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Autore: Asfe    04/10/2010    12 recensioni
Dedicata a AliH, Lellas92 e malandrina4ever.
Nientepopodimeno, al quinto libro, Piattola diventa da “Sfigata con Abiti Rattoppati di Dodicesima Mano” dell’anno, a “Wonder Woman” … a vita.
Questa storia è arrivata quarta al "Parody Contest" di AliH e LyndaWeasley, e ha vinto il Premio Speciale per la Demenza *_*
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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DALLE EPICHE GESTA

DEL GRANDE AMORE DEL NOSTRO

SALVATORE MAGICO.

GINEVRA MOLLY WEASLEY, IN POTTER.

Di Rita Skeeter (???) e Asfe.

O meglio, della sua affilata Penna Prendiappunti. Rita si sta mettendo i bigodini.

 

QUOTIDIANITA’ DELLA

SUA INFANZIA SPENSIERATA

La nostra adorabile fanciulla dai capelli color del fuoco si svegliò di soprassalto.

Sì, sappiamo perfettamente che lei non è Harry. Ma oramai ha spiato e copiato così bene le sue abitudini...

Asfe, sta’ zitta, rovini il pathos scenico.

Sì, era solo per puntualizzare.

Dicevo, la nostra... no, be’, non ce la faccio a ripetere di nuovo queste fandonie. Mi sale un nodo alla gola. Dunque...

Suggerisco “rara piattola dell’Olanda”; in Olanda sono tutti rossicci, anche gli schifosi scarafaggi.

È la cosa migliore che mi hai consigliato in una giornata. Speriamo di farcela a scrivere il primo rigo. Allora, la rara – fortunatamente – piattola dell’Olanda si svegliò di soprassalto.

Appena sveglia, piuttosto insonnolita, si girò dall’altra parte, e inaspettatamente vide Luna Lovegood rivolgerle un sorriso vago. Non troppo sicura di vederci bene – magari, dato che ha ripetuto così bene i gesti del suo amato, era diventata anche cieca come lui – si sedette sul letto e la osservò meglio.

Nulla da fare, era proprio Luna!

“Luna, che ci fai qui?” Domandò Piattola, stropicciandosi gli occhi ancora un po’ incredula.

Luna la fissò con i grandi occhi sporgenti, parlando con la sua voce dal tono leggermente sognante, “La Rowling ha menzionato solo noi due ragazze, per il nostro anno. Quindi hanno ritenuto inutile affollare stanze solo per me, e noi dunque dormiamo nello stesso dormitorio” Spiegò serena.

“Ma... tu sei di Corvonero!”

“E tu di Grifondoro.” Luna alzò le sopracciglia, in un cipiglio che per nulla assomigliava al suo solito viso stralunato.

Evidentemente sono entrambe nelle Case sbagliate.

...Anche se forse ne hanno bisogno di una a sé.

Giustamente, ecco la palla al piede. Stavi troppo in silenzio per essere in te. Ti avevo vista andare in bagno!

Dovevo solo fare pipì, sono tornata ormai.

Speravo fossi caduta nella tazza del gabinetto e te ne fossi scesa con lo scarico.

Sono troppo grande e amata per poter riuscire in tale impresa. Ma tu sei piccola e antipatica, magari qualcuno prima o poi lo farà.

Ti ricordo che stiamo scrivendo una storia, vuoi smetterla di interrompermi?

Tiri sempre in ballo la storia quando non sai cosa rispondere. Ah-ha.

...

Visto? Visto? Eh, io ho sempre ragione. Inutile contraddirmi!

*qualcuno tira una padellata in fronte ad Asfe*

*Asfe sviene*

Ma dove hai tirato fuori una padella dato che sto scrivendo in camera da letto?

Ma tu non eri svenuta?

Mi hanno fatta rinvenire, o lo charme sarebbe calato di un pezzo.

FACCIAMO QUESTA BENDETTA STORIA?

Vai, vai.

Non più sbalordita dal fatto che Luna fosse nel proprio Dormitorio – aveva già accettato d’essere anormale quando s’era infatuata di uno sfigato e quando la Rowling l’aveva messa ultima di sei fratelli – si vestì con i suoi abiti di quinta mano e scese le scale.

PURTROPPO giù c’era Harry James Potter.

James... <3

Eh?

James... il mio Idolo, il mio Santo, il mio Amato, il mio Dio! Insieme a Sirius Black ovviamente.

E chissenefrega?

