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Autore: Erisedesire    11/10/2010    6 recensioni
Pericolo, totale demenzialità!! Storiella sulla commovente (seee) fine del nostro caro ed immortale Potty Pot!!
Sconsigliata ai suoi accaniti fan, consigliata a chi vuole un po' di giustizia, dopo la morte immeritata di tanti splendidi (sirius, James, Fred miei adorati!!)
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Addio Potter

Prima di tutto dedico questa storia totalmente insensata al mio adorabile fratellino e alla mia carissima moglia/sister nina!!

Addio Potter

 

 

“La cicatrice non gli faceva male da diciannove anni. Andava tutto bene.”

 

 

 

Povero ingenuo Potter, questo ha passato sette anni di sfiga (in realtà aveva rotto uno specchio..) inseguito da uno che lo voleva uccidere da prima che nascesse e perseguitato dalla morte ingiusta di una marea di persone molto più fighe di lui (James, Sirius, Fred vi amo follemente, ci penso io a sto sfigato) e pensa pure di cavarsela così facilmente!! Ahahah!! Sì, aspetta e spera bello!!

 

Dunque …

 

Potty si apprestava a compiere il più faticoso gesto che avesse mai compiuto in tutta la sua sventurata vita: alzarsi alle 6.00 la domenica mattina. (-.-)

Dopo aver imprecato in turco contro la sveglia incantata che gli aveva regalato quella brutta piattola di sua moglie, decise finalmente di staccarsi dal letto e si diresse sbadigliando a occhi chiusi, stile zombie, fino alla cucina.

Intontito si chiese per un attimo come aveva fatto la sua cara mogliettina a farlo alzare ad un’ora tanto improponibile. Poi ricordò che Ginny caccola gli aveva assicurato che quella sarebbe stata una giornata indimenticabile.

Con rinnovato vigore si apprestò a fare colazione, ovviamente con i “Miel Pops”!  ballando “Miel Pops” su una ciambella gigante. “Miel Pops e spish splash splosh …”

Finito lo spettacolino deprimente (era ora, mai visto niente di più orribile) arrivò fino al bagno fischiettando (“Miel Pops” ovviamente), ma non fece nemmeno in tempo ad entrare che inciampò sul pavimento scivoloso e cadde con uno strillo assurdamente femminile pestando fragorosamente la zucca sul lavabo.

Sarà morto? Ci chiediamo tutti speranzosi. E invece NO!

Dopo quelli che sembrarono anni si rialzò e con orrore si rese conto che erano ormai le 10.00!!

In fretta e furia tentò di rendersi quasi minimamente presentabile (non tenendo conto delle occhiaie fino alle ginocchia, i capelli alla “porcospino infuriato”, un bernoccolo violaceo e purulento e il passo da bradipo centenario).

Noncurante del rivoltante effetto che avrebbe potuto fare a qualsiasi persona minimante normale nel vicinato sfrecciò verso la porta di casa e …

Inciampò nello zerbino spiaccicandosi a terra, il naso dolorante e insanguinato. (siii, muori, muori!!)

Questa volta si riprese velocemente, ma il suo già terrificante aspetto era ulteriormente peggiorato a causa del naso. Stava già pensando di uscire con un sacchetto in testa (cosa che noi avremmo sicuramente preferito) quando Luna Lovegood comparve dal nulla fischiettando allegramente (“Miel pops”).

Subito la ragazza si offrì di aggiustare il coso sanguinante che aveva al posto del naso, sostenendo di essere una grande esperta nel sistemare dita dei piedi.

Due secondi dopo l’incantesimo era pianamente riuscito perché in effetti Harry si ritrovò con un graziosissimo alluce, con tanto di unghia smaltata di rosso, in mezzo alla faccia.

“Uhm, deliziosamente originale!” Mormorò Luna prima di darsela a gambe.

Il nostro caro Potty estrasse il suo specchio rotto (quello dei sette anni di sfiga) e osservò che in effetti aveva davvero un aspetto “un tantino stravagante, ma può andare”.

Cosa?! Ma sei terribile!! Ma io … Ah, lasciamo perdere …

Pensando alla meravigliosa sorpresa che Ginny piattola aveva sicuramente in serbo per lui mosse il primo passo sul vialetto del suo giardino. Un ributtante sorriso ebete stampato in viso. (che prontamente provocò un infarto a un gufo di passaggio).

Finalmente giunse fino al cancello dietro il quale sua moglie lo aspettava sorridente e splendente più che mai nel suo migliore abito da cocktail verde pisello.

BAAAAAH * passa una pecora * (beh, ci stava …)

Stava per spalancare il cancelletto e gettarsi esultante fra le sue braccia (della piattola, non della pecora …), quando si rese conto che era chiuso a chiave.

Con la sua solita stupidità più acuta (quella per la quale Sirius, Silente, Piton, James, Lily … sono morti … pace alle loro anime) non pensò minimamente cha aveva una bacchetta in tasca, che era un mago, e che quindi bastava uno stupidissimo “Alohomora”, imparato il primo anno, per fare aprire la serratura.

Svogliatamente si guardò alle spalle. Sei metri lo separavano dalla porta di casa. “che sbatta! Non ho voglia di tornare indietro!”

(faccia disgustata dell’autrice)

Allora si rammentò delle sue elevate capacità atletiche (ma per favore) e, in estasi, constatò che il muretto non era troppo alto. Quanto bastava per fare un figurone davanti agli occhi adoranti (ma dove) di Ginny caccola verde.

In uno slancio eroico eseguì un perfetto salto all’Olio Cuore, pronto ad accogliere gli applausi estasiati della moglie( ta-taa, ta-ta-ta-ta-taaa canzoncina di momenti di gloria) ma …

Con l’ultima orripilante smorfia di terrore constatò che dall’altra parte un’enorme grata fognaria era aperta, e raggiungeva la profondità di un centinaio di metri.

Si udì uno strillo da ragazzina impaurita, poi un sordo sdeng seguito da un inquietante crack e infine uno splash … poi nulla. (urla esultanti)

La sempre sorridente Ginny piattola scavalcò cautamente i cartelli larghi 2 metri con tanto di scritte cubitali “ATTENZIONE, PERICOLO” incorporate, presenti circa da due mesi, e si sporse un poco per guardare di sotto.

“Sei vivo tesoro?”. Nessuna risposta.

“Sicuro?”. Nessuna risposta.

“Oh beh … Credo che porterò Draco a vedere la finalissima del campionato di Quidditch in cui gioca la tua squadra preferita Harry!”

Ma prima di andarsene aggiunse una scritta sui cartelloni sopra citati che ora recitavano:

“ATTENZIONE, PERICOLO CADUTA IDIOTI”

 

Ok, non pensavo che l’avrei mai detto, ma la piattola ha perfettamente colto il punto! xD

Ed ora, dopo questa esilarante storiella rimabambente ... Addio miei cari ragassuoli!!

   
 
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