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Autore: KikiWhiteFly    15/10/2010    2 recensioni
[Julian McMahon/Alyssa Milano; Streghe]
«Sei un essere davvero malvagio, lo sai?», inclinò il capo di lato, puntò con l'indice il suo sterno. Julian la guardò dall'alto in basso, poi dibatté: «Di norma, il malvagio è sempre il personaggio più sexy.»
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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F r e e  l o v e r s








Alla mia Piper,

ti voglio bene <3.








Alyssa si guardò allo specchio per la millesima volta, cerando di modificare anche il particolare più irrilevante. Si risistemò i boccoli con le dita e cercò di darsi un contegno – stava seriamente rasentando la banalità, in quel modo –, dopotutto era un'attrice.

A breve – dieci minuti, se non andava errata – sarebbero iniziate le riprese dell'ultima stagione a cui Julian avrebbe preso parte, quella notizia un po' la rammaricava.

Non solo perché si era affezionata al personaggio di Cole Turner – personaggio che, dopotutto, l'aveva sempre incuriosita – ma, soprattutto, per un'altra ragione ben più reale: tra lei e Julian era iniziata un'amicizia che si era pian piano trasformata in qualcosa di più forte.

Legami, venivano chiamati.

Eppure, Alyssa, sin dal primo momento aveva stabilito una regola fondamentale: niente coinvolgimenti emotivi sul lavoro. Era una norma che aveva stabilito sin dal suo debutto, l'aveva sempre rispettata in tutti i film nei quali aveva preso parte e, l'unica volta che l'aveva trasgredita era stato con Brian ma il flirt era durato veramente poco, non erano complementari.

E, probabilmente, non lo erano nemmeno lei e Julian ma c'era una forza attrattiva, un magnetismo che li spingeva l'uno verso l'altro senza inibizioni, totalmente privi di ogni etica morale.

Alyssa sapeva quanto potesse essere pericoloso innamorarsi di lui – non solo per l'ovvio fascino che esercitava sulle altre donne – ma non aveva tenuto in conto il fatto che lui non provasse i medesimi sentimenti.

Già, Julian lo aveva detto fin dal primo istante – da persona schietta qual era –, mimando la freddezza del personaggio che interpretava: «E' solo un'avventura.»

Sì, nient'altro che una folle avventura in cui lei era stata risucchiata volente o meno; certo, nei primi mesi in cui si frequentavano aveva finto indifferenza nei suoi confronti, d'altronde doveva mettersi in testa che tra di loro c'era solo del sesso occasionale.





Alyssa si sentì venire meno quando vide sulla soglia della porta del camerino l'austera figura di Julian. Fu solo un nano secondo ma i loro sguardi si cercarono, affogarono insieme e risalirono a riva con molta fatica; poi, Julian parve ricordare che il loro tempo era prezioso e controllò che non ci fossero loschi individui né a destra né a manca.

Allorché chiuse la porta e l'afferrò saldamente per le spalle, in modo rude, selvaggio, tutt'altro che delicato. Alyssa imprecò a denti stretti, nascondendo il dolore che sentiva con una smorfia; l'istante successivo le sue spalle sbatterono violentemente contro la parete e le dita di Julian sfiorano la sua pelle – fredde, polari, due ghiaccioli che, ironicamente, le sembrarono roventi – , con malagrazia.

L'apice del piacere lo avvertì nel momento stesso in cui le labbra di Julian scavarono nell'incavo del suo seno e, in contemporanea, Alyssa avvertì dentro di sé una potenza inaudita, devastante, tant'è che fu costretta a tapparsi la bocca per evitare di urlare. Dopodiché, circondò con le braccia le sue larghe spalle e infilò le mani tra i suoi capelli, perdendo le dita in quella folta zazzera scura, stringendosi con forza a lui e riuscendo persino a trovare la forza di alzare il suo capo e costringerlo alla resa.

Un bacio. Solamente un bacio.

«Ti odio», grugnì sprezzante lui, poiché aveva sempre odiato il fatto che Alyssa si divertisse a tirargli i capelli.

«Mi hai costretta...», mormorò, «... Quando mi guardi così, sembri proprio un demone Julian.»

Lo fissò in modo torvo per qualche secondo; entrambi sembravano in bilico, sul filo di un rasoio, in quel microsecondo ogni certezza crollò ed i loro occhi s'incontrarono nuovamente.

«Dovrai uccidermi allora, strega.»


Era solamente ad una spanna dal suo volto, era unicamente un respiro a separarli.

