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Autore: angelus_mortis    07/11/2005    0 recensioni
Una ff scritta da me e Lilyblack...una serpe sempre più verde e un grifone con venature argento con una strana attitudine ai sogni...speriamo vi piaccia!!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Virginia era riuscita a svignarsela scivolando tra le centinaia di ragazzi e a trovare uno scompartimento vuoto:incredibile

Virginia era riuscita a svignarsela scivolando tra le centinaia di ragazzi  e a trovare uno scompartimento vuoto:incredibile .Non sapeva precisamente perché, ma non aveva intenzione di incominciare il suo sesto anno ad Hogwarts con un asfissiante viaggio insieme al  fratello Ron e ai suoi migliori amici...voleva loro bene si...ma non stava a suo agio con loro...forse non lo era mai stata.. non si erano accorti che era cresciuta:questo pensava mentre si sedeva,comoda nella sua mini di jeans e nel top turchese,una volta chiusa la porta alle sue spalle.. Si mise a leggere un libro babbano...*Il dottor Zivago *romantico e triste allo stesso tempo...una favola disincantata come la vita reale aveva più volte dimostrato di essere,inconcia dei pensieri che Draco Malfoy formulava appena dietro la sua porta:

*finalmente mi ero scollato di dosso quei due troll... ok, va bene che gli avevano affibbiato il compito di proteggermi, ma come guardie del corpo erano troppo invadenti *.. sghignazzando come suo solito prima di decidere di entrare nello scompartimento dove trovò Ginny *oddio.. la giornata era iniziata bene, e sembrava continuare in meglio..* -bene bene ... ginny weasly... come mai tutta sola? che c’è, si sono stancati del tuo starnazzo?-disse , sprezzante come suo solito. La rossa  alzò il capo verso quel suono odioso che le giunse alle orecchie,lo fissò negli occhi silente poi inarcò un ciglio e tornò a leggere...poteva essere fisicamente cresciuto..ma rimaneva sempre lo stesso bambino idiota...idiota e viziato...abituato ad un mondo ovattato dove gli altri scelgono per te la via più semplice,quella fatta di pepite e non di sassi...di diamanti e non di bottiglie rotte.. sfogliò una pagina di quel bel libro cercando di riavviare un boccolo che le ricadeva ai lati del viso,scappato dalla morbida coda in cui aveva legato i  capelli.-

