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Autore: Asukalilje    17/10/2010    0 recensioni
storia completamente inventata, ancora da completare, che non ha solo questa storia. se non capite... beh dovrete aspettare molto! gomen!
NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)
Genere: Azione, Fantasy, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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“Aaww!! Finalmente siamo arrivati!”
Ecco la prima cosa che pensai quando vidi il molo, un piccolo attracco che ancora mi sembrava lontanissimo. Chissà se una nave grossa come la nostra può attr…
  • HAW!!! Vieni qui subito!! Abbiamo bisogno di te ora! –
  • Eeh?? Si! Va bene arrivo, arrivo!!-
Il capocuoco di questa ‘bagnarola’, la Milady (una nave di lusso gigantesca), si chiama Roy e da quando è arrivata la notizia che presto saremo giunti a destinazione, non fa altro che brontolare cose del tipo: “Ecco! Appena arrivati, dovremo servire pietanze di tutti i generi! Occorrerà fare un bel banchetto!” “ ma troveremo cinghiali laggiù?” “e le verdure???”  insomma, discorsi da bravo cuoco.  Anche se non è tanto gentile con me, che intanto deve pulire la sua cucina (che è DAVVERO grande!!) e mentre pulisco le pentole giganti, sbuffo e immagino cosa avrei trovato laggiù... magari mio padre.  Sbuffo e strofino più forte la pentola, con rabbia.
  • Che succede qui? – sento improvvisamente alle mie spalle.
“Grr!! Solo lui ci mancava!!”mi voltai mostrando un sorriso
  • Sera comandante!  Cosa la porta a farci visita? –  mi accorgo che tutti sono in piedi con rispetto, tranne me. Che me ne importa, faccio finta di niente e guardo verso  il capitano, con la pentola in mano, lasciando che creasse piccole pozze concentriche sul pavimento. Tanto avrei pulito comunque io.
È  un uomo alto, sulla quarantina ma ancora di bell’aspetto. Ha i capelli neri e gli occhi verdi. Il suo portamento è fiero, così come dovrebbe essere, poiché è l’uomo più importante su questa nave. A parte  naturalmente la principessa. Per un attimo, nel suo sguardo severo, compare una scintilla dolce nel guardarmi, che sparisce subito come a nascondere qualcosa.
“un uomo della sua taglia non dovrebbe aver paura”quasi gli dico, ma questi gira i tacchi e fa per  -andarsene.
  • Signor comandante.. non desidera nulla? – chiese timidamente Roy
  • Sinceramente sì.  Vorrei parlare alla bambina nella mia cabina, appena ha finito. – disse lui prima di andarsene.
“io???”pensai inorridita. “da sola con il capitano?”quell’uomo m'incuteva timore a volte.
  • E comunque io non sono una bambina!! – gridai, e feci una linguaccia nella direzione in cui era sparito lui.
  • ZITTA!! Vuoi che ti buttino in pasto ai pesci, sciocchina?- mi gridò dietro il capocuoco.
Comunque è vero. Non sono più una bambina! Sono ormai una donna, ho quindici anni e mi chiamo Haw. Beh, il mio nome per intero sarebbe Hawnycke, ma nessuno lo sa. Di conseguenza, per tutti sono solo Haw.
I miei capelli corti dalle spalle, sono mossi e ramati. Gli occhi che mi ritrovo sono strani, ne ho uno dorato e uno verde. Spesso la gente ne è spaventata, perché persone con occhi di due colori portano male, dicono loro. Naturalmente, pensavo fossero tutte fesserie. Dopo quel fatto, non so se esserne ancora convinta..
 
  
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