Api e farfalle
Ne abbiamo passate tante, io e te,
oh, così tante.
Stagioni e stagioni,
inezie,
fruscii, silenzi,
- pochi momenti di vero imbarazzo,
qualche lacrima di quando in quando,
molti sorrisi,
risate sguaiate (ricordi?),
e carezze -
e poi parole
soprattutto.
Parole a fiumi, a maree,
per dare forma alle cose, per disfarle e costruirle
di nuovo,
più simili alla marea che abbiamo dentro.
Nel vociare continuo che avevamo intorno,
oh, le nostre parole
avevano sempre un suono diverso!
Così libere, così colorate come farfalle
- farfalle, sì –
o api instancabili e ronzanti,
e la distanza è solo quella di un fiore, dicevamo.
Poi, ci siamo distratti un istante,
forse hanno colto il tuo fiore, forse il mio.
Rimangono adesso parole nel vento
e qualche farfalla solitaria.
E la vaga speranza che un sussurro ti giunga.