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Autore: peaceXsweet16    10/10/2010    3 recensioni
Ad Hogwarts, con James e Lily, c’è sempre qualcuno da incolpare. Durante tutto questo accusarsi, i due si ritrovano in una tregua.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Questa storia é la traduzione di "I Blame you!"

Di peaceXsweet16

Che pubblica sul sito Fanfiction.net

Ecco il link alla storia originale:

http://www.fanfiction.net/s/6221990/1/I_Blame_You

 

 

DISCLAIMER: Non posseggo niente che riguardi Harry Potter

                        Leggete e recensite, per favore. Grazie ;)

                        Spero vi piaccia

 

 Capitolo uno – I blame Remus Lupin!

 

 

“Lily, cara?” Chiamò Mrs. Evans sua figlia “è un gufo quello che sento?”

Lily ascoltò, abbastanza sicura di aver udito il fischio di un gufo in lontananza; il suono si fece sempre più vicino, finché il rapace si posò sul davanzale della sua finestra.

Era proprio un barbagianni, con una lettera nel becco, scritta in inchiostro verde.

 

Il gufo fischiò allegramente, per poi volare via.

 

Lily aprì la lettera. Le solite cose di cui aveva bisogno (Cose che lei, poiché lo aveva domandato alla professoressa McGranitt in anticipo, aveva già acquistato il giorno precedente). Ed allegata c'era una lettera diversa.

 

 Cara signorina Evans,

 

Siamo lieti di informarla che lei è la nuova Caposcuola della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

E’ ora responsabile delle visite a Hogsmade e le è inoltre permesso usare i Dormitori riservati ai Caposcuola, che si trovano al settimo piano, dietro il ritratto di una giovane donna con un vestito bianco.

Le sarà possibile incontrare l’altro Caposcuola nell'apposito scompartimento, per discutere di alcune cose e dare poi istruzioni ai Prefetti.

 

La parola d’ordine dei dormitori è attualmente “Api Frizzole”.

 

Con i nostri migliori auguri

 Albus Silente e Professoressa McGranitt

 Preside e Vice preside

 

Lily guardò il distintivo brillante nella sua mano, con impressa la lettera 'C' e strillò per la gioia.

“Cos'è successo?” chiese sua madre, entrando nella stanza.

“Sono stata nominata Caposcuola!” disse Lily, mostrando a sua madre il distintivo.

“Oh, congratulazioni!” disse Mrs. Evans, abbracciando la figlia. “So che sarai bravissima.”

Aggiunse sua madre, per poi andare in cucina a preparare il pranzo.

 Lily sentì Petunia scandire la parola ‘Maledetta’.

“Modera il linguaggio, Petunia!” disse la signora Evans, con disapprovazione.

“Scusa.” Rispose quella distrattamente.

 

Lily decise di andare di sotto per vedere cosa stesse succedendo.

“Cosa c’è?” Chiese vedendo Petunia che guardava fuori dalla finestra.

“Un ragazzo incredibilmente sexy.” Rispose lei.

“Fammi vedere.” Disse Lily, spostandosi vicino a sua sorella. Guardò fuori dalla finestra. “Oh no. Cosa diavolo ci fa lui qui?”

“Lo conosci?” Chiese Petunia speranzosa.

“Purtroppo sì, davvero.” Disse Lily spostandosi dalla finestra.

Petunia andò ad aprire la porta.

“No, Petunia!” sibilò Lily, “Fermati!”.

“Taci, mostro.” Disse lei, ormai fuori casa.

Lily osservò inorridita la scena dalla finestra.

Vide sua sorella sistemarsi la coda di cavallo e porgere la mano “Petunia Evans.”

Il ragazzo, con i capelli disordinati, le iridi nocciola e gli occhiali, alzò lo sguardo.

“Oh. Ciao. James Potter.” Rispose James, stringendo la mano di Petunia. “Quindi sei la sorella di Lily?”

“Oh,” disse Petunia con disappunto. “Sì, sono io. La conosci?”

Conoscerla?” disse James. “Le chiedo di uscire da quando avevamo 13 anni! E così è qui che vive, giusto?”

Lily non riuscì a sopportare oltre. Si alzò di scatto dal suo nascondiglio, e si precipitò fuori dalla porta.

“Potter!” disse rabbiosamente. “Cosa ci fai tu qui?”

“Ma come! Ciao Lily” Disse James con un sorriso luminoso, Lily era certa che Petunia stesse per svenire.

Come sai dove vivo, esattamente?” Domandò Lily, stringendo la sua bacchetta nella tasca.

“Oh, già. Quello.” Disse James, grattandosi la nuca. “Ti stavo, ehm, cercando.”

Cercando? La parola più appropriata è pedinando. Cosa vuoi?” Sbottò lei.

“Beh, quello che davvero vorrei è che tu uscissi con me,” replicò James. Petunia rimase a bocca aperta. “Il che ovviamente, non succederà. Ho anche delle novità. Indovina!” Disse eccitato.

