Questa è una piccola one-shot, un missing moment della puntata "The rapture", 4x20 di Supernatural.
I pensieri di Castiel alla fine della puntata quando si volta a guardare Dean.
Leggermente Destiel, per chi riesce a coglierla.
I protagonisti appartengono alla CW ed a Eric Kripke, tutti i diritti riservati! (anche perchè se fossero miei Cas e Dean starebbero insieme da un pezzo, ormai!)
Spoiler per chi non ha ancora visto la 4 stagione.
Spero vi piaccia ed i commenti sono sempre graditi.
Gli avevi
detto che
non servivi gli umani, che non eri destinato a startene appollaiato
sulla sua
spalla.
Eri un
Angelo del
Signore.
Ma ti stavi
pian
piano rendendo
conto di come tutto
quello non fosse abbastanza.
E
l’avresti dovuto
capire nel momento
in cui lui si voltava
verso di te con lo sguardo incredulo e ferito allo stesso tempo.
Forse la
ramanzina dei
tuoi superiori non era stata sufficiente e forse non lo sarebbe mai
stata, ma
in quel momento non lo capivi, eri troppo cieco per vederlo.
L’avevi
cercato,
prima.
Gli avevi
dato
appuntamento.
Per dirgli
cosa?
Ed ora
poteva avere
importanza?
L’avrebbe
avuta se
avessi capito.
Incrociasti
i suoi
occhi verde chiaro e per un attimo splendettero nei tuoi blu.
Poi ti
voltasti per
volare via, consapevole che restare lì un attimo di
più avrebbe compromesso
tutto.
Restare
avrebbe
significato cedere, peccare.
Legarsi a
lui avrebbe
significato compromettere la tua missione, provare le emozioni di un
essere
umano, allontanarti da quella che era la tua vera natura.
Ma
considerando il
pizzico d’emozioni che era stato capace di sentire da quando
stavi con lui,
forse non era la cosa peggiore del mondo peccare.
Forse
guardarlo negli
occhi e provare un sussulto bizzarro dentro non era sbagliato.
Ma in fondo
chi
decideva cos’era sbagliato e giusto?
Ecco, ancora!
Stavi per
attraversare
la soglia del dubbio.
Dovevi
fidarti degli
ordini, di Tuo Padre.
L’amore
che provavi
per lui doveva bastarti.
Ma sapevi
che non era
abbastanza.