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Autore: Himeno    10/10/2010    3 recensioni
In un tempo lontano di molti secoli. Quando una dinastia di sangue puro risplendeva come non mai. Dove la vita di tre fratelli ha inizio…
C’erano famiglie di sangue puro, cioè vampiri mai mischiati col sangue umano, sparse in diverse parti del mondo. In tutto erano sei ma le più importanti casate erano gli Hiou e i Kuran. Nella prima era nata una bambina, Shizuka, che appena nata la fecero crescere in una gabbia dorata. Mentre nei Kuran, c’era un bambino, Rido, che ben presto fu affiancato da suo fratello minore Haruka e infine dalla sua sorellina, Juuri. Perciò quest’ultimi erano gli eredi di una delle prestigiose famiglie rare di sangue puro rimaste. Tuttavia, solo due di loro sarebbero diventati i sovrani assoluti dei vampiri. Tutto sarebbe dipeso dalla scelta della piccola Juuri tra i suoi due fratelli maschi. Chi avrebbe sposato tra i due?
E' la storia sui tre fratelli Kuran^^ spero vi interessi. Kiss
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Haruka Kuran, Juuri Kuran, Rido Kuran
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Capitolo 12: Anni di calore

-Ehy! Nobile fratello sono qui! Vieni a prendermi!- esclamò felice una bambina di 4 anni dai capelli castani e gli occhi castani rossicci.
-Ora ti prendo, Yuuki- disse Kaname giocando con la sua sorellina. Dopo averla rincorsa per tutta casa, riuscì ad afferrarla e prendendola in braccio cominciò a fargli il solletico facendola ridere come una matta.
-Ahahah Dai, nobile fratello. Mettimi giù- supplicava senza smettere di ridere.
-Solo se adesso fai la brava bambina e vai a lezione. La mamma ti sta aspettando-
-Uffa! Non voglio studiare-
-Vuoi diventare una ragazza stupida, Yuuki?-
-No però…- disse mettendo il broncio la piccola.
-Allora vai senza discutere. E’ importante per una persona sapere le cose. Se studierai, da grande diventerai una splendida signorina-
-E poi mi sposerai, fratello Kaname?-
-Sì. Un giorno ci sposeremo io e te proprio come la nobile madre e il nobile padre. Sai, anche loro sono fratello e sorella e si vogliono molto bene-
-Anch’io ti voglio bene, nobile fratello. Noi staremo sempre insieme, vero?- disse la piccola abbracciandolo teneramente.
-Certo, Yuuki. Per sempre- disse rispondendo all’abbraccio con un sorriso.
-E ci saranno anche il nobile padre e la nobile madre con noi?-
-Sicuramente- disse trasformando il suo sorriso tenero in malinconico. Non gli piaceva mentire alla piccola Yuuki ma aveva giurato a Juuri e ad Haruka che non gli avrebbe mai detto della crudele profezia. Ormai era da anni che Rido non si era fatto vivo ma sarebbe tornato. Questo era certo. E a quel punto la profezia si sarebbe avverata. Dopo ciò, quale sarebbe stato il destino della bambina di cui nessuno a parte lui e i coniugi Kuran sapevano l’esistenza?
-Yuuki! Che stai combinando con tuo fratello?- irruppe la voce di Juuri che entrò nella stanza.
-Nobile madre!- disse allegra andandola ad abbracciare.
-Ti stavo aspettando per cominciare la lezione di scrittura. Perché non sei venuta?- disse dolce la signora Kuran rimproverandola.
-Scusami, mamma, ma stavo giocando con il nobile fratello-
-E’ colpa mia. Avrei dovuto portarcela io a lezione- disse Kaname.
-Dimmi un po’, Kaname. Yuuki ha fatto di nuovo i capricci per non venire a leggere?- chiese incrociando le braccia.
-Solo un po’- ammise con sguardo basso la bambina al posto del ragazzo. Sia Kaname che Juuri la guardarono inteneriti e si scambiarono uno sguardo d’intesa.
-Vorrà dire che il regalo che ha portato papà, lo lascerò in soffitta- disse la donna.
-Papà mi ha portato un regalo?-
-Già. Ma lui lo aveva comprato per una bambina studiosa e ubbidiente ma visto che non c’è lo lasceremo a impolverarsi sopra- disse Kaname stando al gioco di Juuri.
-Non è vero! Vado subito a studiare. Vieni mamma!- disse vivace la piccola precedendo la donna in salotto.
I due rimasero a fissarla increduli e poi scoppiarono a ridere.
-Che bambina incredibile- disse Juuri.
-Proprio vero-
-Di che stavate parlando prima che arrivassi io?-
-Mi ha solo chiesto se la sposerò e se staremo sempre insieme-
-E’ già così ansiosa?-
-Diciamo di sì. Però… mi ha chiesto anche se ci sarete anche tu ed Haruka con lei per sempre-
A quelle parole, Juuri si incupì.
-So che è ancora una bambina ed è presto per dirglielo ma è dura per me mentirgli ogni volta che mi chiede se ci sarete in futuro-
-Lo so, Kaname. Io ed Haruka cerchiamo di non pensarci e viviamo questi anni che ci rimangono con gioia e calore. Vogliamo stare il più vicino possibile alla nostra piccola finché possiamo-
-Vi capisco-
-Kaname, giurami che qualunque cosa accada, tu starai vicino a lei e la proteggerai, ti prego. Starò più tranquilla sapendo che ci sarai tu con Yuuki- disse prendendogli la mano tra le sue e guardarlo negli occhi.
-Lo giuro-
-Grazie, figlio mio- disse stringendolo tra le sue braccia in modo materno. Lei lo considerava un figlio anche se non era così. Era un ottimo erede dei Kuran e un buon fratello. Il suo posto nella famiglia non lo avrebbe occupato mai nessun’altro.
-Nobile madre!- la chiamò Yuuki dal salotto.
-Arrivo, Yuuki- disse staccandosi da lui e dopo avergli fatto un sorriso, se ne andò dalla figlia lasciando Kaname a leggere un libro.