uuuhhh... adesso stai zitta. che  c’e, il gatto ti ha mangiato la lingua?? oh gia dimenticavo, voi i gatti non potete comprarli!!! – ribatté lui al suo silenzio pacato,ridendo beffardo;al che ella sbottò in un risolino silenzioso e,senza alzare la testa dalle pagine,non ne valeva assolutamente la pena ribatté caustica-se sei tanto intelligente come vai blaterando in giro,e se i tuoi voti non sono gonfiati come invece credo che siano...oramai dovresti aver trovato altri insulti Malfoy...questi insultano qualsiasi forma di intelligenza presente sul pianeta...non è nemmeno più stimolante risponderti-disse lei mentre un ghigno si dipingeva sulla morbida bocca leggermente colorata di porpora.- Perchè.. da quando TU sei intelligente??-chiese il rampollo verde-argento , e se ne  andò sogghignando.. *stupidi babbanofili*. Dopo che la porta di chiuse alle sue spalle Virginia Weasley  alzò le spalle e continuò a leggere finché il sonno la avvolse e ,con le braccia rilassate sulle gambe e il libro caduto per terra il sonno la colse,.. inconscia anche che qualcuno era entrato nello scompartimento.Il biondo entrò nello scompartimento di nuovo.. doveva assolutamente farle notare che i suoi amichetti erano in pensiero e che lui era tentato di risparmiare loro l’agonia pronunciando due semplici parole.. *ghghg* ma la trovò a dormire, all'inizio pensò di svegliarla di botto.. un incanto petardo sarebbe bastato.. ma quando la guardò una seconda volta.. desistette... certo, che se non fosse stata una Weasley e una grifondoro..*ma che sto pensando!* e se ne andò, meditabondo Il treno passò vicino a dei villaggi,il cui vociare allegro giunse fino alle orecchie di Virginia,il che la indusse a pensare che erano molto vicini alla scuola,e che doveva mettersi la divisa opportunamente modificata durante un corso estivo con degli incantesimi che aveva inventato... Gonna più corta...di stoffa di velluto... maglioncino dolcevita nero di lana a collo alto con lo stemma...e sopra il braccio il  caro vecchio mantello...si guardò in uno specchio situato dietro la porta del vagone.. *si posso andare* Sciolse i morbidi boccoli sulle spalle e usci dal vagone mentre il baule la seguiva con un auto-incantesimo lievitante. Malfoy  vide un libro cadere ad una ragazza che non riconobbe come ‘ Ginny e insieme a Zabini lo raccolse e glielo diede- ti è caduto questo forse?- chiese con il suo solito tono mellifluo.  "Sicuro di non averlo maledetto Malfoy??"disse voltandosi e prendendo quel libro dalle mani di chi una volta,cinque anni prima aveva attentato alla sua vita mandandola dritta dritta tra le braccia di Voldemort..e lei stupida che ci era cascata con tutte le scarpe.-se sapevo che era tuo.. lo avrei fatto di certi!- sorpreso probabilmente dal suo nuovo look,da quel non-so-che di diverso- ma ormai….... riprenditelo, se no dopo i tuoi dovranno restare 2 giorni senza mangiare x comprartene un altro.- concluse, acido, e se ne andò con Zabini*Lei scoppiò a ridere e andò avanti,poi una scintilla le attraversò la mente e sorpassando il biondino e il suo amico di gran carriera gli lasciò cadere il libro fra le mani con un incantesimo-leggi...sarà una novità interessante anche per te furetto-disse prima di allontanarsi,ma il  libro fu non tanto gentilmente rispedito contro a tutta forza..- non so che farmene dei tuoi sciocchi libri babbani !-disse, e se ne andò,Ma lei si  scansò appena in tempo,il libro colse Seamus in pieno,e lei ebbè giusto il tempo di fissarlo negli occhi con un'espressione beffarda che apparteneva a Virginia,non a Ginny, prima di andarsene indifferente e annoiata dall'ennesima scaramuccia,nonostante fosse stata provocata da lei,guardando pacificamente rilassata lo spettacolo familiare ed amato che si stendeva davanti ai suoi occhi.

*mm la piccola weasley vuole fare la dura eh? beh.. vedremo quanto sarà coraggiosa* pensò il biondo che con una strana aria di sfida,dovuta a non si sa bene cosa si rivolse verso il fido amico Zabini- ehi Blaise.. ci vuole un piano x fargliela pagare!- disse-E secondo te ne vale la pena Draco??-disse lui mentre si aggiustava con eleganza il colletto della camicia,quando il suo migliore amico,e cugino lo strattonò per la manica della suddetta con una faccia a dir poco irritata-Cosssssssa???????????—ok ok…basta che non mi stropicci la camicia..IO,ci tengo alla mia immagine- e  sottolineata questa religiosa verità si allontanarono confabulando. Virginia camminò velocemente solitaria verso le carrozze,il mantello appoggiato sul braccio e il baule che la seguiva..e si ritrovò a pensare all'anno prima e a tutti gli anni passati ad Hogwarts...al cappello,a quello che aveva detto e a quello che lei aveva risposto solo per paura,per rigore verso delle leggi non sue. Presa da questi pensieri si accorsi solo quando il baule era già dentro la carrozza che quello accanto al suo non aveva il marchio griffyndor come invece avrebbe dovuto essere,e che dalla porta dietro di lei entrarono coloro a cui era destinata la carrozza,alzando contemporaneamente lo sguardo su di lei,straniti- oddio.. Zabini, hai il disinfettante??? non voglio nemmeno passare dove e stata lei senza pulire..- disse Malfoy , sprezzante come chi si crede al di sopra della stessa vita solo perché questa non si è comportata bene con lui.

