In un fresco pomeriggio d’estate si svolgeva un’importante partita di Quidditch.
Nel giardino della Tana.
Il capitano Rose Weasley, di quattro anni e mezzo, sorvolava dall’altezza di sessanta centimetri il giardino della casa dei nonni, sorvegliata dall’occhio orgoglioso e attento di Ron.
Intanto Hermione Granger leggeva un libro, dondolandosi sulla sedia a sdraio.
Una piccola figura vestita di verde avanzò correndo verso di lei.
Hermione alzò lo sguardo, per trovarsi davanti due grandi occhi verdi e un piccolo naso all’insù che colava.
Albus aveva le guance tutte rosse e ansimava per la corsa.
Hermione sorrise e lo prese in braccio, posandoselo in grembo, e asciugandogli il naso con un fazzoletto.
-Grazie- sorrise lui facendosi coccolare dalla zia preferita.
-Allora, Al, che succede?
Il piccolo si afflosciò triste contro la zia.
-Non voiono farmi giocare..
Hermione trattenne una risata.
-Dicono che non sono capace!
Il bambino allargò le mani e spalancò gli occhi.
-Eh, Albus, mi sa che tu sei proprio come zia Hermione..
-Nemmeno a te ti fanno giocare, eh?
-Prima di tutto, Al, “a te ti” non si dice.. Comunque no, non è che non mi fanno giocare, ma sai, io non sono per niente brava, quindi mentre loro giocavano io facevo altre cose..
-Cosa!?- chiese subito lui interessato.
Hermione prese in mano il libro e lo aprì.
-Io leggevo, e presto imparerai a farlo anche tu.. Vuoi sapere un segreto?
-Sì!- esclamò Albus fremente dalla curiosità –Sì, per favore!
-Annusa- ordinò Hermione felice, porgendogli il libro.
Le narici di Albus si dilatarono.
-..Profuma!
-Sì!- disse Hermione contenta –E ti piace questo profumo?
-È buono, sì..
-Lo sai che non siamo in tanti a sentire questo buon odore delle pagine dei libri?
Albus alzò le sopracciglia, ammirato.
-Ma zia..- si strinse le mani impacciato –Lo posso dire anche a Rosie?
-Certo che glielo puoi dire, tesoro! Guarda, eccola che arriva!
Rose atterrò a pochi centimetri dalla madre, con un gran sorriso in volto.
Albus la raggiunse stringendosi al petto il libro.
-Rose! Rose! Ti devo far vedere una cosa!
Hermione sorrise, vedendo i due bambini intenti a confabulare.
Rose annusò e poi si illuminò tutta.
-Profuma!- esclamò.
Poi lei e Albus, chissà perché, scoppiarono a ridere rotolandosi a terra.
 
Sette anni dopo.
Rose e Albus si scambiarono un’occhiata, poi la bambina parlò.
-Scorpius.. Tu ci stai simpatico. Ma per diventare nostro amico devi superare una prova.
Il bambino biondo sgranò gli occhi e annuì energicamente.
Albus rivolse un cenno d’intesa alla cugina, che aprì la borsa e ne estrasse un vecchio libro.
-Annusa.
Lui li guardò sospettoso, e poi si sporse per obbedire.
-Allora?- chiese Albus sorridendo.
-È.. Profuma!
Rose strillò e gli prese il libro dalle mani ridendo, mentre Albus gli tendeva la mano.
-Benvenuto, Scorpius.


Nonostante questa shot faccia parte della serie di "Amor vincit omnia" ho cercato di far sì che non ci fosse bisogno di aver letto anche la long :)
Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate, le recensioni sono dunque ben accette :)
Un bacio!
Lu.