Quello fu il nostro primo incontro, e che non fosse stato del tutto casuale, beh, ancora non ho mai avuto il coraggio di confessarglielo. A dir la verità non ho mai avuto il coraggio di parlargli granchè, dal momento che mi sono sempre limitata a guardarlo, ammirarlo e sorridergli. Come un frutto proibito, troppo splendente e prezioso da cogliere, lo avevo incoronato principe dei miei pensieri e delle mie fantasie, pur cosciente che lui non conoscesse nemmeno il mio nome.