Cadere. Fallato in un vuoto di terra arsa e brecciolino bianco. La polvere scura nelle narici e le croste sulle ginocchia. Cadere. Fallato in un mare di lacrime dolci e ventricoli incollati, brividi e vestiti macchiati. Sogna. Cadere. La luce del mattino mi ferisce gli occhi gratta via l'incertezza di non essere ancora sveglio. Cadere. Cadere al ritmo di 70 BPM calmi vacche indù appese per gli zoccoli ad un giogo di piombo. E' coś terribile essere schiavi di sassi e biciclette rotte. Nascono dai sorrisi le ali della salvezza ci porteranno via dal ventre cicatrizzato del cielo. Cadere. Nel limbo della verità.