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Autore: GeGeGep    09/10/2010    4 recensioni
Una normalissima(?) gita in famiglia diventerà qualcosa di inaspettatamente complicato per la famiglia Hinata... e per un certo plotone di ranocchi!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco qui la mia prima fic xD
Si tratta di una storia basata sull'anime/manga di Keroro Gunsou, decisamente un'opera che amo :)
Beh, buona lettura! Aspetto pareri ^_^


Il sole stava illuminando una bellissima prateria nella parte nord di Tokyo. Era quasi sera. I passerotti cinguettavano allegramente, i rami degli alberi erano lievemente mossi dal vento e tutto era tranquillo…
*WRRRRR*
Aspetta, ho detto che tutto era tranquillo!
*WRRRRRRRRR*
Ehi, no, ferma! Aspetta, ci sono io qui! AAARGH-
Allora, come stavo dicendo, tutto era perfettamente tranquillo… tutto, se escludiamo il chiasso del motore di una macchina rossa, lievemente ammaccata sul retro, alla cui guida era una donna dallo sguardo sicuro.
Sui sedili posteriori, erano seduti due giovanotti, l’uno con capelli neri e un ciuffetto leggermente alzato, l’altra una ragazza dai capelli rossi con i codini.
Sulle gambe della ragazza - che rispondeva al nome di Natsumi Hinata - era seduta una ranocchia rossa con una scodella di frutti a stella in mano, mentre Natsumi lo imboccava a mò di aeroplanino.
La suddetta rana rossa era in uno stato paradisiaco, essendo beato tra le braccia della donna che amava; e chiunque l’avrebbe notato anche solo a guardare la sua espressione, a metà fra un cagnolino festante e un pesce lesso, ma per lei era probabilmente più un atto amichevole che altro.
- Gerogerorin! Natsumi-dono, non sapevo che tu e Giroro foste diventati così romantici! Se me l’avessi detto, avrei preparato i confetti e tutto il resto!
A parlare era stata un essere verde con una stella sulla pancia e un ghigno falsamente maligno stampato sul volto. Si era appostato nel retro dell’auto, cosìcchè Natsumi non lo potesse colpire facilmente… ma aveva fatto male i suoi conti.
*STOCK*
La rana iniziò a volteggiare in maniera piuttosto aerodinamica sbattendo qua e là sui vetri del veicolo. La pekoponiana lo aveva colpito esattamente nel posto giusto per farlo volare su e giù, e vederlo in quello stato gli provocò un sorrisetto istantaneo sulla faccia. Nella foga però, aveva letteralmente spiaccicato il povero ranocchio rosso - il valoroso caporale Giroro - contro il sedile davanti della macchina.
- Oh, perdonami Giroro! - esclamò imbarazzata mentre cercava di ricomporlo.
- Non è ni-niente, Natsumi…
Natsumi sorrise. Giroro era sempre dolce con lei.
- Natsumi - fece una voce proveniente da davanti - ti avevo detto di evitare scene del genere!
A parlare era stata la madre di Natsumi, Aki Hinata, alla guida nel sedile davanti, un magnifico esemplare di pekoponiana con un fisico da sballo e una forza incredibile.
- Scusa, mamma, ma quello stupido ranocchio mi fa sempre arrabbiare! - fece Natsumi.
- Nee-chan, dovresti lasciare in pace il povero Sergente!
Una voce venne dal sedile accanto a quello della ragazza: era Fuyuki, il fratello minore di Natsumi, nonché miglior amico della ranocchia verde e grande appassionato di occulto. Attualmente era immerso nella lettura di un libro di grandi dimensioni, con in copertina un meteorite, intitolato “Il mistero di Valle Grigia”.
- Oh Fuyuki, non ti smentisci mai! Smettila di leggere e guarda il panorama - esclamò lei, infastidita, strappandogli il libro dalle mani.
- Sei cattiva, Nee-chan! - fece lui di rimando, mettendo il broncio.
- Kikiki-! Che  pizza, sempre le solite scene!
A parlare era stata un’altra rana, seduta su uno dei due sedili davanti, questa volta gialla, con un paio di occhiali a spirale e un sorrisetto ebete stampato sulla faccia. Sulle gambe aveva un pc portatile.
- Voglio dire, è sempre tutto così monotono - esclamò la rana gialla - Hinata Natsumi che si avventa sul Comandante, lui che salta da destra a sinistra, e, soprattutto, le zuccherosissime scene tutte coccole tra il caporale Giroro e quella pekoponiana. Kiki-!
- KURURU! - il caporale rinvenne magicamente, puntando un fucile contro il commilitone. - Chi ti ha chiesto un parere?!?
Faceva il duro, ma aveva il volto completamente rosso. Kururu lo notò e continuò a canzonarlo - Non è forse vero, Senpai? Kikikiki-!
*BANGBANGBANG*
Una manciata di spari colpì l’anfibio giallo, che cadde a terra mormorando - I miei… occhiali… i miei occhiali…
- Insomma, calmatevi - la voce di Aki ristabilì l’ordine. - Siamo quasi arrivati all’albergo dove alloggeremo stanotte, così domani possiamo partire riposati!
- Va bene mamma - annuì Natsumi.
La macchina si fermò davanti a un palazzo di medie dimensioni; la scritta sopra al portone diceva “Hotel Meteorite”.
I passeggeri scesero uno ad uno.
- Uhm… perché ha quel nome, signorsì? - azzardò il sergente.
- Le sue origini sono piuttosto antiche - affermò Fuyuki, con gli occhi scintillanti. - Si narra che, nel passato, questo luogo, Valle Grigia, sia stato centro di numerosi avvistamenti di meteoriti, ma nessuno è mai riuscito a trovare dove atterravano, e soprattutto, ciò che causavano.
Fece una pausa.
- Oggi questo luogo è meta di turismo, perché tutti vogliono avvistare questi misteriosi corpi celesti… ma la leggenda dice che solo persone speciali possono riuscirci. Tuttavia, esiste un antico testo in lingua bobonnica che dice che…
Keroro si pentì di aver fatto quella domanda.
- Molto bene - tagliò corto Aki - andiamo nelle nostre stanze e riposiamoci. Domani ci aspetta una giornata faticosa se vogliamo fare il percorso.
Tutti annuirono.
- Decisamente - pensò Giroro - ho fatto bene a venire. Stanotte chiamerò Natsumi, la condurrò in un posto appartato e le dirò tutto ciò che provo per lei.
Guardò la ragazza sbadigliare.
- Bellissima - pensò.
Arrossì leggermente e si voltò dall’altra parte.
- Sì. Questa volta le dirò tutto.-


PREVIEW!
- Vedi, Natsumi... c'è... qualcosa che... volevo dirti... -fece il ranocchio rosso, arrossendo.
- YAAAWN... dimmi Giroro, ma sbrigati, ho sonno...
- Beh, ecco, vedi, è che... sì, beh, insomma, io... ti...
*CLENG*
- Natsumi? Natsumi! NATSUMIII!
- GIRORO!

  
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