“Vattene.” Disse lei gelida.

Lily guardò sua sorella. Sembrava triste e, incapace di parlare con James, rientrò.

“Volevo solo dirti che sono stato nominato Ca-.”

Vattene, Potter. Prima che ti affatturi. Lo so che non sono ancora maggiorenne, ma aspetta fino a gennaio e allora renderò la tua vita un inferno.”

“Lo so. Il 30 gennaio, vero?” Disse James. “ Volevo soltanto dirti che mi hanno nominato C-“

Vattene, prima che ti uccida in stile babbano !” Disse Lily.

James alzò le mani. “Bene. Ci vediamo sul treno.”

“Non contarci.” Rispose lei lanciandogli sguardi feroci.

“Credo che ci vedremo sul treno, di sicuro,” disse James “Ci si vede Evans.”

“Vattene ora, Potter.”

“Ti ho detto che oggi sei bellissima?”

“No, non l’hai fatto, e spero che tu non lo faccia di nuovo. Vai a inseguire una delle tue ammiratrici, per cambiare. E come  hai trovato la mia casa?”

“Oh, me l’ha detto Remus.” Rispose James, ghignando.

“Lo ucciderò.”

“Beh, in realtà non me l’ha detto.” Si corresse James.

Lily alzò un sopracciglio.

“Sì, ero, diciamo, nascosto nella stanza quando gli stavi dando il tuo indirizzo.”

“Tu stupido, arrogante, pedinatore, idiota di un-“

“Ciao!” esclamò James, correndo via nella strada, non desideroso di sentire quello che stava per dire di lui.

“Incolperò Remus per tutto questo. Non ha controllato che non fossimo spiati dal suo amico idiota.” Mormorò lei. “E’ colpa sua se James ha scoperto dove vivo.”

 

***

Lily rientrò in casa, accigliata.

“Chi era cara?” Chiese Mrs.Evans. “Un amico di scuola?” La madre scrutò il suo volto. “Dalla tua faccia, credo di no.”

“Più un ‘nemico’ di scuola. Ho mai parlato di qualcuno chiamato James Potter prima?” Disse, prendendo un panino dalla tavola.

Mrs. Evans ci pensò. “Oh, sì. Avevi detto che non ti lasciava in pace, e che continuava a chiederti un appuntamento. Non ha ancora smesso, è così?”

“No. Ha anche trovato la nostra casa in qualche modo.” Rispose Lily mordendo un panino. “Mamma, ci hai messo tanta mostarda? Non mi piace molto.” Aggiunse posandolo sul tavolo.

“Oh, scusa Lily. Mi sono scordata. Sto diventando vecchia sai?” Disse Mrs. Evans sorridendo.

“Grazie per il pranzo, mamma. Ora vado a preparare il mio baule.” Disse avviandosi in camera sua.

 

Sarebbe partita per Hogwarts tra tre giorni. Non vedeva l’ora!

*** 

Lily aprì il baule e iniziò a metterci dentro le sue cose. Un po’ di piume e calamai, pergamene di ricambio e il suo calderone per pozioni. Aggiunse tre divise scolastiche, oltre ad alcuni abiti babbani. Ripose poi nel baule i suoi libri di Pozioni, Incantesimi, Difesa Contro le Arti Oscure, Erbologia, Antiche Rune, Trasfigurazione e Storia della magia, che atterrarono con un forte tonfo. Infine sistemò il suo distintivo in cima a tutto.

 

Guardò la foto di lei e le sue amiche, di appena un anno fa. Dorcas Meadowes, Marlene McKinnon, Alice Rivers e Lily Evans ondeggiavano nella cornice, ridendo e sorridendo.

 

Le avevano scritto durante l’estate. Nessuna di loro aveva fidanzati, ad eccezione di Alice, che stava avendo una lunga e seria relazione con Frank Paciock. Lily aveva avuto un paio di ragazzi in passato, ma l'avevano sempre lasciata, anche se non sembravano volerlo davvero.

 

La gente diceva a Lily di cedere e dare a James una chance. Lei non l’avrebbe fatto. A quanto pare un sacco di gente la trovava attraente. Aveva la pelle color crema, che si era abbronzata durante l’estate. Aveva splendidi occhi verdi e capelli lunghi, leggermente mossi, di un rosso profondo. Non aveva esattamente un’ossessione per il suo aspetto, ma era comunque diventata bella. Per James lei era “bellissima”. Per lui era perfetta sotto ogni aspetto. Il che non significava molto per Lily, però. Anche se lui era uno dei ragazzi più popolari nella scuola.