Mancava poco, tanto poco, all'unione di due anime ma il destino volle intervenire prima che ciò potesse realizzarsi. La porta si spalancò improvvisamente ed Alyssa e Julian sembravano essere diventati dapprima di un colore tenue, un rosa antico, dopodiché di una tonalità sempre più accesa, fino a simulare un violetto acceso. Alyssa cercò di darsi un contegno, spinse Julian qualche centimetro da lei e, quest'ultimo, nel frattempo, armeggiava con la cintura dei pantaloni.

Ad entrare fu una collaboratrice che li osservò per un momento: nel suo sguardo dimorava lo sconcerto, come d'altronde nei loro.

Anche applicando le loro abilità artistiche Alyssa e, men che meno, Julian non potevano nascondere ciò che sentivano in quel momento; un silenzio religioso, quasi claustrale, per qualche secondo – sembrava che le loro labbra fossero serrate, ogni commento suonava come una giustificazione ed era pressoché vano trovare delle scusanti –, poi la donna decise di rompere il ghiaccio.

«Cinque minuti alle riprese.»

Squittì timorosa, quasi avesse paura di essere giudicata per ciò che aveva appena visto. Entrambi gli attori annuirono, la donna allora indietreggiò di pochi passi. «Ah, comunque... Un'ottima prova, complimenti!»

Esclamò con vivacità, prima di lasciare definitivamente la stanza.

Ora, si ritrovavano nuovamente da soli: Alyssa se ne stava in un angolino, sistemava maniacalmente i boccoli, Julian cercava di entrare nuovamente nel personaggio.

«Comunque, complimenti per la furbizia...», sorrise lei, fulminandolo solo un attimo dopo con lo sguardo.

Non era così difficile chiudere a chiave la porta, sarebbero bastati due secondi in più. E, per fortuna, quella donna non li aveva colti in flagrante – almeno, non del tutto –, in tal caso sicuramente avrebbe dubitato delle loro doti artistiche o, meglio, delle ottime prove. Già, l'avevano scampata per un soffio.

Julian ignorò deliberatamente l'accusa, cacciò le mani dalle tasche e si avvicinò a lei. Poi, prese il suo mento tra le dita – baciandola, il rossetto si era sbavato tutto – e mormorò con la sua voce suadente: «Cinque minuti, eh? Se ne fanno di cose in cinque minuti.»

Le lanciò uno sguardo che sicuramente non avrebbe potuto fraintendere: Alyssa cercò di odiarlo in quel momento ma come avrebbe potuto resistere alla forza che sprigionava solamente il suo respiro? – ed ogni sua parola, qualunque, era un incantesimo che la costringevano a capitolare, Julian riusciva a sottomettere persino il suo orgoglio.

«Sei un essere davvero malvagio, lo sai?», inclinò il capo di lato, puntò con l'indice il suo sterno. Julian la guardò dall'alto in basso, poi dibatté: «Di norma, il malvagio è sempre il personaggio più sexy.»

Alyssa rise di gusto: Julian sapeva di essere affascinante, esercitava sulle donne un potere che le rendeva succubi, incapaci di difendersi. Era così cosciente di questa affermazione che ignorava addirittura la modestia, sentiva probabilmente di appartenere alla fortunata sfera del mondo delle divinità.

«Stai sprecando tempo, però, signor Malvagio.»

Alyssa lo costrinse a baciarla, non riusciva proprio a fare a meno di lui. La verità era che, pur malvagio che fosse, Julian McMahon era attratto da lei e, forse, Alyssa era riuscita a scavare un po' dentro di lui, nella sua interiorità.

Forse, potevano affermare di avere qualcosa in comune con Phoebe e Cole: qualcosa di impossibile e, al contempo, reale.






Fine.







Sarò la prima persona che scrive una Julian/Alyssa – e spero non l'ultima XD –, ovvero sia Cole e Phoebe, i due attori di Charmed/Streghe <3. Essendo oggi il compleanno di una persona speciale per me, le faccio tantissimi auguri di buon compleanno regalandole qualcosa che spero le possa piacere <3.

Tanti auguri Piper, ti voglio bene :*.


Una precisazione per quanto riguarda la storia: il “Brian” che ho citato all'inizio ovviamente si riferisce a Brian Krause – Leo Wyatt nel telefilm, il marito di Piper –, all'inizio infatti Alyssa e Brian hanno avuto un brevissimo flirt – sì, la cosa ha scioccato anche me XD.

Ritornerò con Alyssa e Julian, comunque... Magari ci metto in mezzo anche Shannon (Prue), con cui Julian ebbe una breve relazione. Sìsì, ce lo vedo proprio questo triangolo **.

Bene, la smetto.

XD.

Grazie per aver letto!

Kiki-chan;

   
 
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