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Autore: Lei__    18/10/2010    3 recensioni
Perchè l' hai fatto Sam? Perchè?
[SPOILER QUINTA STAGIONE]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Quinta stagione
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Mi dispiace

La sua voce è roca, triste, quasi impercettibile, dietro di me.

Anche se non lo vedo posso immaginare facilmente la sua espressione:  i capelli arruffati, la fronte contratta, lo sguardo affranto, il labbro fra i denti…

Ormai conosco ogni minimo particolare di quel ragazzo, sento ogni sua emozione, ogni suo dubbio, percepisco tutto ciò che prova, in ogni momento. Ora mi sta guardando, lo so, lo sento.

Sento i suoi occhi sulla mia schiena, sento il suo sguardo trafiggermi in cerca di perdono, sento la sua disperazione, il suo dispiacere.

Che sciocco che è, non capisce che non ha niente da farsi perdonare?  Non capisce che io l’ ho già perdonato?

O forse lo sciocco sono io, io che non riesco ad arrabbiarmi con lui come dovrei.

Quando si tratta di lui sono tremendamente debole, dovrei essere infuriato, dovrei odiarlo, dovrei…avrei dovuto ucciderlo come aveva detto papà. Ma non l’ ho fatto e mai lo farò.

Allora perché non riesco a girarmi e dirgli “Hey tranquillo, è tutto a posto”?

 Forse perché so che non dovrebbe essere tutto a posto; so che non posso perdonarlo e far finta che non sia successo niente tornado a comportarci come prima.

Forse perché dentro di me sento come un enorme vuoto, una voragine, come se qualcuno avesse strappato parte di me, come se mi avessero privato della cosa più importante che avessi.

La sua fiducia.

Era l’ unica persona al mondo di cui mi fidavo e sulla quale sapevo di poter contare sempre. E ora?

Ora non ho più nulla.

Mi volto, la sua espressione è esattamente come l’ avevo immaginata. Sorrido, ma è un sorriso stanco, triste…deluso.

“Smettila di ripetere che ti dispiace, Sam. Non serve a niente”

“Ma è la verità, davvero Dean, darei ogni cosa per poter tornare indietro”

“So che lo faresti e so quanto ti dispiace”  Fidati Sam lo so, lo sento nella tua voce, lo vedo nel tuo sguardo. Ma io non posso fare niente. “ Eri la persona su cui facevo più affidamento e mi hai deluso in modi che non riesco nemmeno a… “ Sospiro, forse non è il caso. “E’ solo che è difficile metterci una pietra sopra, capisci?”

“E allora cosa posso fare?”

Non c’è niente che tu possa fare, non sai quanto vorrei che ci fosse qualcosa per poter far tornare tutto come prima, ma ormai è troppo tardi.

“Sinceramente? Niente. Non credo che potremmo mai ritornare ad essere ciò che eravamo prima.”

Torno a dargli le spalle, non sarei stato in grado di sostenere il suo sguardo ancora per molto.

Non avrei mai voluto arrivare a questo punto Sam, davvero. Ma non ho altra scelta.

Ad un tratto non riesco a muovermi, non riesco a respirare, è come se qualcuno si fosse impossessato del mio corpo.

L’ ansia entra in circolo nelle mie vene,è forse un demone?

Riordino le idee e mi accorgo che, no, non c’è nessun demone; sono solo la tristezza e la disperazione ad aver preso il comando del mio corpo.

Perché l’ hai fatto Sam? Perché? Sarebbe potuto essere tutto così bello, avremmo potuto affrontare tutto questo insieme!

Calde lacrime solcano le mie guance, fuori controllo, e comincio a piangere come mai prima d’ora.

Piango tutto lo stress, tutta la rabbia, la frustrazione; piango tutto ciò che ho vissuto, tutto ciò che ho dentro. Piango me stesso

Mi volto e lo guardo dritto negli occhi, pieno di rabbia, di disgusto di dolore.

Mi avvicino a lui e lo colpisco, il rumore delle mie nocche sulla sua pelle mi fa stare bene.

Gli sferro un altro pugno, ma non reagisce e non cerca nemmeno di difendersi; mi lascia fare senza dire niente.

Lo colpisco ancora, ancora e ancora finché ad un tratto non mi ferma afferrandomi i polsi; per un momento ho creduto volesse ridarmi indietro tutto. Invece mi avvicina di più a se e mi abbraccia.

Sento le sue braccia stringermi; cerco di divincolarmi, ma la sua presa è più forte di me. O forse sono io che non voglio separarmi da lui? Forse sono io che, per una volta tanto, voglio liberarmi di tutto ciò che ho dentro, voglio essere me stesso.

“Perché Sam? Perché?” La mia voce suona triste, stanca…vuota.

In risposta le braccia di Sam si stringono più forte attorno a me e io mi lascio abbracciare continuando a piangere. Non mi importa se è una cosa sciocca e poco virile: è ciò di cui ho bisogno.

Sento la presa di Sam farsi sempre più forte con l’ aumentare dei miei singhiozzi, e in risposta mi aggrappo alla sua schiena artigliando la maglietta . Per un momento riesco a dimenticare tutto, la caccia, i demoni, Lucifero, l’ Apocalisse…Tutto.

E la risposta a tutte le domande si fa strada nella mia mente, capisco perché non ho mai saputo stare lontano da lui. Capisco perché, anche adesso, io non sia stato in grado di andarmene.

Perché nonostante tutto ciò che è successo, lui è l’ unico che riesce sempre a salvarmi quando l’ ombra mi cattura, l’ unico per cui vale la pena lottare, l’ unico per cui respiro, l’ unico per cui vivo...semplicemente l’ unico.

E si, dannazione, lo amo, lo amo da morire.

 







Risposta commenti:


-Grazie mille Annìì! *-*
Sono felice che ti sia piaciuta!
Anche io adoro quei due! sono così perfetti insieme! *-*
*comincia a fantasticare*

Comunque, grazie mille per il commento! ^-^



-Grazie mille anche a te Dreamer! *-*
  
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