Naruto, 'Old Meat' di Temari su EFP Fanfiction

Salve gente! :D

Essendo questo mese, il mese di Halloween, ho deciso di postare questa 'flashfic' da brividi! XD
Fa parte di una richiesta in un meme di Live Journal a cui ho deciso di rispondere... non scrivo spesso questo genere di storie, ma mi sono divertita a usare come vittima questa particolare persona, mwahaha!!!

Disclaimer: non possiedo nulla se non quello che scrivo.

Ja ne,
Temari :)

Old Meat

Lui (loro) è un individuo leale - o tanto leale quanto qualcuno come lui (loro) potesse essere, ad ogni modo - e dopo aver vissuto per così tanti anni al fianco del 'padrone', non c'è alcun dubbio che lui (loro) avrebbe portato a termine gli ordini che gli venivano affidati a qualsiasi costo.

In questo caso specifico, il 'pardone' gli aveva chiesto, "Se per caso vengo sconfitto, cosa improbabile ma pianificare in anticipo non è mai sbagliato, devi accertarti che non mettano nemmeno un dito sul mio corpo, capito?" Lui (loro) aveva annuito, il compito perfettamente chiaro nella sua mente. Poi, quasi per ripensamento, Madara Uchiha aveva aggiunto, "Anche a costo di mangiarmi tu stesso, intesi?" Ancora una volta, Zetsu aveva annuito, un ghino che prendeva forma da un laro della sua (loro) faccia.

-x-

"Parti dalle gambe. Le gambe, fottuto idiota!!"

"Va bene, piantala di urlare, non c'è fretta."

"Cosa succede se ci trovano, figlio di puttana!!"

"Non succederà. Siamo talmente tanto sotto terra che nemmeno le più fini orecchie potrebbero sentirci."

"... Come ti pare, basta che ti muovi a mangiare, dannazione!! Ho una fame fottuta!!"

Rumori viscidi e crocchianti riempiono subito dopo la stanza segreta dove Zetsu ha trascinato il corpo macellato di Madara in seguito alla battaglia che ha posto fine alla Quarta Guerra degli Shinobi. Il suo padrone aveva perso - persino il suo piano dettagliato e ripassato più volte si è sbriciolato ai suoi piedi, nonostante i suoi sforzi il vecchio Uchiha non era riuscito a prendere il controllo della Volpe a Nove Code—il suo formidabile piano non aveva incluso la possibilità che il figlio del Quarto Hokage ottenesse i poteri del demone prima di lui.

Zetsu ha già finito con le gambe del suo padrone e sta per iniziare con il torso martoriato quando un grido e il suono rasposo dell'aria che passa attraverso una trachea sul punto di cedere rende evidente che Madara non è ancora morto. L'uomo tenta di alzarsi e di allontanare la bocca dell'uomo-pianta dal suo torso, ma si rende conto che le sue braccia sono scomparse (saltate in aria in un'esplosione), che non c'è traccia delle sue gambe (non le aveva ancora al termine della battaglia??) e che il suo petto hasegni di morsi... gli Sharingan all'intenrno degli occhi di Madara si dilatano quando finalmente capisce cosa sta succedendo—Zetsu lo sta mangiando!

Il ninja centenario così preso dalla terribile epifania, non si accorge dello scintillìo sinistro negli occhi del suo subordinato mentre quest'ultimo gli si avvicina. L'urlo che lacera la gola di Madara racchiude un dolore così grande che nessun essere vivente o demone ha mai provato prima, riesce a sentire ogni secondo dei denti di Zetsu che gli incidono e penetrano la carne, sente l'orrobile suono mentre i muscoli vengono strappati via dalle ossa e sente il nauseante crack delle ossa ceh vengono rotte con la sola forza di una mandibola—desidera ardentemente l'oblio dello svenimento, le urla forti, così forti che quasi coprono i rumori dello spuntino della pianta-shinobi. La gola di Madara vorrebbe già essere morta.

"Perchè... questo...?" sono le ultime parole di Madara, mentre Zetsu infila la mano nel suo petto squarciato per estrarne in cuore a malapena pulsante di colui che era il più antico ninja vivente. L'Uchiha non ha mai sentito la risposta.

"Sei stato sconfitto."

"Dannato bastardo, stiamo facendo quello che ci hai ordinato, cazzo!!"

-x-

"E' stato un buon pasto."

"Bah... abbiamo avuto degli snack molto più gustosi del bastardo!!"

"... Era carne vecchia, dopotutto."