Guardo fuori dalla finestra, ormai è tardi. La notte porta conforto a coloro che soffrono e penano durante il giorno con la promessa di un sonno ristoratore.
Bugiarda. Effimero come un sogno, bieco come una bugia, il sonno non riesce a trascinarmi nel suo vortice di calma travolgente, come quel cielo senza stelle. I miei occhi, ostinatamente aperti, fissano la notte perfetta nella sua solitudine.
Aspettando.

“You choked off the surest of favors

But if you really loved me

You will have endured my world..”

 

Fredde e dure parole mi lapidano come sassi. Non riesco a credere alla loro veridicità.  Mi chiedo se fosse il suo costante rancore a parlare, la sua profonda tristezza, la sua perenne ferita d’orgoglio e nostalgia. Ricordo bene tutte le sue ferite; solo quelle del corpo sono riuscita a sanare.
Credevo, credo davvero di essere così importante per lui?
Ma chi pensi di essere tu, stupida bambina viziata?? No. Ricorda le persone che ti sono state accanto. Ricorda i loro volti, ora che puoi fare solo questo. Ricorda ciò che sei!
Sei Inutile.

“Hide my head I WANNA drown my sorrow

No tomorrow

No tomorrow..”