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Autore: blackpearl_    18/10/2010    4 recensioni
I pensieri di tre ragazze quando capiscono di aver ormai donato il loro cuore a qualcun'altro, sotto le note della famosa canzone Disney 'Ti vada o no'. Raccolta!
Tratto dal primo chap: "Lilian Evans si fermò solo una volta arrivata in cima alla Torre d’Astronomia, dove i grandi giardini di Hogwarts e il Lago Nero si spiegavano davanti a lei. Districò le braccia e appoggiò i palmi delle mani al davanzale del grande balcone bianco, rivolgendo lo sguardo alle mille stelle che brillavano ignare in quella grande distesa blu scuro che era il cielo. Un soffio di vento caldo le carezzò dolcemente il viso, scompigliandole i capelli con fare quasi scherzoso. Lily imprecò sonoramente, facendo sobbalzare il Vento.
-Non può essere! Non può proprio essere!- protestò scuotendo veementemente il capo.
Le Stelle sospirarono all’unisono, lanciandole sguardi divertiti e scocciati al tempo stesso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Ti vada o no'
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Lily Evans*


Se esiste un premio per gli ingenui, io l'ho già vinto da tempo. Ma nessun uomo vale tanto, di delusioni ne ho avute troppe.

Una ragazza correva per i corridoi con i lunghi capelli rossi che le svolazzavano sulle spalle. Aveva un’espressione corrucciata che le arricciava il labbro superiore e le aggrottava la fronte di solito liscia. Aveva le braccia strette al petto, come temesse di perdere un pezzo di sé in quella corsa sfrenata.

Cosa credi amica, non si può far finta quando tutto parla chiaro ma noi ti leggiamo dentro e anche se lo neghi, sai si vede bene quanto immenso sia.

Lilian Evans si fermò solo una volta arrivata in cima alla Torre d’Astronomia, dove i grandi giardini di Hogwarts e il Lago Nero si spiegavano davanti a lei. Districò le braccia e appoggiò i palmi delle mani al davanzale del grande balcone bianco, rivolgendo lo sguardo alle mille stelle che brillavano ignare in quella grande distesa blu scuro che era il cielo. Un soffio di vento caldo le carezzò dolcemente il viso, scompigliandole i capelli con fare quasi scherzoso. Lily imprecò sonoramente, facendo sobbalzare il Vento.

-Non può essere! Non può proprio essere!- protestò scuotendo veementemente il capo.

Le Stelle sospirarono all’unisono, lanciandole sguardi divertiti e scocciati al tempo stesso. Anche il Vento sospirò, chiedendosi cosa fare con quella benedetta ragazza. Lily intanto, inconsapevole dei loro pensieri, sbuffò passandosi una mano fra i capelli fiammeggianti e borbottando fra sé.

-Io odio Potter! Lo odio, punto- disse con tono perentorio, quasi ordinandosi di pensarlo.

La sua espressione si fece però quasi subito confusa e tormentata. Possibile che pesasse tanto a quella strana ragazza accettare il fatto che si fosse innamorata? La Luna non capiva tanta testardaggine.

Non so perché non lo ammetterò mai.
Ti vada o no, l'ami e dillo, oh oh.
Ma è certo che l'amo e non lo saprà.
So bene come andrà a finire, ed i pensieri miei vanno. Io sento dentro "puoi fidarti", mentre la testa mia "non lo fare".


-Sette anni! Sette anni, dico io- urlò lei al vuoto –L’ho ignorato, l’ho disprezzato e odiato quando giocava a quel modo con Severus. L’ho sempre reputato un ragazzo arrogante, superbo, prepotente e vanesio. Ed ora..-

Un gemito di disperazione uscì dalle labbra rosee della ragazza, mentre il Vento cercava di consolarla avvolgendola nel suo caldo abbraccio. La Luna guardò preoccupata Lily, ingiungendo alla Stella del Nord di fare qualcosa in proposito. Quella, incerta, si limitò a lanciare un bagliore che illuminò il cielo di bianco per un attimo. Lily alzò il viso di scatto, cercando di afferrare un ultimo luccichio di quello che era stato uno strano fenomeno atmosferico, almeno a suo parere. Però, nella sua testa, il volto di James che le sorrideva con dolcezza rimaneva.

-E’ possibile essere così stupidi?- si chiese mormorando

Quanto sei curiosa, tu nascondi l'evidenza. Noi ti conosciamo, non t'arrabbieresti tanto senza una ragione, se non fossi tanto presa da, da, dall'eroe!
Non so perché, ma è più forte di me!

-Tu lo ami- le sussurrò all’orecchio il Vento, ben consapevole di non poter essere sentito.

-Io lo amo- realizzò improvvisamente Lily, gli occhi sgranati dalla sorpresa.

La Luna e le Stelle si lanciarono sguardi soddisfatti. La Stella del Nord sorrise, illuminandole nuovamente il volto con la sua pura luce. Gli occhi verdissimi della ragazza si persero nell’infinito del cielo, mentre un’altra parte di sé era rimasta nel caldo abbraccio di quello che un tempo era stato il suo peggior nemico.

Ammettilo, che felice sarai.
Scusatemi, ma non glielo dirò
Che storie fai? Tanto glielo dirai!
Non lo farò, io, piuttosto, lo so

Ma non gliel’avrebbe detto, no, decise in quel momento Lily Evans abbassando lo sguardo sui suoi piedi. Qualcosa nel suo petto la frenava, le faceva provare un dolce struggimento che però le annebbiava la mente di dubbi. Era caduta nella trappola che a lungo aveva evitato, che si era ripromessa di ignorare.
Nonostante tutto, però, la calda espressione di James Potter non lasciava i suoi ricordi e il Vento, la Luna e le Stelle, quasi potevano intravederlo riflesso nei suoi occhi. Lily guardò un’ultima volta quella distesa blu scuro, poi sorrise dolcemente e si allontanò lentamente dal balcone, non ritrovando più il bisogno di perdere i suoi stessi pensieri nella corsa.

Tanto lo sa già
Lasciatemi, tanto no..
Ti vada o no, l'ami e glielo dirai
Non cederò, ma io l'amo e lo so.

Il Vento volò verso l’alto, ricongiungendosi con la lucentezza delle Stelle e il volto buono della Luna. Si, ce l’avevano fatta.

 

   
 
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