Be’, l’hai nominato.

*la Penna Prendiappunti la ignora*

...Purtroppo giù c’era Harry James Potter.

Osi mettere la sbarra al Suo Nome?

*continua ad ignorare*

Ciò causò ventiquattro reazioni differenti, di cui ne citeremo solo cinque perché non vorremmo che questa storia finisse a rating rosso...

...Rating rosso!?

Credimi, non hai idea di che pensieri possa fare una ragazzina di undici anni.

Asfe, quando ti renderai conto che... oh, ma che perdo tempo a fare? Regia, via per l’elenco.

1.      Piattola spalanca la bocca, sgrana gli occhioni color diarrea di una castagna (o meglio, castagna d’India, come disse la Rowling) e rimane pietrificata.

2.    Piattola sbava e piange dalla gioia [citazione necessaria], con conseguente inondazione – e fuga, tranne dei soliti tre sfigati.

3.    Diventa rossa come i suoi capelli. Ovvero diventa arancione.

        Che è peggio, ma che vogliamo sperare sia un miglioramento.

4.    Fa diecimila pensieri di lui che la abbraccia in stile Titanic.

La vedete quella ragazza nello sfondo? Sono io che li spingo in mare.

5.     Corre via più veloce di Mocciosus quando vede una una bottiglietta d’olio extra-vergine sottoprezzo.

    Il che spiega tante cose.

Asfe, questa è la parodia di Piattola, non di Mocciosus.

Oh... peccato ç_ç

Dunque, Piattola arrivò come al solito tardi a lezione, dato che quella scena si ripeteva tutte le santissime mattine.

 

Harry: “Ehi, perché tua sorella fugge appena mi vede?”

Ron: “Dice che per merito colpa tua si sveglia sempre di soprassalto”

Harry: ?

Hermione: “Ma Harry, non è evidente? Si sentirà confusa, in fondo è il suo primo anno ad Hogwarts, è la più piccola e la più indifesa della famiglia, è brutta, è timida, è insicura, è idiota, è innamorata di te, è stupida, è analfabeta, è ingenua...”

Harry: ?

Ron: ???

 

Ed invece ciò è quello che accade SEMPRE dopo la mirabolante fuga della Piattola.

Asfe, guarda che i lettori lo capivano anche da soli.

Dettagli. Prosegui, tu!

La prima lezione del Lunedì, NATURALMENTE, è la più difficile del corso. Tale è Difesa Contro le Arti Oscure del professor Gilderoy Allock.

 

Gilderoy: Salve salvino, miei fans adorati!

Qualcuno, per salutarlo, gli lancia qualcosa addosso.

È bizzarro come la gente possa odorare contemporaneamente di rose e pomodori.

Un’altra cosa giusta, Asfe. Oggi hai raggiunto le due... wow.

Piattola si avvicinò a Luna e gli bisbigliò all’orecchio, “Io sono quella che gli ha lanciato le rose! UIII!!”, e la Corvonero – non possiamo certo biasimarla –  gli rispose solo con un sorriso stralunato.

Allocco scosse con fare drammatico la lunga chioma bionda, prontissimo ad iniziare il suo monologo, ma...

“Prof, prooof, ho una domanda da porle!” Strillò sbattendo le ciglia con fare che credeva sensuale Piattola.

Allocco sorrise a dieci mila denti, “Ma certo, signorina...?”

“Ginny Weasley Piattola”

“Mi dica, mi dica, signorina Weasley Piattola”

“Il rosa le sta benissimo!” Disse Piattola, arrossendo un po’ per l’imbarazzo.

Dopo i dovuti ringraziamenti e auto-complimenti, la lezione proseguì parlando del Sole e dei suoi terribili effetti sull’epidermide, e sulle creme per combatterlo.

“Una volta mi ritrovai a combattere con un arduo raggio di Sole, ma non si può sconfiggere Allocco! Ho preso una spada dei folletti, l’ho impugnata e l’ho trafitto! Sì, così! Grazie, grazie per gli applausi, troppo buoni!”

Ma se l’unica che sta applaudendo è la Piattola?

Non vogliamo aggiungere altro, cari lettori.

Ma poi, la Piattola non era innamorata di Harry?

Ho detto: “Non vogliamo aggiungere altro”. E dai, Asfe!

Camminando camminando, si ricorda – che memoria formidabile, gente – d’avere un diario nascosto.