 

 

James Potter. Era il capitano della squadra di Quidditch, ovviamente. Da molte ragazze era considerato focoso. In termini di attrazione, non di temperatura. Aveva il corpo scolpito dai muscoli. Dopotutto era un cacciatore nella squadra di Grifondoro. Aveva gli occhi di un nocciola marrone-dorato, in cui la maggior parte delle ragazze dicevano di affogare. I suoi capelli neri e disordinati catturavano l’attenzione di tutte le giovani donne. Tutte dicevano che era perfetto, che era ragazzo dei sogni di chiunque. Ogni ragazza aveva perso la testa per lui, almeno una volta. Non Lily però. Lei non avrebbe ceduto.

 

James faceva parte di un gruppo di amici che si facevano chiamare i “Malandrini”. Questo gruppo era composto da James Potter, Sirius Black, Remus Lupin e Peter Minus. Tutti ragazzi con cui ogni studentessa di Hogwarts sarebbe voluta stare. Escluso Peter però. I suoi occhi erano acquosi e il corpo paffuto. Aveva una vocina stridula ed era terribilmente goffo. La gente di solito pensava che uscisse con gli altri tre solo per essere notato, per essere popolare. Sirius Black, d’altra parte, aveva i capelli neri, arruffati, lunghi fino alle spalle e gli occhi grigi. Era muscoloso come James e aveva la sua cosiddetta ‘famosa’ risata. Era come un fratello per James. Vivevano insieme, tanto che sarebbe anche potuto essere vero, nonostante le loro diverse famiglie. Remus Lupin aveva dei capelli castano chiaro e un sorriso gentile. Era uno degli amici di Lily, che ci crediate o no. Era gentile con lei, a differenza del perverso Peter, o degli arroganti James e Sirius. Lui, insieme agli altri amici di Lily, era lì per lei nei momenti difficili. Poteva piangere sulla sua spalla e dirgli segreti che non osava condividere con nessuno.

 

Lily era una delle poche persone di cui Remus si fidava. Avere la fiducia di Remus, voleva dire essere assolutamente fedele. Lui le aveva confidato un segreto; un segreto che lei non trovò né terrificante, né altro: Remus Lupin era un Lupo Mannaro. Si era fidato, nel raccontarlo, solo di Lily, James, Sirius e Peter. Lei gli aveva detto che non era un così grande problema, ma Remus odiava l’idea che la gente lo sapesse. Diceva che, quando fosse stato più grande, avrebbe dato la caccia a Fenrir Greyback, l’uomo che l’aveva morso quando era un bambino. E lei appoggiava questa idea.

Greyback era un sostenitore di Voldemort, quindi perché non avrebbe dovuto?

 

Però Lily talvolta trovava difficile essere amica di Remus. Quando era con lui, Potter di solito appariva e lei se ne andava. James le urlava dietro, ma Lily proprio non lo sopportava. Mentre la maggior parte della scuola pensava che fosse il più popolare, simpatico, fantastico ragazzo della scuola, lei pensava esattamente il contrario. Dal suo punto di vista, James era arrogante. Un prepotente e un egoista. L’aveva messa in imbarazzo di fronte a molte persone corteggiandola. In un primo momento aveva pensato che la cotta che lui aveva per lei fosse reale. Ora pensava che fosse solo uno stupido gesto per umiliarla e rendere la sua vita un inferno. Remus continuava a dirle di dargli una possibilità. Lei non l’avrebbe fatto, comunque. Non fino a quando non fosse cambiato. Lily Evans pensava che James fosse arrogante, prepotente e vile. Non gli avrebbe dato una possibilità, fino a che non avesse visto il James carino che Remus le diceva essere reale.

***

Passò qualche giorno. Lily Evans stava per tornare a Hogwarts per il suo settimo e ultimo anno.

Meglio che sia un bell’anno. Pensò.

Corse verso il muro di pietra tra i binari nove e dieci. E lo attraversò.

L’Espresso per Hogwarts, lucente nero e rosso, era davanti a lei. Spinse il suo bagaglio verso l’ingresso.

Mi chiedo chi sarà Caposcuola. Pensò. Probabilmente sarà Remus. Avrà una buona ragione per non avermelo detto in una lettera.

Lily salì sul treno e si diresse allo scompartimento deciso, sempre chiedendosi chi sarebbe stato l’altro Caposcuola.

Piaciuto? Odiato? Le recensioni sono gradite =)

Consigli e suggerimenti sono più che benvenuti.

_________________

NdT Dunque, salve sono Eleonora, la traduttrice. Vi romperò le scatole stavolta e poi cercherò di starmene zitta, zitta per tutto il resto della storia. E' la mia prima traduzione, immagino che si noti XD Chiedo infatti scusa per alcune costruzioni forse poco chiare e prometto che cercherò di essere meno letterale in futuro per rendere la lettura più scorrevole =) Ringrazio di nuovo l'autrice della storia originale, Kris, che mi ha dato il suo consenso e un grazie anche a MissBlackspots che mi ha dato un aiuto significativo per questo capitolo ** Mi sembra ovvio ribadire che qualsiasi aiuto o correzione saranno sempre estremamente graditi XD

  
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