-uh guarda...ci troviamo d'accordo su qualcosa...nemmeno io voglio stare troppo dove siete stati voi...va a finire che il mio sangue rosso e oro mi si infetta...l'oro e l'argento stridono insieme-disse lei  voltandosi e cercando di aprire la porta che non si apriva mentre Zabini, Arbiter Elegantiae ,annuiva non visto dall’amico a quell’affermazione e stranito quanto la rossa quando le carrozze partirono,facendo sedere una Weasley rassegnata e visibilmente nervosa il più lontana possibile dai due slytherin.Loro  la guardarono prevedibilmente allibiti e schifati- Zabini.. le maschere x favore! mi fa venire il voltastomaco solo al pensiero..- dissei, e invece prendettero le bacchette e la rivoltarono, come facevano i padri con i babbani…* Tze...quei due mi sottovalutavano di brutto se pensavano che io giravo per Hogwarts,dove vivevano,o meglio sopravvivevano,esseri come loro senza bloccare la mia gonna con un incantesimo specifico*pensò Virginia mentre,con un piccolo sforzo, ritornava nella  posizione originaria-non sapevo che per vedere un paio di gambe avessi bisogno di tali mezzucci, mister Draco- sono il più patetico- Malfoy e Blaise -sono perfettamente idiota- Zabini- disse mentre si aggiustavo il maglioncino che si era leggermente alzato lasciando intravedere parte del tatuaggio che la gonna non copriva,in quanto era una rosa spinata che da poco sopra l’inguine arrivava fino all’ombellico, creando su di lei una strana atmosfera,un qualcosa che fece scattare un qualcosa in Draco che  si arrabbiò, sbattedola contro il muro con la magia, quasi violentemente,mascherando dietro l’offesa lo smarrimento- e tu allora? miss ruota di scorta di neville?? immagino ke x annusare un uomo lo debba pagare..- disse, accecato da un qualcosa di non meglio definibile.Lei lo fissò negli occhi.. in quel momento era...diverso. .alzò le spalle e scrollò il capo,i suoi occhi tornarono ad essere impassibili quando disse- allora è vero che il tuo repertorio di insulti è decisamente scarso.. se ti abbassi ad imitare i miei...- stiracchiando la schiena per far svanire il lieve dolore comparso 

-seguo il discorso, Serva-di-casa..... so quanto ti riesca difficile mettere due parole in fila.. non mi aspetto di certo che faccia dei discorsi intelligenti! – rispose il momentaneo aguzzino con il sorriso beffardo sull’apparentemente angelico volto mentre mi avvicinava a  lei sempre premuta e tenuta ferma dall'incantesimo;-E ora basta!*disse mentre con una mano afferrava mollemente la bacchetta e si liberava da quell 'incantesimo....-io no voglio parlare con te,tu non vuoi parlare con me...ignoriamoci e facciamo un favore al mondo!!-disse sbottando e sedendosi di nuovo,quello strano sguardo l’aveva segnata più di quanto entrambi non credessero,anche solo per il fatto che l’aveva notato. Approfittando che è debole le toglie la bacchetta e  la riblocca , sul sedile, avvicinandosi pericolosamente *che ce? la mia presenza ti provoca qualche.. disturbo??* disse, lanciando un'occhiata malevola al compare rimasto in disparte in quella che era diventata una battaglia di una guerra che durava da decenni…e che in loro vedeva un’espressione particolarmente diversa.-si..di stomaco!!-disse lei ghignango nonostante si stesse contorcendo sotto i colpi alla schiena che incominciavano a dar fastidio..ma senza mai abbassare lo sguardo,senza mai piegarsi a quel borioso biondino-si si... vai in subbugli-disse con il suo essere naturalmente malizioso, e puntò la bacchetta verso la parte inferiore della pancia- questo stomaco, eh?-disse, mentre Zabini si alzava e si avvicinava anche lui.- e già -disse angelica,facendo studiatamente finta di niente -che ci vuoi fare… proprio non sopporta la tua vista,gli risulta troppo ripugnante-con tono serio e dispiaciuto(fintamente)-gli viene da buttarti in faccia le cioccorane che ho mangiato...-alzando le spalle- 

oddio zabini.. e inutile.. questa povera... verginella non ti da nemmeno soddisfazione, a prenderla in giro..-disse lui , e senza pensarci su due volte,ancora con quella strana sensazione in testa che gli era venuta mentre l’aveva vista dormire, con un incantesimo separò le due stanze con una specie di muro magico- tze...-mormorò mentre sentiva sollevata la carrozza fermarsi e le porte che si aprivano,permettendole di scendere elegantemente e raggiungere l’amica Lavanda che molti ritenevano superficiale e maligna e in cui lei invece aveva imparato a vedere molte altre qualità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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