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Autore: squirrel93    02/10/2010    9 recensioni
"Sono seduto accanto alla barella aspettando il tuo risveglio. Prendo le tue mani piccole e fragili e le stringo delicatamente tra le mie. Ancora non riesco a credere che sei ancora qui. Meno male che sono arrivato in tempo." I pensieri di Ian mentre aspetta che Wanda si risvegli...spero vi piaccia!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ian
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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HERE WITH ME AGAIN

 

P.o.v. Ian

 

Sono seduto accanto alla barella aspettando il tuo risveglio. Prendo  le tue mani piccole e fragili e le stringo delicatamente tra le mie. Ancora non riesco a credere che sei ancora qui. Meno male che sono arrivato in tempo.

*Mi sveglio sentendo un rumore di passi. “ Qualcuno starà rientrando nella sua stanza” penso. Poi d’improvviso me ne rendo conto:non sei più tra le mie braccia. I passi che ho sentito erano tuoi. Capisco dove ti stai dirigendo:nell’ambulatorio di Doc. Esco dalla stanza in fretta e furia e comincio a correre attraverso le caverne fino alla galleria meridionale. All’imbocco trovo Jared: mi fissa con uno sguardo consapevole e meditabondo. “Dov’è Wanda? Tu l’hai vista vero?” quasi ringhio. Risponde con un cenno del capo. Dopo pochi minuti,ci scambiamo un occhiata eloquente e immediatamente ci fiondiamo entrambi nell’ambulatorio. “Ti prego fa che non sia troppo tardi!” penso tra me e me. Nella stanza l’atmosfera è pesante: Doc tiene il bisturi poggiato sul tuo collo,come se fosse pronto ad incidere, ma è scosso da fremiti e ha la vista annebbiata a causa delle lacrime che scendono abbondanti sulle  guance. Non ci sente nemmeno entrare. In un attimo Jared lo afferra da dietro,gli passa un coltello davanti alla gola e lo minaccia perché ti depositi nel crioserbatoio. Doc tenta invano di protestare dicendo che ti ha fatto una promessa ma dopo un po’ cede. In una decina di minuti ti estrae e ti mette nelle mie mani. Avevo già visto un’anima ed era molto bella,ma mai come te. Sembri una piume argentata,ti muovi continuamente. Ti sussurro “Sei splendida” sperando che tu possa sentirmi e poi ti poso dentro al crioserbatoio. *

Mi riprendo dai miei pensieri e ti guardo: sei piccola e magra,non dimostri più di 15 anni. Hai la pelle chiarissima,quasi come porcellana, ma disseminata di piccole lentiggini dorate di tanto in tanto. Il viso ovale è circondato da capelli dorati e mossi come onde e la bocca carnosa è serena. È impossibile negare che Melanie, Jamie e Jared non abbiano fatto un ottimo lavoro:hanno scelto un corpo perfetto per te. Mentre loro erano impegnati nella ricerca,io ti sono stato sempre accanto:non ho mai lasciato il crioserbatoio incustodito per un solo istante,nemmeno mentre dormivo. Improvvisamente la tua presa si fa un po’ più forte e la tua espressione addolorata. Un minuto dopo apri gli occhi. Benvenuta nella tua decima vita,amore.

  
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