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Autore: Fedechan    21/06/2003    7 recensioni
Yoshiko e Sanae alle prese con una notizia che cambierà la vita a loro e ai loro mariti...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'incontro

Ciao a tutti!!!
Ta-daaa…ed ecco a voi la mia seconda fanfiction!!! ^o^
C’è solo una cosa da dire…questa è una ff un po’ speciale…
Buona lettura!
Fedechan

Mercoledì, 07 Agosto 2002
21.32, Barcellona
Cara Yoshiko,
come stai? La tua ultima lettera mi è arrivata qualche giorno fa.
Mentre ti scrivo, Tsubasa è agli allenamenti (che strano, eh?!!), ma mi ha incaricato di mandare tanti saluti a te e Matsuyama!
Cosa vuoi che ti dica… Sento molto la tua mancanza, specialmente in questo periodo! Mi è preso un attacco di nostalgia per i vecchi tempi, si, quando eravamo manager delle nostre squadre alle scuole medie, era tutto più facile! Ma non voglio annoiarti con i miei problemi, o perlomeno non in questa lettera!
Ma parliamo di te, invece! …AUGURI!!!!!! Che bella notizia! Un bambino! Tu e Matsuyama aspettate un bambino! Ce ne ho messo, per realizzare…! Che fortuna… vorrei averla anch’io! Ma sai com’è fatto il mio caro maritino…eh eh eh… no comment!... Matsuyama dev’essere al settimo cielo! Al contrario non so come la potrebbe prendere Oozora-kun, una notizia di questo tipo! Lui adesso deve pensare solo al calcio, quest anno c’è il Torneo delle 4 Nazioni e non può assolutamente permettersi distrazioni…di alcun tipo! Lo penso in qualità di manager, amica e moglie! Non trovi anche tu?
Beh, ora devo andare, amica mia! Scrivi presto, mi raccomando1 voglio essere sempre aggiornata sulla gravidanza! Salutami anche Hikaru-kun!
Un bacione
Sanae
P.S. : non mi hai scritto il modo in cui glielo hai fatto sapere! Lo sai che sono curiosa!!!



Domenica, 18 Agosto 2002
11.08, New York
Ciao Sanae,
ho ricevuto proprio stamattina la tua lettera, e ti scrivo già ora, anche perché non è che abbia molto altro da fare in questi giorni…e sai perché?! Il motivo è semplice: da quando Hikaru ha saputo che sta per diventare papà, mi tiene sotto controllo costante! Non mi lascia fare più nulla, “per il bene del piccolo”, come dice lui… Sai che si è messo pure a cucinare per tutti e due, l’altro giorno?! Le comiche! E’ persino riuscito a mettere il sale nel caffè, e questa è stata solo la ciliegina sulla torta… ti lascio immaginare!!!
Ma è così dolce…Alla fine siamo giunti a un compromesso: io cucino, e lui cercherà una ragazza alla pari, fino a che non nascerà nostro figlio!
“Nostro figlio”…mi suona ancora così strano dirlo! E’ una cosa bellissima, amica mia!
Riguardo a ciò che mi scrivi , secondo me sbagli a pensare che Tsubasa potrebbe prendere male la notizia di un figlio…è impossibile, dai, ti sei sempre fatta troppi problemi per lui,anche se tutto è sempre andato per il verso giusto…non credi? E poi non devo essere io a dirti che lui ti ama, e oltretutto adora i bambini, lo sai! Guardalo quando è con Daichi! Comunque… che stupida! Hai ragione! Non ti ho scritto come glielo ho fatto sapere!!!
Dunque…devi sapere che il dubbio mi è venuto una mattina, mentre era agli allenamenti … Sono andata a prendere il test con le mani che mi tremavano… e poi… vedere il colore blu…mi ha fatto quasi svenire!!! Beh…comunque…a lui non avevo ancora detto niente delle mie supposizioni… sai, da un po’ di tempo ci stavamo pensando (con gioia, naturalmente) e non volevo dargli false speranze! Ero al settimo cielo, e avevo una mattina intera per trovare un modo per dirglielo! Originale, naturalmente! Ma non mi ci vollero nemmeno 10 minuti! Sapevo cosa glielo avrebbe fatto capire… Ti ricordi della famosa hachimaki che gli feci durante il terzo campionato prima di partire per l’America con ricamata la mia dichiarazione… ecco!!! Gliene andai a prendere una in un negozio vicino a casa (si, lo so, sarebbe stato più romantico se l’avessi fatta io personalmente…ma non c’era tempo! Non sarei di certo riuscita a tenerglielo nascosto per anche un solo giorno!) e gli ricamai una scritta: “Bentornato a casa, papà!”Per fortuna che ricamare è uno dei miei hobby…ho finito appena in tempo! Glielo ho appeso proprio davanti all’entrata, in modo che lo vedesse subito, e sono corsa in cucina a preparare i suoi piatti preferiti! (che brava mogliettina, eh?! ^_^)
Poco dopo ho sentito la porta aprirsi… un attimo di silenzio…un tonfo!
Sono corsa a vedere,e per fortuna era solo la sacca di calcio! Aveva l’hachimaki fra le mani, e appena si è accorto della mia presenza ha iniziato a ridacchiare nervosamente, grattandosi la testa come una scimmia (hai presente Tsubasa-kun?! …Scherzo, dai!!!), dopodiché è passato ai colpetti di tosse, mentre cercava a tentoni la sacca, afferrandola, e si è alzato in piedi quasi traballando. Compiuta finalmente questa faticosissima missione, è tornato serio (beh, più o meno…) e mi ha detto: “Ciao, tesoro!”
Io, che stavo cercando di non ridere, mi trattenei ancora: “Ciao, amore!” gli dissi sorridendo dolcemente.
Lungo momento di silenzio…lungo soprattutto per lui, credo.
Poi inizia a balbettare: “Oh…eheh…ehm…ah…beh…ecco…cioè…”
“Si?”
“E-ehm! (colpo di tosse) c-cos’è questa?”
“Beh, hai letto il messaggio?”
“Si…”
“…E dunque?!”
“C’è scritto PAPA’!”
“Esattamente! Siamo perspicaci, oggi!”
“Quindi…vuol dire che…”
“Si! Proprio così!!!”
SBONG!!! Ancora la sacca, non preoccuparti!(anche se lui era mooolto vicino alla perdita dei sensi!)
Poi…mi ha preso in braccio, era felicissimo, mi ha fatto girare in aria mentre ridevamo entrambi, e poi ci siamo baciati, mentre ero ancora in aria…all’improvviso mi ha messa giù, scusandosi…è lì che ha iniziato a preoccuparsi per il piccolo!
Quel pomeriggio non è andato agli allenamenti, abbiamo cominciato a fantasticare sui nomi e tante altre cose…lui naturalmente vorrebbe un maschietto!!!
Ora ti lascio, Sanae! Mi raccomando, aspetto tue notizie!
Yoshiko
P.S.: Se hai in mente qualche nome carino, fammelo sapere! Tu come lo chiameresti? Buona fortuna per ciò che sappiamo!



