- Benjamin Tennyson era un combattente valoroso, uno che non si tirava indietro di fronte a niente - attaccò Kevin, passandosi una mano tra i capelli - Era un vero eroe, un amico. Spero che un giorno il suo coraggio venga riconosciuto.
La rossa si sistemò sul divano, accavallando le gambe e sospirando rassegnata. Il comportamento del compagno era strano, certo, ma ormai ci era abituata. Faceva così dopo ogni missione pericolosa, dalla quale uscivano pur sempre vincitori, anche se con un po' di sforzo in più. Che la sua fosse una reazione alla tensione? Oppure si divertiva a dire certe cavolate?
- Siamo alle solite, Kevin - disse, scuotendo la testa - Ben è piuttosto malconcio, ma non è ancora morto!
Il ragazzo trasse un respiro profondo, abbandonando poi le braccia lungo i fianchi.
- Lo so - ammise - Faccio solo pratica...
*L'autrice vi saluta e parte per una destinazione sconosciuta, in fuga dalla raffica di pomodori che si vede arrivare contro*
Che posso dire? Questa schifezza, poco più di una drabble, è... una schifezza, appunto. Mi ci è voluto tutto il coraggio possibile per decidermi a postarla, lo stesso che voi metterete nel leggerla... :)
Un grazie speciale va a Santa e r a t o per la recensione a "Need help? - 18 agosto" e per averla inserita tra le storie da ricordare! Cara, prima o poi ti farò una statua, promesso!! :)
Ringrazio in anticipo chiunque leggerà, recensirà o inserirà in una delle tre liste questa schif... ehm , storia!
Alla prossima!
Baci8