-Mamma, perché io non ho un insegnante?- chiese d’un tratto, la piccola Kuran.
-Come mai questa domanda?- domandò sorpresa la donna.
-Una volta, ho sentito le cameriere dire che gli altri bambini della mia età hanno già un insegnante privato-
Juuri rimase perplessa da ciò. Non poteva certo dirgli che gli insegnava lei stessa per non far sapere a nessuno della sua esistenza. Se avessero assunto un precettore per Yuuki, fuori si sarebbe già sparsa la voce dell’esistenza della piccola Kuran e addio il piano di proteggerla dagli altri vampiri. Soprattutto dal Consiglio degli anziani.
-Vedi tesoro, tu non hai un insegnante perché… perché la mamma ci tiene troppo ad insegnare alla sua bambina il saper leggere, scrivere e le buone maniere- Che bugia enorme. Lei che da liceale detestava i suoi insegnanti.
-Ora ho capito-
-Brava- disse con un gocciolone in testa Juuri.
-Sono tornato-
-E’ arrivato il nobile padre!- esclamò andandogli incontro.
Come sempre, Haruka accoglieva sempre con gioia il suo piccolo tesoro e la prese in braccio dandogli un bacio sulla guancia.
Passò l’ora di cena ed era ora di mettere a nanna Yuuki.
Juuri la poggiò delicatamente sul lettino e dopo che Kaname, lei e Haruka gli diedero il bacio della buonanotte, se ne andarono a dormire. Tuttavia prima che il padre chiudesse la porta…
-Nobile padre, mi puoi leggere la storia di Willy il coniglietto?- gli chiese.
-Prometti che poi vai a dormire?-
-Sì-
-Ok- disse prendendo il libro e sedersi sul letto accanto alla figlia. Rimase a leggergli la favoletta per mezzora poi vedendo che la principessina si era addormentata, smise di leggere e dopo aver depositato il libro, gli diede un bacio sulla fronte.
-Buonanotte, mia piccola principessa- sussurrò per poi andare a dormire.

Continua…


Che ne pensate di questo nuovo capitolo? Scusate il ritardo ma avevo da fare. Spero che con questo capitolo bello lungo mi sono fatta perdonare^^ Qui ci ho messo tutta la mia sensibilità per scrivere *-* apprezzate, vero? *punta mitragliatrice* Alla prossima! Baci da Himeno (ex BlackRose91).  
   
 
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