.
Ghigga: Ehi, ma non c’era anche qualcun altro qui con noi?
Ryu: Chi? Parli di George?
George: Eccomi, chi mi cerca?
Ghigga: No Ryu, non stavo parlando della tua doppia personalità, ma…
Cloch: Di Mariolino?
Mario: Cazzoooooooooooooooooooooooooooo!
Ghigga: Sì, eccolo! Ma…ma che ci farà mai con quel fucile a canne mozze tra le mani?
Ryu: Sta solo cercando di uccidere Cloh.
Cloch: Mariolino, ma perché…perché? Io che ti amo così tanto!
Mario: Ora sparoooooo!!!
Alieno: Stupido, non hai i proiettili.
Mario: Cazzo!
Cloch: Ma sai dire solo queste brutte parole, Mariolino?
Mario: Ma che merda!
Ryu: Non chiamarlo più Mariolino, Cloch, cazzo!
Ghigga: Eh sì, che cazzo fottuto!
Alieno: hehgjgktitlaje!
Cloch: ….
Ryu: Nella sua lingua vuol dire “Porca trota, smettetela, fottuti”
Cloch: Ma che vi ho fatto? Basta! Io me ne vado!
Mario: Davvero lo faresti?
Cloch: No! Muahahaha!
Ryu: Ragazzi, non perdiamo tempo con inutili discorsi!
Ghigga: Sì, hai raggione!
Cloch: Con una G…
Ghigga: E io che o detto?
Ryu: Con la H...
Ghigga: Invece di pensare a come scrivo, ci vogliamo dare una mossa?
Ryu: Sì! Alieno, ascoltami!
Alieno: Alleluia!
Ryu: Prendi questa macchina del tempo e portaci negli anni ’60!
Alieno: Non posso!
Tutti: PERCHèèèèè????
Alieno: Perché è finito il carburante…Mi dispiace, potremmo ripartire tra due giorni!
Ghigga: Yee! Così avrò il tempo sufficiente per liberare la mia vescica!
Cloch: Due giorni? Non ce la fai in due minuti?
Ghigga: Ehi, sono stitica, sai?
Ryu: Ah… mi dispiace…
Ghigga: Sì, è come avere un lutto in famiglia…
Cloch: Ma cosa centra?
Ryu: Centra, centra eccome! Tu non puoi capire!
Cloch: Sei stitica anche tu?
Ryu: No.
Cloch: E allora…
Ryu: Zitta! Zitta! Insensibile!
Ghigga: Lascia stare, Ryu. Non potrà mai capire!
E così, aspettammo due giorni per poter intraprendere questo viaggio. Ghigga riuscì in un giorno e mezzo a liberare la vescica, Ryu staccò per sbaglio la prima corda della sua Exalibur (putroppo è così ç__ç), Mario riuscì a prendere altri funghi, Cloch fu fermata di nuovo mentre si avvicinava alla macchinetta dei preservativi, e Alieno, bhè, in quanto a lui, non c’è nulla da dire.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: Mucchetta