“Non è giusto. In un modo o nell’altro
quei Duke riescono sempre a fregarmi” piagnucolò Boss.
Rosco non disse nulla per cercare di
consolarlo: ormai sapeva che era meglio farlo cuocere nel suo brodo.
Sulla linea del traguardo, intanto, una
piccola folla aveva circondato il Generale Lee, come sempre vittorioso. Enos e
Daisy si scambiarono uno sguardo complice, prima di porgere il trofeo della
corsa a Jenny, che Bo e Luke avevano estratto a forza dall’auto, per poi
portarla in trionfo davanti al pubblico entusiasta. Jennifer sorrideva, i
capelli sciolti che danzavano nella brezza, mostrando il trofeo più prestigioso
che avesse mai ricevuto alla gente di Hazzard.
I due cugini la misero giù e lei
consegnò loro la coppa. “Starà meglio alla fattoria, ne sono sicura.”
Bo e Luke non ebbero il tempo di
replicare, perché la ragazza era già al sicuro tra le braccia di Cooter.
Erano seduti in riva al lago: Cooter
appoggiato ad un grosso ciliegio in fiore, Jenny appoggiata al suo petto. Aveva
slacciato un po’ la pesante tuta di Bo, lasciando intravedere il collo pallido
e delicato. Il meccanico la accarezzò, con una leggerezza che non ci sarebbe
mai aspettata da un tipo forte e rude come lui.
“Jenny…”
“Cooter, cos’è che stavi dicendo prima
della corsa?”
“Ehm… beh, io… io non…”
“Su, Cooter, dillo con parole tue” lo
esortò lei, alzando gli occhi a guardarlo.
“Ecco, Jenny” ricominciò, sistemandosi
meglio contro l’albero, “io non ho molto da offrirti, se non un lavoro, il
cinquanta per cento dell’officina, e… e il mio amore. Ho un piccolo
appartamento, ed è anche piuttosto disastrato, ma per due persone… andrebbe
bene. Insomma, è una casa.”
“Stai cercando di…”
“Jenny, forse penserai che sia troppo
presto; forse ti serve più tempo per pensarci, forse non sarai d’accordo, ma io
sono sempre più convinto che tu…”
“Cooter, mi vuoi sposare?” lo
interruppe.
Il meccanico sorrise. “Avevi capito già
prima, vero?”
“Ogni singola parola” ammise lei.
Le loro labbra smisero di parlare e si
unirono in un bacio profondo. Cooter la strinse tra le braccia forti,
riconoscendo ogni curva sotto la pesante tuta da corsa. Si sdraiò sull’erba
umida di rugiada e rotolò dolcemente su di lei, che lo lasciò fare.
In città, Boss sfogò la rabbia
rimpinzandosi di cinghiale arrosto, mentre Rosco e Flash lo osservavano con l’acquolina
in bocca. Bo e Luke andarono a festeggiare a bordo del Generale Lee, mentre lo
zio Jesse rincasava alla fattoria per sbrigare del lavoro arretrato. A qualche
miglio di distanza, su un’auto della polizia parcheggiata nel folto di un
bosco, Daisy e Enos stavano finalmente chiarendo i loro rapporti. Per comodità,
diremo che stavano facendo all’incirca ciò che Cooter e Jenny stavano facendo
al lago.