Disclaimers:I personaggi non sono miei ma di Masashi Kishimoto e della rivista Shonen Jump.Questa ff si colloca prima dell’inizio dello scontro tra Neji Hyuga e Hinata Hyuga. Buona lettura.
I’M
CHANGING
Solo nei miei sogni potrò essere
rispettata da qualcuno…
Solo nei miei sogni potrò essere degna di qualcuno…
Solo nei miei sogni potrò avere l’amicizia di qualcuno…
-…Penso quindi che ve ne siate accorta che cambiare voi stessa è impossibile-
Sono
un essere inutile.Nel mio essere sono riuniti tutti i difetti del mio
clan.Nonostante quest’ultimo vanti una delle specialità innate più forti del
villaggio della foglia, i byakugan, fin da piccola
non sono stata in grado di controllare questa mia capacità come avrebbe voluto
la mia famiglia,come avrebbe voluto mio padre.
Mio
padre…capofamiglia di questo clan che io detesto con tutte le mie forze perché non mi rispetta,anzi mi disprezza come
se fossi macchiata di uno dei mali peggiori di questo mondo; questo clan che
però,allo stesso tempo, temo,molto più che dell’autorità dello stesso Hokage.
Mio
padre…che,quando ha capito che non ero la figlia primogenita che aveva sempre
desiderato,ha smesso di allenarmi,cominciando ad ignorarmi.
Come
un bambino,che dopo che ha provato il suo giocattolo e non lo ha trovato
soddisfacente, lo getta nella spazzatura e ne cerca un altro.
Come
quegli uomini che sposano donne belle fuori, ma con un vuoto,un buco nero al
posto dell’anima.Donne frivole di cui usano il corpo, e poi trovano una scusa
per allontanarle da se( le accusano di fornicazione,violenza sui figli, di
essere delle spie).
Ma
io,io non sono un giocattolo.Ho un animo e soffro,soffro tanto,perché a
differenza dei miei compagni ho il cuore incrinato, pieno di profonde crepe che
nessuno potrà mai sanare.
So,
sono consapevole del fatto che questo
mondo sia basato su una società superficiale, che distingue gli uomini in caste
per la loro ricchezza o per la loro origine nobile.Però…io volevo tanto vivere
spensieratamente i miei anni di bambina,senza sapere queste cose,senza
percepire il disonore e il disprezzo che tutti provano nei miei confronti.
Volevo
conoscere la spensieratezza e la felicità di cui si gode quando si ha la mia
età:uscire fuori con le amiche, litigare con una di queste perché ci piace lo
stesso ragazzo, imparare assieme agli altri nuove tecniche divertendomi.
Non
volevo essere relegata ad una vita quasi carceraria, non ho nemmeno il diritto
di uscire da sola; perfino mia sorella Hanabi,più
piccola di me di cinque anni, mi schernisce perché non ho neanche un amico e
per i miei voti accademici così mediocri,specialmente quelli di pratica.
Oh
Kiba, tu che hai sempre provato un affetto quasi
fraterno nei miei confronti,addirittura da prima che fossimo assegnati allo
stesso maestro Jonin, che mi hai sempre protetto fin
da quando eravamo bambini, che litigavi sempre con Shino
perché,in confronto a lui,facevi sempre brutta figura…non sai come avrei voluto
avere la tu stessa fortuna.
Sei
nato in una famiglia che ti accetta e ti circonda di affetto.Non ti chiedono di
essere il ninja più forte del villaggio, ne il più
forte o il più intelligente.Ti chiedono solo di essere te stesso, di proteggere
e amare la tua famiglia come fanno tutti i suoi componenti e…di non fare salire
quel tuo dannato cane sul letto (quelli di tua madre e di tuo padre non lo
fanno quindi vedi di insegnarglielo)!
E
Naruto, tu che sei così forte, che affronti sempre
ciò che ti trovi davanti con un’allegria che ha dello straordinario,GRAZIE!!!
-SI’ CHE E’ POSSIBILE!
IDIOTA!
TU CHE NE SAI DEGLI ALTRI?FAGLI VEDERE CHI SEI HINATA!-
Non
sto scherzando quando affermo che sei stato il mio idolo, il modello a cui mi
sono ispirata.
Sarai
sempre il mio punto fermo e colui che mi ha permesso di fare ciò che sto per
fare.
IO STO PER CAMBIARE.
E non ho intenzione di
tornare indietro.
-HINATA REAGISCI UN PO’!MI INNERVOSISCO IO CHE STO SOLO GUARDANDO!-
Fai un gran casino Naruto, ma stavolta hai ragione.
“Io
dico le cose così come stanno.Fa parte del mio credo di ninja”
Ed
è a questo che mi attengo.
No,Neji stavolta non soccomberò al volere del mio clan.Sarai
pure il migliore della famiglia,avrai pure patito le pene dell’inferno per la
tua condizione,ma io non ho intenzione di cedere i tuoi voleri, perché…
neanch’io ho avuto vita facile.
Io non scapperò!
Non voglio più scappare.
Naruto: dagli spalti cerca di notare almeno tu questo mio piccolo cambiamento…
Mi
metto in posizione.
Quindi…
-Combattiamo
Neji-
La vita non è fatta di sogni.
OWARI?