Sappiamo tutti come va a finire: incredibilmente non s’insospettisce quando le sue parole d’inchiostro vengono risposte, e quando un innocentissimo Tom Riddle le parla affabile e le fa vedere cose – o avere visioni, a seconda dei punti di vista...

 

*FLASHBACK*

Piattola: “Percy, Percy! Vedo delle strane cose, ho davvero paura”

Percy: “Ginny Piattola... non avrai di nuovo mangiato le caramelle a forma di fungo di Fred e George, vero?”

Piattola: “Ehm…”

*FINE FLASHBACK*

 

 Anche se in un lampo di vita dei suoi ritrovati neuroni butta le nobili pagine del discendente di Salazar Serpeverde nel cesso, salvo poi dimenticare di tirare lo scarico.

Ma si può essere così CRETINI, dico io?

Stiamo parlando di Piattola, Asfe.

Al secondo anno, invece, scompare completamente dalla vista di tutti.

In quel momento ero quasi commossa.

La Rowling non ha trovato tempo per amoreggiare, nel Prigioniero di Azkaban. Però, nel quarto, lo trova eccome.

Pure Harry se ne frega di Piattola e sbava dietro Cho Chang, un’adorabile orientale inutile...

Mica tanto. Se portata in Africa può dar da bere a tutti i bambini del Terzo Mondo.

Lei abita nel Quarto, però. Comunque sia, Piattola oramai ha tredici anni di vita e tre mentali, quindi cosa fa? Si porta a letto il più sfigato di tutti, Neville Paciock – adducendo come scusa che senza un ragazzo del quarto anno non può mica andare al Ballo del Ceppo, lei!

Almeno Neville una ragazza l’ha vista, a differenza di Harry, cui pare che i suoi ormoni si siano congelati.

*Continua, imperterrita, ad ignorare Asfe*

E mi dispiace annunciarvi, caro pubblico, che Neville è l’inizio della fine.

 

 

 

ED ORA, CARI SIGNORI E SIGNORE...

COME ELLA PASSO’ DALL’INFANZIA

SPENSIERATA ECC.ECC.

ALLA TRASFORMAZIONE IN...

SPICE GIRL!

 

Nientepopodimeno, al quinto libro, Piattola diventa da “Sfigata con Abiti Rattoppati di Dodicesima Mano”  dell’anno, a “Wonder Woman” … a vita.

Passa da un letto all’altro senza essere chiamata zoccola, tranne che dal fratello (VAI RON!  n.d.Asfe), miracolosamente è popolarissima e si fidanza con Micheal Corner, Dean Thomas e SICURAMENTE MOLTI altri che non vogliamo conoscere.

Pare che anche Draco Malfoy (ero ubriaco! n.d.Draco) sia una sua passata fiamma.

Sempre meglio che con la Granger, comunque.

Nonostante ciò, Harry dà il suo primo bacio (era ora, ha quindici anni! n.d.Asfe) all’orientale Salice Piangente, ma è anche il suo ultimo, dato che Cho giustamente lo molla. O forse è l’incontrario. Anzi, non s’è proprio capito.

Nel film, Piattola osserva la scena nascosta ed è influenzata da Salice Piangente e caccia lacrime amare, ma io ed Asfe sospettiamo che era una crisi isterica perché aveva finito tutti i ragazzi di Hogwarts.

In realtà io credo che non c’era proprio e che era occupata a far altro.

Anche, Asfe.

Ma arriviamo al Principe Mezzosangue. Oramai è una donna già fatta – in tutti i sensi –, s’è messa con Dean, un negro (e con questo penso che l’abbiamo detta davvero  tutta n.d.Asfe), e Harry scopre che prova qualcosa per lei.

Dopotutto, dopo tante volte che Hermione gli aveva aggiustato gli occhiali, doveva pur arrivare il momento in cui sbagliava l’incantesimo.

Ha paura della reazione di Ron, che non è mai stato con una nonostante i sedici anni e quindi è invidioso marcio (altro che geloso) di sua sorella, che è piccola ma con evidente più esperienza.

Mentre Ron si fa una tipa dal nome Lavanda (gastrica n.d.Asfe) che ha un GRANDE gusto per l’orrido (come dice anche il nome) – o forse, molto semplicemente, gli stessi occhi di Harry – il nostro Golden Boy cerca di raccogliere coraggio, Hermione è gelosa, Dean sparla del Ragazzo D’Oro con Seamus, Romilda Vane s’affanna a cercare di risvegliare gli ormoni di Harry per farsi il più popolare della scuola… Harry, non sa neanche lui come e quando è successo, bacia Piattola.

