Come ogni giorno ero lì, nel mio ufficio, ad osservare un vecchio cranio.
Mi rilassava osservare delle ossa prima di finire un libro ed ora mi mancava solo una frase.
«Maledetta frase» dissi tamburellando le dita della mano destra sulla scrivania «E’ sempre così: mi manca pochissimo per finire un libro e invece, alla fine, non riesco mai a trovare quella frase.»
Non me ne accorsi perché pensavo alla fine del mio libro, ma Booth entrò nel mio ufficio e mi guardava.
«Abbiamo un caso?» chiesi sorpresa
«Questo ti piacerà.» rispose «Uno scheletro nello scantinato di una pizzeria.»
Riuscì a distrarmi e, prendendomi per i fianchi, mi baciò di nuovo.