Venerdì, 31 Agosto 2002
19.37, Barcellona
Ciao Yoshiko!
Ho letto la tua lettera e…non la smettevo più di ridere per la “scenetta” di Hikaru-kun!!! Scusami ma è troppo spassosa!!! Appena ci ripenso mi metto a ridere! Ok, la smetto.
Mi chiedi qualche nome per il piccolo? Boh…io ho sempre pensato che sarebbe bello deciderlo la prima volta che lo vedremmo, alla sua nascita insomma! Anche se qualche nome che mi piace ci sarebbe, certo… Ma spetta a voi la scelta! Fammi sapere, ci conto!
Sai, leggendo quello che mi hai scritto, riguardo a Tsubasa, mi sono convinta a fare un tentativo, a intavolare un discorso…
Ecco cos’è successo: ho deciso di trovare anch’io un modo un po’ speciale per dirglielo… così quella mattina sono andata ad aspettarlo alla fine degli allenamenti, con in mano…beh, un cestino per il pranzo che conteneva i suoi panini preferiti.
Forse non te l’ho mai raccontato, ma durante il terzo campionato nazionale, sotto consiglio di Yukari, che mi fece notare che mi restava solamente un anno prima che Tsubasa partisse per il Brasile, in una pausa durante un allenamento aspettai che fosse da solo, era rimasto a perfezionare un tiro, mentre gli altri erano negli spogliatoi. Ero ancora sul bordo del campo a pensare in che modo dirglielo, con facce varie, quando mi sentii una mano sulla spalla…”Ciao manager!” Era lui! Sono saltata per lo spavento e diventata tutta rossa, ovviamente. Poi ci siamo andati a sedere sotto il nostro caro, vecchio albero, e lì ricordo che mi chiese come mi andava…giusto il tempo di raccogliere tutto il mio coraggio, che lui stava già parlando di calcio e del Brasile!Umpf! Vedendomi pensierosa, credo, mi disse che sembrava avessi qualcosa da dirgli ma non ci riuscivo, ma io, che ero già abbastanza demoralizzata, gli dissi solamente che gli avevo preparato il suo panino preferito… Lo prese immediatamente e mi disse che chi mi avesse sposata avrebbe fatto un affare! In quel momento persi del tutto la speranza, lo ringraziai del complimento e corsi via pensando che fosse capace di pensare solo al calcio e al cibo!
…Ecco! Volevo provare a dirglielo nello stesso modo…Mi ha raggiunta e ci siamo seduti sugli spalti dove mi trovavo ad aspettarlo, e dopo un immancabile momento di silenzio, ha iniziato a parlarmi dell’allenamento, fino a quando, ad un certo punto,… “Sai, Sanae, mi sembra di essere tornato a quella volta, alle medie, quando mi hai portato un panino e poi sei corsa via mentre mi chiedevo se avessi detto qualcosa di sbagliato…a te no?!”
Rimasi scioccata… se lo ricordava?!?!
“Si… anche adesso ho un panino!” Glielo diedi e cominciò a mangiarlo.
“Quella volta…ero talmente imbarazzato di essere lì da solo con te…così ho iniziato a parlare di calcio…era l’unica cosa che sapevo fare!” Arrossì, e anche io…
“M-ma mi chiedevo una cosa…quella volta volevi dirmi solo del panino?”
“Beh…veramente no…avevo l’intenzione di dirti che ti volevo bene…stavo male a causa del Brasile…avevo paura di perderti…ma non sono riuscita a parlartene…”
Mise un braccio dietro la mia spalla, io appoggiai il capo alla sua, e lui iniziò ad accarezzarmi i capelli…devo dire che Tsubasa sa essere davvero affettuoso, quando vuole!!! “Sono stato un’egoista, ti chiedo perdono”
“ Io ti amo così come sei…”
“Lo so…anch’io ti amo…” Mi baciò “Senti, non è che devi dirmi qualcosa anche stavolta?”Sorrise.
Io abbassai lo sguardo…ero in confusione totale…forse era il momento giusto? E se poi…?
“Sanae, va tutto bene?!”
“Cosa?! Si, si…”
“…”
“Io…” arrossì, e lui mi guardò incuriosito “Ho ricevuto ancora una lettera di Yoshiko… lei e Matsuyama stanno bene…e anche il bambino!”
“Il bambino?!”
“Si, aspettano un bambino!”
“Cosa?! Ma è bellissimo!”
“E’ da un po’ che lo so…”
“E perché non me lo hai mai detto prima?!”
“Scusa…è che…”Altro momento di silenzio “Tsubasa, io volevo chiederti una cosa!” Mi alzai in piedi e lo guardai dritta negli occhi…ero arrossita all’inverosimile…lui mi guardava stupito “A te…” le parole non mi uscivano, arrossi ancora di più e pensai che non ce l’avrei mai fatta a chiedergli una cosa del genere.
Chiusi gli occhi e corsi via urlandogli che dovevo andare…
Mi fermai di sotto, ai limiti del campo di calcio, ma ero attaccata al muro, lui dall’alto non mi poteva vedere, e iniziai a piangere… dopo qualche minuto sentii una mano sulla spalla…era Tsubasa. “Amore…”
“Si?Scusa, sono una stupida!” mi sforzai di sorridere, ma lui si sedette accanto a me e mi asciugò una lacrima.
“Scusa se sono così caustico, ma…per caso anche noi aspettiamo un bambino?!” I suoi occhi brillavano.
“No, no, non preoccuparti!” gli sorrisi.
“Ah, allora avevo capito male…” Arrossì.
Presi una decisione. “Non proprio…ero venuta a chiederti se…beh, se tu lo vuoi, si insomma, se per te non sarebbe un problema…diventare papà… sai, con il calcio…non puoi permetterti distrazioni quindi…” Non mi lasciò finire la frase, bloccandomi con un bacio.
“Amore, come hai potuto pensare che avere un figlio da te fosse un problema…sarebbe la cosa più bella della mia vita…la mia famiglia, il frutto del nostro amore…non desidererei altro, dalla vita…”
Io ricominciai a piangere, questa volta dalla gioia, e rimanemmo lì abbracciati per non so quanto tempo…
Beh, cara Yoshiko, ora sono la donna più felice di questo mondo…e speriamo in bene!
Baci
Sanae