Ora, a noi non interessa un fico secco.

Concentriamoci sulle espressioni delle cinquanta – e prima ignare – persone che stavano festeggiando in Sala Comune per la vittoria a Quidditch.

 

Romilda Vane: Bocca spalancata, sopracciglia inarcate, occhi fuori dalle orbite, faccia d’orrore. È pronta ad uccidere qualcuno, schiacciare qualcosa (ha difatti rotto il bicchiere che aveva in mano), e soprattutto a diventare discepola della vecchia zia Bellatrix.

Non si può biasimarla.

Lavanda Brown: Fronte aggrottata, invecchiata di dieci anni.

Sì, perché lei voleva farsi figa facendosi il migliore amico del Golden Boy, ed è stata surclassata da Piattola.

Dean Thomas: Un solo sopracciglio alzato, corpo congelato, labbra semiaperte in un sorriso folle, tic all’occhio destro, peli elettrizzati.

Seamus Finnigan: Sguardo in direzione dell’amico un po’ sbalordito, mano allungata verso Dean come se volesse afferrarlo, bocca a forma di Y.

Come si può avere una bocca a forma di Y!?

Esigenze di trama!

Hermione Granger:Raggiante, sorriso a trentadue denti, mani che applaudono freneticamente, sguardo orgoglioso di mamma. Naturale, lei sapeva già tutto. Lei sa sempre tutto.

È inquietante, la cosa.

Ron Weasley: La sua mascella è scomparsa nei meandri della profondità della Terra, caduta troppo in basso per essere recuperata.

Pensieri: oh cazzo, sarò imparentato con Harry. E poi dicono che sia lui lo sfigato.

Luna Lovegood: Sognante, indifferente e con gli occhi vitrei. Come al solito.

…Un momento, Luna non è Grifondoro!

Sì, ma non è che siano improvvisamente comparse ragazze dell’anno di Piattola. Dunque, Luna dorme ancora insieme a Piattola.

Restanti delle Ragazze: Invidiose, gelose, rabbiose, la bava le inzuppa i vestiti. Questo è quello che direbbe la Rowling.

Però noi pensiamo che siano solamente eccitate: un nuovo argomento su cui spettegolare, si sa, fa sempre tendenza.

Restanti dei Ragazzi: Faccia alla “Porca troia, finalmente Potter s’è accorto che c’era una puttana disposta a dargliela”.

 

Ebbene sì, ragazzuoli. Piattola manda talmente in tilt il povero cervellino di Harry (c’è nessuuunooo? n.d.Asfe) che lui si dimentica totalmente di Sirius Black, il suo padrino.

E questo è inaccettabile, illeggibile, incommentabile, inascoltabile, [...] io sono INDIGNATA! SIRIUS E’ MILLE VOLTE MEGLIO DI HARRY, MA CHE DICO! LUI E’ UN DIO, NON PUO’ ESSERE PARAGONATO AD HARRY!!!

VERGOGNA, INFAMIA, BESTEMMIA!!!

[…]

[…]

[…]

Si è capito che parteggi per Sirius, Asfe.

*si blocca un attimo*

E per James, ovvio.

*ricomincia*

TUTTO CIO’ E’ DAVVERO INSOSTENIBILE!!! IO VOGLIO UN AVVOCATO!!!

[…]

[…]

*Penna Prendiappunti ignora bellamente gli urli spacca timpani di Asfe*

E nulla, carissimo e gentilissimo pubblico.

Saltiamo la parte in cui Piattola si mostra Cat Woman e vuole andare con Harry, Harry la blocca perché è pericoloso, Piattola frigna e pesta i piedi perché vuole andare con lui, Harry gli ripete un no secco, Piattola si dispera e si strappa i capelli – meglio così, erano davvero brutti –, Harry le dà un ultimo bacio prima di partire e si domanda se Piattola sentirà la sua mancanza, il Golden Trio che parte e che sente “I’m raining men” provenire dalla camera di Piattola, poi dopo troppe pagine ritornano e Harry se la sposa facendole sfornare mille piccoli insettucci dell’Olanda.

 

THE END.

(evvai! n.d.Asfe)

(il mio Sirius! n.d.Asfe)

E basta, Asfe!

ED ORA E’ LA FINE, DAVVERO.

(ç_ç n.d.Asfe)

>____>

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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