Lascialo Andare...

Il paese è ancora sveglio stasera.

Sono tutti in spiaggia per l'ennesima festa popolare.

Tutti ballano e ridono,e parlano,e bevono.

Solo una persona è lontana da tutto questo.

E' solo un puntino in lontananza,un misero puntino,ma se ci si avvicina e si osserva con attenzione si noterà una ragazza seduta sugli scogli.

Si è portata le ginocchia al petto e osserva il mare,con i lunghi capelli liberi nel vento,e il volto illuminato dai colori e le luci della festa poco lontano.

Unico lucicchio nei suoi occhi spenti e persi.

Una ragazza semplice,come tante,ed è bellissima così,fragile e insicura,persa nell'oblio dei suoi silenzi,mentre prega furtivamente che il suo cuore smetta di piangere per quella festa che le riporta alla mente una marea di ricordi...

Come non ricordare?E' successo tutto così,in una festa come quella,è stata un occasione simile a cambiarle la vita.

Ricorda tutto,in religioso silenzio,perchè ora anche il rumore del mare viene associato a quella sera,e come per magia le sembra di sentire la canzone di quando lui le diede il primo bacio,quello che sigillò il loro amore,quello che le incatenò il cuore,come il ciondolino che lui le regalò poco dopo.

Si tocca la catenina,che ancora,dopo mesi che è finita,non riesce a levarsi.

La prende in mano e la osserva.

E' semplice,è bellissima.

Non se la toglierebbe mai,neanche se volesse,non ce la fà,ci ha già provato.

Ricorda ogni singolo momento della loro storia.I pomeriggi passati in spiaggia e al circolo della vela,alla crocerossa dove lei odiava andare,ma ci andava lo stesso,avrebbe fatto di tutto per stare con lui.

Ricorda a tutte le cose a cui ha rinunciato per lui,ricorda quante lacrime ha versato quando lui la lasciò,e quella strana sensazione che la pervase...si rese conto che era vero che ci si accorge di quanto si ama una persona solo quando la si perde.

Ecco,ora sta piangendo.Si asciuga rabbiosamente le lacrime,e pensa,con la stessa rabbia,a come lui l'abbia presa in giro.Si erano rimessi insieme,a Capodanno,e lei era così felice che non dubitò nemmeno un secondo a ridargli la sua fiducia,e lui ancora si prese gioco di lei,ancora la fece soffrire...

...Soffrire come quando,la prima volta che lo rivide dopo quell'ultimo addio,lui la salutò tranquillamente dal motorino,finendo inghiottito in un rombo nella notte.Lei era con una sua amica,non disse niente,non ebbe il coraggio di proferir parola.Sentì solo il calore della mano della sua amica che le si poggiava sulla spalla,e la voce di quest'ultima che sussurrava "Lascialo andare..."

Ora di sottofondo al mare si sentono tanti singhiozzi,mentre la ragazza pensa che lo ama ancora,che a distanza di mesi lei lo ama ancora,nonostante esca con un altro e sia presa da quest'ultimo,è consapevole che non potrà mai provare per egli l'amore che provava per lui,che perdura,che le complica la vita,complice di miriadi di notti insonni e di ore bruciate persa nei ricordi...

"Come farò senza di te,amore mio?Quando finirà la mia agonia?I will be lost without you...".

"Fede...vieni,andiamo a casa...",qualcuno la chiama,e lei fa finta di niente,si asciuga in fretta e furia le lacrime e si alza,pronta ad andar via.

Eppure,guardando le stelle e i gabbiani volare,è di nuovo pervasa di speranza,e sorride instintivamente mentre quasi contro il suo volere le torna in mente quel sussurro,le torna in mente mentre guarda i gabbiani volare verso la luna,cercando di raggiungere la via lattea...

"Lascialo andare...".