Martedì,13 Maggio 2003
17.41, New York
Cara Sanae,
E’ NATO!!!!! E’ un bellissimo maschietto, è nato proprio oggi alle 2.40 di notte, sta benissimo, è bellissimo e abbiamo deciso di chiamarlo Philip, visto che è americano…
Come sono contenta…e anche Hikaru lo è, pensa che ha scavato un cerchio in sala d’aspetto…i nostri amici non sapevano più come fare a calmarlo…quando è entrato gli ha portato il suo primo regalo:una palla da calcio!!! Ha iniziato a palleggiare e il piccolo sorrideva! Che diventerà un bravo calciatore come il papà? Io credo proprio di si!
Mi raccomando, aspetto tue notizie!
Yoshiko



Martedì, 28 luglio 2003
19.28, Barcellona
Cara Yoshiko,
E’ NATA!!! E’ una bellissima bambina, è nata proprio oggi alle 16.20, abbiamo deciso di chiamarla Patricia! Tsubasa dice che ha i miei occhi, e secondo me assomiglia moltissimo a lui!
Sono contentissima, e pensa che Tsubasa è voluto entrare in sala parto…poverino! Prima gli ho stritolato una mano, e poi appena ha visto Patricia…è svenuto!
Sono felice…e chissà che un giorno, i nostri due figli si ritrovino su un campo da calcio, una manager e un capitano…
Sanae

THE END





Nota finale dell’autrice: come avete letto, la figlia di Sanae e Tsubasa nasce il 28 luglio…che è anche il mio compleanno!!! Però solo in seguito ho scoperto una cosa: Oozora Tsubasa è nato in quello stesso giorno!!! Ho deciso di lasciarlo così…beh…possiamo considerare Patricia un “regalo di compleanno”, non trovate?!? ^_^

  
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