Ero stesa sul mio letto a fissare il soffitto. Quelle parole, quella voce, tutto mi risuonava nella testa come se fosse reale, come se ogni singola nota riuscisse a riportarmi a lui. 'And use the time you have before it fades ...' quella voce, immatura, ma con quella sfumatura di unicità che sarebbe stato impossibile non riconoscere. Mi ero buttata in quella storia. Chiunque non mi conoscesse bene mi avrebbe scambiato per una pazza. Ci avrebbe scambiati. Non ero pronta, ma in qualche modo quel bacio aveva cancellato tutti i dubbi. Almeno apparentemente. Non riuscivo ancora ad accettare il fatto che lui - Nicholas Jerry Jonas - si fosse innamorato di me, così, senza un motivo, quando mi aveva notata di fronte a quella gelateria "non avevo capito più nulla. Desideravo te." mi aveva detto, ma ancora stentavo a crederci. Me? Desiderava me? Con tutte le ragazze famose e incantevoli di cui poteva invanghirsi, aveva scelto proprio me. Non mi stavo lamentando, per niente, non potevo desiderare altro, ma mi sentivo come umiliata, per essere catalogata così, come "l'ennesima ragazza del più giovane dei Jonas" già mi immaginavo i titoli in prima pagina del giornale."life is too short, so take that time and..." quella parola, non riuscivo a pronunciarla, nemmeno in mente. Era troppo... troppo perfetta, come chi la cantava, dopotutto. Lui non mi meritava. Lui doveva avere la prima scelta ed io non lo ero. Mi alzai di scatto dal mio letto, feci cadere le lenzuola, che con un leggero fruscio toccarono terra. Non mi fermai a raccoglierle. Avevo preso una scelta, e niente mi avrebbe fermato. Non potevo essere così egoista. Dovevo lasciarlo libero. Afferrai la felpa e le chiavi, e aprii la porta correndo verso il Central Park, dove ci saremmo visti oggi. Camminavo spedita, e determinata. Ma non riuscii a guardarmi intorno. Mi accasciai su una panchina e feci volare i piccioni che vi erano sopra. "Cosa stai facendo, Carlie..." scossi la testa e una lacrima mi rigò una guancia. Mormorai con un sussurro stretto tra le labbra 'And use the time you have before it fades...' quando una voce, riconoscibile anche tra la folla urlante continuò '... show your love...' Alzai il viso che lui mi aveva preso dolcemente tra le mani, e le nostre voci si sovrapposero, in contemporanea '... TODAY' e lì capii che mi era concesso osare, mi era concesso innammorarmi di lui, mi era concesso quel bacio, che non avrei mai più scordato. Mai. - Cam.